Mosuo

Mosuo o Moso
Una ragazza Moso
 
Luogo d'origineSichuan e Yunnan
Popolazionecirca 40.000[1]
LinguaNaxi
Religionecredo Daba, Buddhismo tibetano

I Mosuo (摩梭S, MósuōP), noti anche come Moso o Mosso[2], sono un piccolo gruppo etnico che vive nelle province cinesi dello Yunnan e del Sichuan, con una popolazione di circa 50.000 individui, la maggior parte dei quali si trova vicino al lago Lugu. Gli antenati degli odierni Naxi e Mosuo migrarono dal Tibet attorno al 1000 d.C.. Parte del gruppo si è fermato nei pressi del lago Lugu dando origine ai Mosuo, mentre il resto ha proseguito verso sud fino a Lijiang dove oggi vivono i Naxi. Dopo molti secoli, i due gruppi hanno sviluppato una notevole differenza etno-linguistica. Nonostante queste differenze, per la classificazione in uso nella Repubblica Popolare Cinese, l'etnia Mosuo appartiene allo stesso gruppo dei Naxi.

L'organizzazione sociale è matrilineare.

Ogni persona dei vari clan in cui è divisa la popolazione possiede il nome della donna più anziana, la madre del clan. I nomi, come la proprietà della casa e della terra, sono esclusivamente ereditati dalla stirpe femminile. A circa tredici anni, dopo la cerimonia d'iniziazione, le ragazze sono considerate membri a pieno titolo del clan ed hanno la chiave della loro camera da letto. La matriarca di un clan, con l'aiuto delle sue sorelle, si occupa degli affari sociali, economici e della casa. È l'amministratrice di tutti i possedimenti del clan: la casa, i campi, gli animali ed i prodotti alimentari domestici, come i cavalli, che sono di solito usati dagli uomini del clan (i suoi fratelli ed i figli). Tuttavia è il fratello che viene scelto per essere il rappresentante del clan negli affari esterni, la comunicazione con i vicini, le assemblee e la pianificazione del lavoro degli uomini che sono anche deputati a lasciare i villaggi per recarsi altrove a commerciare, o a macellare il bestiame attività severamente vietata alle donne. Per di più gli uomini lavorano meno delle donne e spesso passano il loro tempo riposando e giocando a carte[3]

Durante le danze in onore della dea dell'Amore "Gan mu"[in cinese?], le giovani donne scelgono un nuovo partner fra i giovani uomini[4]. Gli uomini non possono scegliere. L'eletto ha il diritto di andare a trovare la donna nella propria camera da letto la stessa notte. Tuttavia la mattina seguente all'alba deve lasciarla perché non ha alcun diritto di vivere con costei. Tale pratica viene detta in cinese zou hun (走婚S, zǒu hūnP). La cura dei figli e la loro potestà pertengono esclusivamente alla madre e al suo clan. Gli uomini e le donne non vivono insieme ma ciascuno nella propria famiglia d'origine. I fratelli delle giovani donne si prendono cura delle nipotine e dei nipoti, che sono considerati come loro figli. Quindi a tali zii è affidata la paternità sociale dei bambini configurando un sistema di avuncolato tipico delle società matrilineari.

I bambini, secondo i Mosuo, vengono dal regno degli antenati e non da un uomo dell'altro clan, poiché le antenate vengono venerate, i bambini sono sacri. Secondo i Mosuo, le antenate ritornerebbero in vita attraverso i bambini. Durante lo sviluppo del bambino, i membri del clan lo identificano con un antenato. Alla cerimonia d'iniziazione, alla bambina verrà dato il nome dell'antenata a cui è stata associata e da quel momento viene considerata a tutti gli effetti come una reincarnazione dell'antenata stessa. Quando una anziana donna muore, durante la sua cerimonia funebre il costume d'iniziazione di una ragazza di tredici anni e dei viveri sono posti vicino alla sua bara, perché secondo i Mosuo, "ritornerà come giovane donna."

I Mosuo praticano due diverse religioni. La religione antica, chiamata Daba (达巴S, DábāP), è stata una parte della loro cultura per migliaia di anni, si basa su principi animistici e coinvolge il culto degli antenati e il culto di una dea madre. I Mosuo praticano anche il buddismo tibetano, che è diventata parte della loro cultura nella storia più recente, tuttavia oggi svolge un ruolo di gran lunga più importante nella loro vita quotidiana ed è diventata la religione predominante.

  1. ^ Lugu Lake Mosuo Cultural Development Association: The Mosuo culture.: "Estimates as to their numbers vary, but are most likely around 40,000.“
  2. ^ Mòso o Mòsso, su sapere.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
  3. ^ https://il-matriarcato.blogspot.it/2014/01/matriarcato-mosuo.html
  4. ^ A society that forgoes monogamy, BBC news, 3 dicembre 2018.
  • Francesca Rosati Freeman, Benvenuti nel Paese delle donne. Un viaggio straordinario alla scoperta del Moso, XL edizioni, 2010

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