Nakht-pa-aton

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Nakht-pa-aton[1]
in geroglifici

Nakht-pa-aton (“Forte è l'Aton”) o Nakht (... – ...; fl. XIV secolo a.C.) fu un visir dell'antico Egitto sotto il regno del faraone della XVIII dinastia Akhenaton.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sembra che Nakhtpaaton sia succeduto nella carica di visir a Ramose. Ramose era probabilmente visir a Tebe al momento del trasferimento a Akhetaton, la nuova capitale di Akhenaton.

La tomba di Ramose a Tebe non fu completata e, dopo il trasferimento nella nuova città, nel IV-V anno di Akhenaton, Nakhtpaaton era il visir. I suoi titoli, come riportati nella sua abitazione e nella tomba, erano: principe ereditario, conte, custode del sigillo, sovrintendente alla città e visir, supervisore ai cantieri in Akhetaton[2].

Probabilmente nella tomba di Mahu, il capo della polizia, è ritratto Nakhtpaaton. Mahu è raffigurato mentre si incontra con un visir e un ufficiale inferiore di nome Heqanefer in una scena collegata al controllo di polizia della città[3].

Il visir risiedeva nel settore meridionale di Akhetaton e la sua abitazione è stata rinvenuta[4]. La casa di Nakhtpaaton era un'ampia dimora che includeva sale di ricevimento, camere da letto, una sala da bagno, una lavanderia e uffici[5].

La sua tomba era la tomba n. 12 delle tombe dei nobili di Amarna[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Hermann Ranke, Die ägyptische Persönennamen, Verlag von J. J. Augustin in Glückstadt, 1935, p. 210.
  2. ^ William J. Murnane, Texts from the Amarna Period in Egypt, Society of Biblical Literature, 1995, ISBN 1-55540-966-0.
  3. ^ N. de G. Davies, The rock tombs of El-Amarna, Parti III e IV, 1905 (ristampa 2004), The Egypt Exploration Society, ISBN 0-85698-160-5.
  4. ^ Nicholas Reeves, Akhenaten – Egypt's False Prophet.
  5. ^ Cyril Aldred, Akhenaten: King of Egypt, Thames and Hudson, 1991, ISBN 0-500-27621-8.
  6. ^ Reeves, op.cit, p. 136.