Mirco Poloni

Mirco Poloni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 175 cm
Peso 70 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 2010 - giocatore
Carriera
Giovanili
198?-1993Atalanta
Squadre di club1
1990-1993Atalanta2 (0)
1993-1994Fiorenzuola21 (0)
1994Atalanta0 (0)
1994-1995Cremapergo22 (2)
1995-1996Alzano Virescit31 (2)
1996-1997Solbiatese37 (3)
1997-1998Albinese23 (2)
1998-2010AlbinoLeffe305 (10)[1]
Nazionale
1991Bandiera dell'Italia Italia U-173 (0)
1992Bandiera dell'Italia Italia U-182 (0)
Carriera da allenatore
2010-2012AlbinoLeffevice
2013-2014AlbinoLeffeBerretti
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mirco Poloni (Trescore Balneario, 18 settembre 1974) è un allenatore di calcio, dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, direttore sportivo della Virtus Bergamo.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Calciatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Centrocampista centrale con compiti di regia[2], cresce nel vivaio dell'Atalanta, con cui esordisce in Serie A nella stagione 1990-1991, sul campo del Torino, a 17 anni non ancora compiuti. Colleziona un'altra presenza nel campionato 1992-1993, e nella stessa stagione conquista il Torneo di Viareggio, realizzando un gol nella finale contro il Milan[3]. A fine stagione l'Atalanta lo cede nelle categorie inferiori.

Nel 1993-1994 è alla Fiorenzuola, in Serie C1, dove gioca 21 gare per poi retrocedere di una categoria trasferendosi al Cremapergo, dove rimane per una stagione collezionando 22 presenze e 2 reti. Nel 1995-1996 torna in Provincia di Bergamo nelle file dell'Alzano Virescit (31 presenze e 2 gol), mentre le due stagioni successive le gioca con la Solbiatese, per un totale di 37 incontri e 3 reti.

Nell'ottobre 1997 si trasferisce, sempre in Serie C2, all'Albinese, dove gioca 23 partite finendo 2 volte sul tabellino dei marcatori. Alla fine di quella stagione la società si fonde con il Leffe, dando vita all'Unione Calcio AlbinoLeffe[2], squadra a cui lega tutto il resto della sua carriera. Con i seriani ha disputato 305 partite (312 considerando anche play-off e play-out) e realizzato 10 reti.

Con la maglia dell'Albinoleffe ha conquistato la promozione in Serie C1, al termine della stagione 1998-1999, e la promozione in Serie B, dopo la finale dei play-off vinta contro il Pisa nel 2003. A partire dal 2008 esce dal giro dei titolari, collezionando 6 presenze in due stagioni, a causa di problemi ad un ginocchio[2], che lo obbligano al ritiro al termine del campionato di Serie B 2009-2010[2][4]. Con 305 presenze è il recordman di presenze con la maglia dell'Albinoleffe. Gioca la sua ultima partita in maglia blu-celeste il 30 maggio 2010, all'ultima giornata, entrando al 78º al posto di Valerio Foglio.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte della Nazionale Under 17 eliminata al primo turno nel mondiale disputato in Italia nel 1991[5], disputando tutte le tre partite del girone. L'anno successivo ha disputato due partite nella Nazionale Under 18.

Allenatore e dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo l'addio al calcio giocato, entra nello staff tecnico dell'Albinoleffe, come vice di Emiliano Mondonico insieme a Daniele Fortunato.[2]. Nella stagione 2011-2012 viene rinconfermato nel ruolo, dopo il passaggio di Fortunato al ruolo di allenatore[6]

Dopo aver scontato la squalifica per le vicende del calcioscommesse, nell'estate 2014 passa all'Equipe Lombardia (squadra formata da calciatori disoccupati) come collaboratore di Emiliano Mondonico.[7]

L'11 luglio 2016 diventa direttore sportivo della Virtus Bergamo in Serie D ritrovando mister Armando Madonna.[8]

Calcioscommesse[modifica | modifica wikitesto]

Coinvolto nel calcioscommesse come giocatore dell'AlbinoLeffe e diventato pentito, il 31 maggio 2012 patteggiando viene squalificato per 1 anno.[9]

Il 26 luglio viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi per illecito sportivo[10] in merito ad Albinoleffe-Siena del 2010-2011.[11] Il 1º agosto dopo essersi visto rifiutare la richiesta di 4 mesi di squalifica con patteggiamento, ripatteggia e ottiene una squalifica pari a 6 mesi da sommare ai 12 mesi del precedente processo.[12][13]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Atalanta: 1992-1993
Atalanta: 1993
Atalanta: 1993

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Albinoleffe: 2001-2002

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Albinoleffe: 2013-2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 312 (10) se si considerano playoff e playout.
  2. ^ a b c d e Esclusiva An- Mirco Poloni:"All'Albinoleffe ho trascorso anni meravigliosi" Archiviato l'11 dicembre 2012 in Internet Archive. bergamonerazzurra.com
  3. ^ C' È ANCHE UN MILAN CHE PERDE La Repubblica, 25 febbraio 1993, pag.27
  4. ^ Tre domande a...Mirco Poloni[collegamento interrotto] tuttolabinoleffe.com
  5. ^ Piccola Under, pessime figure La Repubblica, 21 agosto 1991, pag.35
  6. ^ Fortunato: «Bel gioco e punti». All'AlbinoLeffe il vice è Poloni ecodibergamo.it
  7. ^ Equipe Lombardia in campo a Como il 3 agosto: alla guida c'è Mondonico Lariosport.it
  8. ^ UFFICIALE: Virtus Bergamo, Madonna confermato. Poloni nuovo DS
  9. ^ SCOMMESSE: L'ATALANTA RIPARTE DA -2 - Due anni a Doni e 20 mesi a Carobbio, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 31 maggio 2012.
  10. ^ SCOMMESSE: CONTE EVITA L'ILLECITO sportmediaset.it, 26 luglio 2012
  11. ^ Deferiti 13 club e 45 tesserati, in La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2012, p. 32.
  12. ^ Scommesse: Conte, si fa dura, su sportmediaset.mediaset.it, sportmediaset.it, 1º agosto 2012.
  13. ^ Caos Conte: tutto sospeso, in La Gazzetta dello Sport, 2 agosto 2012, p. 27.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]