Nannette Streicher

Nannette Streicher (nata Anna-Maria Stein; Augusta, 2 gennaio 1769 – Vienna, 16 gennaio 1833) è stata una compositrice, scrittrice e costruttrice di pianoforti tedesca.^[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nannette fu la sesta figlia del costruttore di pianoforti e di organi Johann Andreas Stein di Augusta (1728–1792) – il fondatore di una dinastia importante di costruttori di fortepiani.^[2] Intorno al 1790 assunse la gestione della ditta di suo padre. Nel 1793 Nannette sposò il musicista Johann Andreas Streicher (1761–1833) e nel 1794 si spostó con lui a Vienna.^[3] Inizialmente ebbero col fratello Matthias Andreas Stein (1776-1842) una societá con nome commerciale Geschwister Stein (fratelli Stein).^[3] Nell'autunno del 1802 i fratelli si separarono e Nannette costruì a Vienna i suoi strumenti “Nannette Streicher née Stein”. Nannette fu una cara amica di Ludwig van Beethoven,^[1] e il compositore possedette anche uno dei loro strumenti.^[4] La società continuò dopo la morte di Nannette sotto la guida del figlio Johann Baptist Streicher e dopo la sua morte nel 1871, sotto la guida di suo figlio Emil.

Registrazioni[modifica | modifica wikitesto]

Jan Vermeulen. Franz Schubert. Works for fortepiano. Volume 1. Nannette Streicher, fortepiano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

^ ^a ^b (EN) Patricia Morrisroe, The Woman Who Built Beethoven’s Pianos, in The New York Times, 6 novembre 2020. URL consultato il 17 giugno 2021.
^ (EN) Streicher, su Grove Music Online. URL consultato il 17 giugno 2021.
^ ^a ^b (EN) Meet Nannette Streicher, ‘the woman who built Beethoven’s pianos’, su Classic FM. URL consultato il 17 giugno 2021.
^ Ludwig van Beethoven, Brief an Andreas Streicher in Wien, Preßburg, 19. November 1796, Autograph.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Fortepiano

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(DE) Nannette Streicher (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.
(EN) Spartiti o libretti di Nannette Streicher, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
(EN) Nannette Streicher, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.

Controllo di autorità	VIAF (EN) 5226355 · ISNI (EN) 0000 0000 7982 0183 · CERL cnp01390958 · Europeana agent/base/21549 · LCCN (EN) nr97004947 · GND (DE) 117317225 · BNF (FR) cb15111713r (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-nr97004947

[:0-1] (EN) Patricia Morrisroe, The Woman Who Built Beethoven’s Pianos, in The New York Times, 6 novembre 2020. URL consultato il 17 giugno 2021.

[2] (EN) Streicher, su Grove Music Online. URL consultato il 17 giugno 2021.

[:1-3] (EN) Meet Nannette Streicher, ‘the woman who built Beethoven’s pianos’, su Classic FM. URL consultato il 17 giugno 2021.

[4] Ludwig van Beethoven, Brief an Andreas Streicher in Wien, Preßburg, 19. November 1796, Autograph.

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