Motomondiale 1970

Motomondiale 1970
Edizione n. 22 del Motomondiale
Dati generali
Inizio3 maggio
Termine27 settembre
Prove12 (250), 11 (500 e 125), 10 (350 e 50), 8 (sidecar)
I sidecar terminano il 15 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
su MV Agusta
Classe 350Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
su MV Agusta
Classe 250Bandiera del Regno Unito Rodney Gould
su Yamaha Motor
Classe 125Bandiera della Germania Dieter Braun
su Suzuki
Classe 50

Sidecar
Bandiera della Spagna Ángel Nieto
su Derbi
Bandiera della Germania Klaus Enders / Wolfgang Kalauch-Ralf Engelhardt su BMW
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1970 è stata la ventiduesima del Motomondiale; il calendario presentò pochissime novità rispetto all'anno precedente, le prove restarono sempre 12 e tutte disputate in Europa.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Maggiori novità sotto il punto di vista del regolamento tecnico: dopo la Classe 50, anche la classe 125 e la 250 videro delle limitazioni nel numero dei cilindri, non più di due, e nel numero dei rapporti al cambio che non potevano essere più di sei. Tutte le regole sui punteggi rimasero invariate.

Altro doppio mondiale per Giacomo Agostini e la MV Agusta in 350 e 500. Rispetto alla stagione precedente, però, ci furono delle novità: a partire dal GP delle Nazioni Agostini venne affiancato da Angelo Bergamonti, fino ad allora pilota Aermacchi (era dal 1965 che "Ago" non aveva un compagno di squadra). Inoltre è da registrare il debutto nel motomondiale della Kawasaki 500 H1R, prima delle "2 tempi" che, qualche anno più tardi, egemonizzeranno la classe regina fino all'avvento della Moto GP.

In 250 il titolo sarà appannaggio dell'inglese Rodney Gould in sella ad una Yamaha assistita dalla filiale europea della Casa nipponica, davanti a una muta di moto della Casa dei tre diapason. Il tedesco Dieter Braun vinse il titolo della 125 con una delle vecchie Suzuki già appartenute a Hans-Georg Anscheidt, mentre Ángel Nieto si riconfermò per la seconda volta campione del mondo della 50 con la Derbi, rendendo inutile la rincorsa della Kreidler di Aalt Toersen. Riconferma del titolo anche per il tedesco Klaus Enders nei sidecar (sebbene con due passeggeri diversi durante la stagione).

Il GP di Cecoslovacchia della 125 vide la prima vittoria della debuttante Morbidelli, con Gilberto Parlotti (prima vittoria anche per il centauro triestino d'adozione).

Anche questa stagione richiese il suo tributo di sangue: toccò allo spagnolo Santiago Herrero perdere la vita durante il Lightweight TT, in una edizione del Tourist Trophy nella quale morirono, oltre al centauro spagnolo, altri cinque piloti. La OSSA deciderà di ritirarsi dalle corse in seguito all'incidente.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 50 classe 125 classe 250 classe 350 classe 500 sidecar
3 maggio
Resoconto
Bandiera della Germania GP della Germania Ovest
(Nürburgring)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera dell'Australia John Dodds Bandiera dell'Australia Kel Carruthers Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Georg Auerbacher
Bandiera della Germania Hermann Hahn
17 maggio
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Le Mans)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Germania Dieter Braun Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Klaus Enders
Bandiera della Germania Wolfgang Kalauch
24 maggio
Resoconto
Bandiera della Jugoslavia GP di Jugoslavia
(Abbazia)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Germania Dieter Braun Bandiera della Spagna Santiago Herrero Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
8 giugno[1]
Resoconto
Bandiera dell'Isola di Man Tourist Trophy
(Mountain Circuit)
Bandiera della Germania Dieter Braun Bandiera dell'Australia Kel Carruthers Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Klaus Enders
Bandiera della Germania Wolfgang Kalauch
27 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Germania Dieter Braun Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Georg Auerbacher
Bandiera della Germania Hermann Hahn
5 luglio
Resoconto
Bandiera del Belgio GP del Belgio
(Spa)
Bandiera dei Paesi Bassi Aalt Toersen Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Arsenius Butscher
Bandiera della Germania Josef Huber
12 luglio
Resoconto
Bandiera della Germania Est GP della Germania Est
(Sachsenring)
Bandiera dei Paesi Bassi Aalt Toersen Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
19 luglio
Resoconto
Bandiera della Cecoslovacchia GP di Cecoslovacchia
(Brno)
Bandiera dei Paesi Bassi Aalt Toersen Bandiera dell'Italia Gilberto Parlotti Bandiera dell'Australia Kel Carruthers Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Klaus Enders
Bandiera della Germania Ralf Engelhardt
2 agosto
Resoconto
Bandiera della Finlandia GP di Finlandia
(Imatra)
Bandiera del Regno Unito Dave Simmonds Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Klaus Enders
Bandiera della Germania Ralf Engelhardt
15 agosto
Resoconto
Bandiera dell'Irlanda del Nord GP dell'Ulster
(Dundrod)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera dell'Australia Kel Carruthers Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Klaus Enders
Bandiera della Germania Ralf Engelhardt
13 settembre
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni
(Monza)
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
27 settembre
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Montjuïc)
Bandiera della Spagna Salvador Cañellas Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Svezia Kent Andersson Bandiera dell'Italia Angelo Bergamonti Bandiera dell'Italia Angelo Bergamonti

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La classe 500 non fu presente in occasione del Gran Premio motociclistico di Cecoslovacchia e si disputò pertanto sulle 11 prove; in 10 di queste si registrò la vittoria di Giacomo Agostini sulla sua MV Agusta che ottenne in questo modo il suo quinto titolo consecutivo nella classe regina.

Alle sue spalle Ginger Molloy e Angelo Bergamonti con quest'ultimo unico altro pilota ad ottenere una vittoria in un singolo gran premio; in 10 occasioni fu Agostini a tagliare per primo il traguardo, ottenendo in 9 occasioni anche il giro più veloce.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1970.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini MV Agusta 1 1 1 1 1 1 1 NE 1 1 1 90 (150)[2]
2 Bandiera della Nuova Zelanda Ginger Molloy Bultaco e Kawasaki 5 2 7 4 16 15 NE 2 2 6 2 62 (71)[2]
3 Bandiera dell'Italia Angelo Bergamonti Aermacchi e MV 4 2 2 NE 2 1 59
4 Bandiera dell'Irlanda del Nord Tommy Robb Seeley 3 11 Rit 10 3 10 NE 5 Rit 4 36
5 Bandiera dell'Italia Alberto Pagani Linto 3 Rit 3 Rit Rit NE 3 Rit Rit 30
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

La MV 350 di Bergamonti del 1970.

Come già nella categoria superiore, il connubio Giacomo Agostini/MV Agusta la fece da padrone anche in classe 350; anche per quanto riguarda le singole prove, che per questa categoria furono 10, il centauro italiano si aggiudicò 9 vittorie, lasciando l'ultima al suo compagno di squadra Angelo Bergamonti che così ottenne la doppia vittoria (classe 350 e 500) nel Gran Premio motociclistico di Spagna.

Nelle altre prime posizioni in classifica si trovarono piloti equipaggiati con Yamaha e Benelli con Kel Carruthers che ottenne il secondo posto e Renzo Pasolini il terzo.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1970.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini MV Agusta 1 NE 1 1 1 NE 1 1 1 1 1 90 (135)[2]
2 Bandiera dell'Australia Kelvin Carruthers Benelli e Yamaha 2 NE 2 Rit 4 NE 3 4 4 - - - 58
3 Bandiera dell'Italia Renzo Pasolini Benelli - NE - Rit 2 NE 2 2 Rit Rit 3 - 46
4 Bandiera della Svezia Kent Andersson Yamaha - NE - - 5 NE 5 3 2 - - 3 44
5 Bandiera della Finlandia Martti Pesonen Yamaha - NE 4 - 6 NE - 6 5 5 - 4 38
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

La quarto di litro fu tutta una lotta fra piloti equipaggiati con moto Yamaha, in particolare dopo il ritiro della OSSA durante la stagione, essendo stata la casa spagnola l'unica a dimostrarsi in grado di competere con quella giapponese. L'unica vittoria che sfuggì agli alfieri Yamaha fu infatti al Gran Premio motociclistico di Jugoslavia vinto da Santiago Herrero due settimane prima di perdere la vita al Tourist Trophy.

Il titolo andò a Rodney Gould (con 6 vittorie nei singoli GP) che precedette Kel Carruthers (4 vittorie e campione iridato in carica) e Kent Andersson (1 vittoria e secondo l'anno precedente).

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1970.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Yamaha Rit 1 3 2 1 1 1 Rit 1 2 1 Rit 102 (124)[2]
2 Bandiera dell'Australia Kelvin Carruthers Yamaha 1 Rit Rit 1 Rit 2 Rit 1 Rit 1 2 84
3 Bandiera della Svezia Kent Andersson Yamaha - Rit 2 - - 5 3 2 2 - - 1 67
4 Bandiera della Finlandia Jarno Saarinen Yamaha 6 4 4 - 3 4 4 3 Rit - - - 57
5 Bandiera della Svezia Börje Jansson Yamaha - Rit 5 8 7 3 9 - 4 - - 10 34
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Il campione in carica dell'anno precedente, Dave Simmonds sulla Kawasaki non riuscì a ripetere gli stessi buoni risultati e giunse solo al quarto posto. Il titolo iridato, in questa classe ottenuto dopo 11 prove (con le 125 che non furono presenti al Gran Premio motociclistico dell'Ulster) fu così di Dieter Braun su Suzuki ad aggiudicarsi 4 gran premi e il titolo iridato, precedendo il vincitore del titolo della classe 50 Ángel Nieto su Derbi (anch'egli con 4 vittorie nei singoli GP) e Börje Jansson su Maico.

Durante l'anno anche altre due case riuscirono a iscrivere il loro nome dell'albo d'oro: la Aermacchi che ottenne una vittoria con John Dodds e la Morbidelli con Gilberto Parlotti.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1970.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Germania Dieter Braun Suzuki - 1 1 1 1 - 2 2 - NE Rit 4 84 (92)[2]
2 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Derbi - Rit 2 - 14 1 1 - - NE 1 1 72
3 Bandiera della Svezia Börje Jansson Maico - 2 4 2 6 3 3 5 - NE - 3 62 (73)[2]
4 Bandiera del Regno Unito Dave Simmonds Kawasaki - Rit - - 2 2 4 3 1 NE - - 57
5 Bandiera dell'Ungheria László Szabó MZ 6 7 - - 3 - - 8 - NE 2 - 34
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 50[modifica | modifica wikitesto]

Come nelle due categorie di massima cilindrata, anche in classe 50 si ripeté il risultato del 1969 con Ángel Nieto su Derbi che ottenne nuovamente il titolo, precedendo nuovamente Aalt Toersen. Al terzo posto Rudolf Kunz con la Kreidler. Il pilota spagnolo ottenne il successo in metà delle 10 prove previste.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1970.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Derbi 1 1 1 NE 1 2 3 - NE 1 Rit 4 87 (105)[2]
2 Bandiera dei Paesi Bassi Aalt Toersen Jamathi 8 2 4 NE 5 1 1 1 NE 3 Rit - 75 (84)[2]
3 Bandiera della Germania Rudolf Kunz Kreidler 2 3 6 NE 4 7 6 2 NE 4 2 2 66 (88)[2]
4 Bandiera della Spagna Salvador Cañellas Derbi 4 6 8 NE 3 4 - 3 NE 2 8 1 63 (74)[2]
5 Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Kreidler - 22 2 NE 2 6 5 10 NE 6 1 3 60 (66)[2]
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Una situazione abbastanza curiosa nei sidecar, con uno scambio di passeggeri: Wolfgang Kalauch che aveva fatto per molte corse il passeggero di Helmut Fath, conquistando anche il titolo iridato, passò a gareggiare con Klaus Enders, ottenendo, se pur in società con Ralf Engelhardt un nuovo titolo; Fath da parte sua comunicherà il suo ritiro dalle gare a metà stagione.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1970.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Germania Klaus Enders/Wolfgang Kalauch-Ralf Engelhardt[3] BMW Rit 1 NE 1 Rit Rit NE 1 1 1 NE NE 75
2 Bandiera della Germania Georg Auerbacher/Hermann Hahn BMW 1 2 NE 6 1 Rit NE 2 4 Rit NE NE 62 (67)[2]
3 Bandiera della Germania Bandiera del Regno Unito Siegfried Schauzu/Horst Schneider-Peter Rutterford[4] BMW Rit 3 NE 2 3 6 NE 6 2 2 NE NE 56 (66)[2]
4 Bandiera della Germania Arsenius Butscher/Josef Huber-Karl Lauterbach-Werner Metzger[5] BMW - 4 NE 7 4 1 NE 3 3 - NE NE 51 (55)[2]
5 Bandiera della Svizzera Jean-Claude Castella/Albert Castella BMW - 6 NE 4 5 2 NE 5 5 3 NE NE 42 (53)[2]
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le gare continuarono sino al 12 giugno.
  2. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Tra parentesi i punti ottenuti prima degli scarti come da regolamento.
  3. ^ Kalauch fu passeggero fino al GP del Belgio; Engelhardt nei restanti GP.
  4. ^ Schneider fu passeggero in Francia e al TT; Rutterford nei successivi GP.
  5. ^ Huber fu passeggero in Francia, Belgio, Cecoslovacchia e Finlandia; Lauterbach al TT; Metzger nei Paesi Bassi.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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