Michele Gammino

Michele Gammino nel 1987

Michele Gammino (Roma, 16 giugno 1941) è un attore, doppiatore, direttore del doppiaggio e conduttore televisivo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Michele Gammino nel 1977

Nato a Roma il 16 giugno 1941 da genitori trasferitisi da Palermo, è il padre del doppiatore Roberto Gammino e del direttore del doppiaggio Giampaolo Gammino; è inoltre zio della doppiatrice Maria Letizia Scifoni.

È noto soprattutto per essere il doppiatore ufficiale di Harrison Ford e Steven Seagal, e per aver prestato voce a Kevin Costner, Jack Nicholson, Bill Murray, Bob Hoskins, Richard Gere e Bruce Campbell in molte delle loro interpretazioni.

Tra gli attori doppiati vi sono Kris Kristofferson in Blade, Timothy Dalton in due film di James Bond, Chevy Chase in Spie come noi, Tom Wilkinson in The Exorcism of Emily Rose, Terence Hill, Paul Sorvino in Quei bravi ragazzi, Dustin Hoffman in Oggi è già domani e Alan Rickman in Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, oltre a Cary Grant e Gary Cooper nei ridoppiaggi di La dama e l'avventuriero e L'idolo delle folle.

Per la televisione, ha doppiato Danny Aiello ne L'ultimo padrino, Tim Allen ne L'uomo di casa, François Périer ne La piovra e Timothy Dalton in Chuck.

Nel 1995 ha ricevuto un riconoscimento speciale intitolato a "Pino Locchi" nella prima edizione del Leggio d'oro;[1] nel luglio 2014, gli è stato conferito un altro riconoscimento speciale, questa volta alla carriera, e il premio della critica all'undicesima edizione del Leggio d'oro.[2]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Michele Gammino in La polizia accusa: il Servizio Segreto uccide (1975)

Il volto di Michele Gammino è noto al grande pubblico per la sua esperienza come conduttore della popolare trasmissione televisiva Giochi senza frontiere per quattro stagioni, dal 1979 al 1982. Era subentrato allo storico presentatore Ettore Andenna, e nei suoi primi due anni fu affiancato da Milly Carlucci. Rimase poi fino alla prima sospensione del programma.

Nell'estate del 1978 aveva presentato il gioco a premi Il sesso forte in coppia con Enrica Bonaccorti; nella primavera del 1980 ha commentato per la Rai l'Eurofestival. Nei primi anni ottanta ha condotto il gioco Un terno al lotto su Primarete.

Partecipò alla famosa trasmissione Portobello condotta da Enzo Tortora in qualità di inviato in giro per l'Italia alla scoperta di specialità eno-gastronomiche.

Ha recitato anche negli sceneggiati TV Le ragazze di piazza di Spagna, Carabinieri 7, Una donna per amico, Linda e il brigadiere, Un medico in famiglia e nella terza stagione de I Cesaroni.

È stato anche telecronista Rai di alcune edizioni del Concerto di Capodanno di Venezia ospitato dal Teatro La Fenice e trasmesso in Mondovisione.

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

La carriera cinematografica di Gammino si è svolta per lo più nel corso degli anni settanta e all'inizio degli anni ottanta.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Molte sono anche le produzioni teatrali a cui Gammino ha preso parte. Tra le altre si possono ricordare le recenti Fantasma d'amore, con Anna Mazzamauro per la regia di Pino Strabioli, È ricca, la sposo e l'ammazzo e La signora in rosso, entrambi con Gianfranco D'Angelo.

Nel 1974 ricopre il ruolo di Ponzio Pilato nel musical Uomo di Franco Chillemi e Uccio Sanacore, prodotto da Corrado (conduttore televisivo) ed ispirato alla vita di Gesù Cristo. In questa occasione dimostra doti canore oltre a quelle recitative. A novembre del 2010 impersona al Teatro Sistina il principe Nicolò Paritelli nella commedia musicale di Garinei e Giovannini Rugantino, diretta da Enrico Brignano.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Gammino in Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica (1971)

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Conduttore televisivo[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Film[modifica | modifica wikitesto]

Film d'animazione[modifica | modifica wikitesto]

Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Cartoni animati[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Direttore del doppiaggio[7][modifica | modifica wikitesto]

Potenza virtuale, Non aprite quella porta 3, Desperado, Belva di guerra, Panarea, Poliziotto in blue jeans, Amore estremo - Tough Love, Levity, The Butterfly Effect, I fiumi di porpora 2 - Gli angeli dell'Apocalisse, Due candidati per una poltrona, FBI: Protezione testimoni 2, Dark Woods, Crime Party, Sballati d'amore, Pulse, Down in the Valley, The Last Kiss, Olé, Lettere da Iwo Jima, Una squadra molto speciale, Nessuno può sentirti, The Queen and I, The Sessions - Gli incontri, Dream Team, Un piano perfetto, Beyond, A testa alta, Momentum, The Broken Key, Il giustiziere della notte - Death Wish, The Crew - Missione impossibile, Un'ultima risata, Falling Inn Love - Ristrutturazione con amore, Fractured, I due papi, Lucky Luke

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Palmarès 1995, su leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).
  2. ^ Il Palmarès 2014, su leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).
  3. ^ Indiana Jones e la macchina infernale, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 16 giugno 2022.
  4. ^ Blade Runner, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 2 Giugno 2021.
  5. ^ Ghostbusters: Il videogioco, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  6. ^ Lego Star Wars - Il risveglio della forza, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  7. ^ antoniogenna.net, https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocimg.htm..

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Radiocorriere, annate varie
  • Gli attori, Gremese editore Roma 2002

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN231015291 · ISNI (EN0000 0003 6722 2559 · SBN RAVV467801 · LCCN (ENno2011063899 · BNF (FRcb14179993t (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2011063899