Mario Malatesta

Mario Malatesta
Malatesta nel 1938 con la maglia del Liguria
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1943 - giocatore
Carriera
Giovanili
1922-1924Alba Roma
Squadre di club1
1924-1928Edera Trieste? (?)
1928-1929Spezia26 (9)
1929-1932Lazio72 (16)
1932-1933Milan6 (2)
1933-1940Liguria184 (2)
1940-1941Ascoli24 (5)
1941-1943Aosta? (?)
Carriera da allenatore
1940-1941Ascoli
1941-1943Aosta
1945-1946Perugia
1946-1947Seregno
1948-1949Edera Trieste
19??-19??MilanGiovanili
19??-19??Olympiakos
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mario Malatesta (Roma, 29 febbraio 1908Roma, 19 novembre 1970[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizia l'attività agonistica nel 1928-1929 con lo Spezia, nelle cui file vince la stessa stagione il titolo di Prima Divisione, ottenendo la promozione in Serie B.

Sale quindi in massima serie, dove veste le maglie della Lazio – la squadra in cui si dimostra più prolifico – e (brevemente) del Milan, prima di approdare nel 1933-1934 alla Sampierdarenese (dal 1937 nota come Liguria), con cui trionfa in serie cadetta e conquista l'immediato ritorno in A. Detiene il record di presenze in massima categoria (157, con 2 reti all'attivo) con la maglia del club ligure, nonché il primato assoluto di presenze (189).[2]

Chiude la carriera da calciatore nel 1943, non prima di aver giocato un anno nell'Ascoli e due nell'Aosta, in entrambi i casi in Serie C.

In carriera, ha collezionato complessivamente 235 presenze e 19 reti in Serie A.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Malatesta (primo da destra) tecnico del Perugia nel 1945-1946

Cessata l'attività agonistica, nell'immediato secondo dopoguerra intraprende la carriera di allenatore con il Perugia, che nella stagione 1945-1946 porta subito alla vittoria della Serie C Centro-Sud e alla promozione in seconda serie.[3]

Dopo aver guidato l'anno seguente il Seregno, con buoni risultati, in Serie B, negli anni cinquanta prende poi in mano per lungo tempo le giovanili del Milan, conducendole a diverse vittorie nel Torneo di Viareggio e portando nel vivaio rossonero, tra gli altri, i promettenti Giovanni Trapattoni[4] e Giovanni Lodetti.[5] Ha inoltre allenato l'Olympiakos, in Grecia.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Sampierdarenese: 1933-1934 (girone A; girone finale)
Spezia: 1928-1929 (girone A Nord; girone finale Nord)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Perugia: 1945-1946 (girone B Centro-Sud)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b La Gazzetta dello Sport, 21 novembre 1970, p. 5.
  2. ^ Il dato è incompleto, giacché mancano 8 possibili presenze in Coppa Italia.
  3. ^ Il Pallone d'Oro, pp. 827-828.
  4. ^ Trapattoni: il suo curriculum, Adnkronos, 6 luglio 2000.
  5. ^ Gabriella Mancini, Ero quello che correva per Rivera, in SportWeek, nº 44 (961), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2 novembre 2019, pp. 64-65.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA.VV., Il Pallone d'Oro - Prima enciclopedia storica del calcio mondiale, Vol. III, Milano, Perna Editore, 1967-1969, ISBN non esistente.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]