Milano Sera

Milano-Sera
StatoBandiera dell'Italia Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Generequotidiano locale
Formatolenzuolo
Fondazione7 agosto 1945
Chiusura4 novembre 1954
SedeMilano
 

Milano Sera è stato un quotidiano d'informazione del pomeriggio, di orientamento progressista, pubblicato a Milano dal 7 agosto 1945 al 4 novembre 1954.

Fino a tutto luglio 1945 il PWB alleato controllava la stampa d'informazione in Italia. Appena l'organismo ebbe terminato le sue funzioni, venne fondato il quotidiano, che ebbe tra i suoi collaboratori Leo Longanesi, Cesare Zavattini, Leonardo Sinisgalli, Luigi Cardarelli, Gianna Manzini, Giulia Veronesi, Giovanni Comisso, Duilio Morosini e Vasco Pratolini.
Alla fine dell'anno il giornale fu ridisegnato con un progetto grafico sul modello del francese Paris-Soir.
Alle elezioni politiche del 1948 sostenne la lista del Fronte popolare social-comunista.
All'inizio degli anni Cinquanta le croniche difficoltà economiche si aggravarono, e il 4 novembre 1954 il Consiglio di Amministrazione comunicò ai lettori, con un articolo in prima pagina, la decisione di chiudere il giornale[1].

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni Milano-Sera[modifica | modifica wikitesto]

Accanto al quotidiano è esistita una casa editrice con lo stesso nome[2]. La «Milano-Sera Edizioni» fu attiva dal 1948 all'inizio degli anni cinquanta. Pubblicò soprattutto testi di argomento storico-politico, ma anche opere di autori quali Sibilla Aleramo, Sirio Musso, Felice Chilanti, Giuseppe Gioacchino Belli, a volte illustrate da artisti di rilievo, quali Cagli o Guttuso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rinaldo Gianola, «Milano Sera» Un giornale per la Repubblica 1945-1954, Book Time, 2016.
  2. ^ Milano-Sera Edizioni, su verbapicta.it. URL consultato il 29 maggio 2017.