Massimo Ciocci

Massimo Ciocci
Massimo Ciocci con la maglia dell'Inter
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170[1] cm
Peso 63[1] kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 2001 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-1986Inter
Squadre di club1
1985-1988Inter26 (5)
1988-1989Padova29 (5)
1989-1990Ancona33 (18)
1990-1991Cesena33 (13)
1991-1992Inter28 (1)
1992-1993SPAL34 (5)
1993-1995Genoa18 (3)
1995-1996Padova18 (2)
1996-1998Pistoiese21 (2)
1998-1999Verbania53 (23)
1999-2001Borgosesia6 (3)
Nazionale
1988Bandiera dell'Italia Italia U-212 (1)
Carriera da allenatore
2002-2003Arona
2006-2007 Chiesanuova Treia
2018-2020Jiangsu SuningUnder 14
2020-2021Civitanovese
2021-2022Corridonia
2022-FermanaPrimavera
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Massimo Ciocci (Corridonia, 25 febbraio 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Ciocci al Cesena durante la stagione 1990-91.

Cresciuto nelle giovanili dell'Inter, esordisce in prima squadra sotto la conduzione di Trapattoni.[2] Il 22 marzo 1987 debutta in A, nella partita vinta dai nerazzurri per 1-0 contro il Napoli.[3] Il 26 aprile seguente realizza la prima rete, decisiva per battere la Fiorentina.[4] Al suo nome è inoltre legata una doppietta contro la Roma, messa a segno nella sfida del 27 marzo 1988 (conclusasi 4-2 in favore dei nerazzurri).[5][6] Gioca poi per il Padova e l'Ancona, sebbene il suo rendimento risulti compromesso dagli infortuni alle ginocchia.[7]

Nel 1990 viene ceduto al Cesena[8][9], realizzando 13 gol in campionato.[10][11][12] Le ultime esperienze in massima serie sono con il Genoa e il Padova, entrambe retrocesse.[13] Ha poi giocato in categorie minori[14], ritirandosi dai campi nel 2001.[15][16]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Conta due presenze e un gol con l'Under-21 azzurra[17], dove ha fatto il suo debutto nel 1988.[18]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'abbandono dell'attività agonistica, è stato colpito da un tumore all'intestino dal quale è guarito.[19] Ha quindi allenato l'Arona e la Chiesanuova di Treia, formazione militante in Prima Categoria.[19]

È successivamente divenuto il responsabile tecnico dell'Inter Academy in Giappone.[20][21] Dal settembre 2018 siede sulla panchina dello Jiangsu Suning, di cui allena la formazione Under-14.[22] Nel marzo 2020 è il tecnico della Civitanovese nel campionato di Promozione Marche per poi passare, all'inizio della stagione 2021-22, al Corridonia calcio, sempre in Promozione Marche.

Dalla stagione 2022 - 2023 diventa allenatore della formazione Primavera 3 della Fermana

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenza e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia Under-21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-2-1988 Siena Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera della Finlandia Finlandia Under-21 Amichevole -
23-3-1988 San Benedetto del Tronto Italia Under-21 Bandiera dell'Italia 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Under-21 Europeo Under-21 1988 - Quarti 1
Totale Presenze 2 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inter: 1986

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Panini, p. 63.
  2. ^ A.V., Una riserva salva l'Inter, due gol negli ultimi 8', in la Repubblica, 19 febbraio 1987, p. 19.
  3. ^ Massimo Bucchi, Berlusconi ora vende Galderisi e Sbirulino, in la Repubblica, 24 marzo 1987, p. 25.
  4. ^ Carlo Coscia, All'Inter rimane la speranza, in Stampa Sera, 27 aprile 1987, p. 20.
  5. ^ Bruno Bernardi, La Roma fa la stupida a Milano, in Stampa Sera, 28 marzo 1988, p. 24.
  6. ^ Licia Granello, E l'Inter fu salvata da un ragazzo del '68, in la Repubblica, 29 marzo 1988, p. 26.
  7. ^ Mattia Chiusano, Un pari con la Lazio, l'Inter rischia sempre, in la Repubblica, 22 settembre 1988, p. 43.
  8. ^ Marco E. Ansaldo, Dunga-Juve, l'accordo ora è vicino, in la Repubblica, 15 giugno 1990, p. 6.
  9. ^ Mattia Chiusano, Bianchi chiama Giuliani, in la Repubblica, 21 giugno 1990, p. 29.
  10. ^ Gianni Brera, Ma Pelé s'incanta con poco, in la Repubblica, 9 ottobre 1990, p. 36.
  11. ^ Gianni Brera, Una superpotenza, l'Inter, in la Repubblica, 11 dicembre 1990, p. 33.
  12. ^ Mario Sconcerti, Sono ancora ricchi scemi?, in la Repubblica, 15 dicembre 1990, p. 27.
  13. ^ Corrado Sannucci, La Lazio mascherata, in la Repubblica, 16 ottobre 1995, p. 40.
  14. ^ Danilo Dionisi, Nicola Binda e Antonello Capone, L'Ascoli fa marcia indietro, in La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 1997.
  15. ^ Nicola Binda, Dalla promozione al palio del Carroccio: grande festa a Legnano, in La Gazzetta dello Sport, 3 maggio 2000.
  16. ^ Nicola Binda e Roberto Cominoli, Rovigo-Forlì sotto una grandinata: solo il giorno dopo si scopre che è finita 1-0, in La Gazzetta dello Sport, 5 settembre 2000.
  17. ^ L'Under si diverte a sbagliare, in la Repubblica, 25 febbraio 1988, p. 35.
  18. ^ Licia Granello, Troppo ragazzini, in la Repubblica, 24 marzo 1988, p. 27.
  19. ^ a b Sebastiano Vernazza, Ciocci se l'è vista brutta: «Sono sfuggito a un tumore», in La Gazzetta dello Sport, 16 marzo 2007.
  20. ^ Dario Di Noi, Inter Academy in Giappone, parla Monti: "Impressionati da ottimi giocatori", su fcinter1908.it, 28 aprile 2014.
  21. ^ Filippo Nassetti, Ciocci, l'ex pupillo del Trap che ha insegnato in Giappone, su panorama.it, 14 settembre 2017.
  22. ^ Massimo Ciocci in Cina per allenare lo Jiangsu Suning, su maceratasport.it, 30 agosto 2018. URL consultato il 28 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco Illustrato del Calcio 1991, Modena, Panini Editore, 1990, p. 675, ISSN 1129-3381 (WC · ACNP).
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari Editore, 2008, p. 300, ISBN 9788864050119.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]