Massacri di polacchi in Volinia e Galizia orientale

Civili polacchi vittime del massacro del 26 marzo 1943 commesso nel villaggio di Lipniki dall'Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA), coadiuvato da semplici contadini ucraini
Esumazione di resti umani a Gaj nel 2013

I massacri dei polacchi in Volinia e Galizia orientale (in polacco rzeź wołyńska; lett. "massacro della Volinia"; in ucraino Волинська трагедія?, Volyns'ka trahedija; lett. "tragedia della Volinia"), furono una serie di stragi compiute, dal 1943 al 1945, nella Polonia occupata, a opera di tedeschi e dall'Esercito insurrezionale ucraino (UPA), con il sostegno di parti della locale popolazione ucraina, che ebbero come obiettivo la minoranza polacca nelle regioni della Volinia, della Galizia orientale, in alcune parti della Polesia e nella regione di Lublino[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Voivodato di Volinia (1921-1939).

Il culmine dei massacri ebbe luogo nel luglio e nell'agosto 1943. La maggior parte delle vittime furono donne e bambini[2]. Molte delle vittime polacche, indipendentemente dall'età o dal sesso, furono torturate prima di essere uccise; alcuni dei metodi di tortura e uccisione furono stupro, smembramento o il rogo.[3] Le azioni dell'UPA provocarono circa [4] 100 000 morti.[5][6]

Secondo lo storico Timothy Snyder, la pulizia etnica fu un tentativo ucraino di impedire allo stato polacco del dopoguerra di affermare la propria sovranità sulle aree a maggioranza etnica ucraina che facevano parte dello stato polacco prebellico.[7] Henryk Komański e Szczepan Siekierka scrivono che gli omicidi erano direttamente collegati alle politiche della fazione di Stepan Bandera dell'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN-B) e del suo braccio militare, l'Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA), il cui obiettivo, come specificato alla Seconda Conferenza del OUN-B il 17-23 febbraio 1943 (marzo 1943 in alcune fonti) era di eliminare tutti i non ucraini dal futuro stato ucraino.[8]

I massacri portarono a un conflitto più ampio tra le forze polacche e ucraine nei territori occupati dai tedeschi, con l'esercito interno polacco in Volinia che rispose agli attacchi ucraini.[9]

Nel 2008, i massacri commessi dai nazionalisti ucraini contro i polacchi in Volinia e Galizia sono stati descritti in Polonia dall'Istituto della memoria nazionale come portatori delle caratteristiche distintive di un genocidio[10][11] e il 22 luglio 2016 il Parlamento della Polonia ha dato ai massacri la definizione di genocidio[12][13]. Questa classificazione è contestata dall'Ucraina e da storici non polacchi. Secondo un articolo del 2016 su Slavic Review, c'è un "consenso accademico sul fatto che si trattava di un caso di pulizia etnica in contrasto con il genocidio".[14]

Nel cinema[modifica | modifica wikitesto]

Le vicende dei massacri sono raccontate nel film Wołyń di Wojciech Smarzowski (2016), basato sul libro Nienawiść di Stanisław Srokowski.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Massacri di polacchi in Volinia, su volhyniamassacre.eu (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2021).
  2. ^ Timothy Snyder, A Fascist Hero in Democratic Kiev, in The New York Review of Books, NYR Daily. URL consultato il 17 luglio 2021 (archiviato il 14 settembre 2021).
    «Bandera aimed to make of Ukraine a one-party fascist dictatorship without national minorities.... UPA partisans murdered tens of thousands of Poles, most of them women and children. Some Jews who had taken shelter with Polish families were also killed.»
  3. ^ Wołyń 1943 – Rozliczenie (PDF), in Konferencje IPN, vol. 41, 2010, pp. 27–30.
  4. ^ Timothy Snyder, "To Resolve the Ukrainian Problem Once and for All": The Ethnic Cleansing of Ukrainians in Poland, 1943–1947, in Journal of Cold War Studies, vol. 1, n. 2, 1999, pp. 86–120, DOI:10.1162/15203979952559531.
  5. ^ J. P. Himka. Interventions: Challenging the Myths of Twentieth-Century Ukrainian history (PDF). URL consultato il 17 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2013).. University of Alberta. 28 March 2011. p. 4
  6. ^ Pertti Ahonen, Peoples on the Move: Population Transfers and Ethnic Cleansing Policies During World War II and Its Aftermath, Bloomsbury Academic, 2008, pp. 99.
  7. ^ Timothy Snyder, The Causes of Ukrainian-Polish Ethnic Cleansing 1943, in Past & Present, vol. 179, n. 179, 2003, pp. 197–234, DOI:10.1093/past/179.1.197, ISSN 0031-2746 (WC · ACNP), JSTOR 3600827. URL consultato il 17 luglio 2021 (archiviato il 18 luglio 2021).
  8. ^ Henryk Komański and Szczepan Siekierka, Ludobójstwo dokonane przez nacjonalistów ukraińskich na Polakach w województwie tarnopolskim w latach 1939–1946 (2006) 2 volumes, 1182 pages, at pg. 203
  9. ^ Michał Klimecki, Combat involvement of Poland's 27th Infantry Division of the Volhynia Home Army against the UPA (PDF), Istituto della memoria nazionale, 2013 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2016).
    «Polish forces engaged the Ukrainian Insurgent Army in a series of offensive combat actions. One of the first such confrontations was on January 10–15, 1944.»
  10. ^ Piotr Zając, "Prześladowania ludności narodowości polskiej na terenie Wołynia w latach 1939–1945 – ocena karnoprawna zdarzeń w oparciu o ustalenia śledztwa OKŚZpNP w Lublinie" [in:] Zbrodnie przeszłości. Opracowania i materiały prokuratorów IPN, t. 2: Ludobójstwo, red. Radosław Ignatiew, Antoni Kura, Warszawa 2008, p.34-49. Quote="W świetle przedstawionych wyżej ustaleń nie ulega wątpliwości, że zbrodnie, których dopuszczono się wobec ludności narodowości polskiej, noszą charakter niepodlegających przedawnieniu zbrodni ludobójstwa."
  11. ^ PolskieRadio.pl (2 June 2013), Prezes IPN: zbrodnia na Wolyniu to ludobojstwo.. URL consultato il 17 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2015).
  12. ^ Polish "Senate recognizes Volhynia massacre to be genocide." http://tass.ru/en/world/887135 Archiviato il 28 marzo 2019 in Internet Archive. http://tass.ru/en/world/887135 Archiviato il 28 marzo 2019 in Internet Archive.
  13. ^ Radio Poland "Polish MPs adopt resolution calling 1940s massacre genocide" http://www.thenews.pl/1/10/Artykul/263005,Polish-MPs-adopt-resolution-calling-1940s-massacre-genocide Archiviato il 19 novembre 2020 in Internet Archive.
  14. ^ Jared McBride, Peasants into Perpetrators: The OUN-UPA and the Ethnic Cleansing of Volhynia, 1943–1944, in Slavic Review, vol. 75, n. 3, 2016, pp. 630–654, DOI:10.5612/slavicreview.75.3.0630.

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