Marino Sinibaldi

Marino Sinibaldi negli spazi del programma Fahrenheit presso Galassia Gutenberg, 2008.

Marino Sinibaldi (Roma, 2 aprile 1954) è un giornalista, critico letterario e conduttore radiofonico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Valle Aurelia, si è diplomato al Liceo Terenzio Mamiani di Roma e ha studiato alla Facoltà di lettere e filosofia della Sapienza. Aderì a Lotta Continua, insieme a Gad Lerner e a Luigi Manconi, con i quali ha pubblicato alcuni saggi sul movimento degli studenti sfociato nella contestazione giovanile degli anni Sessanta e Settanta. A metà degli anni Ottanta partecipò all'esperienza di redazione del quotidiano Reporter, durato dal 1985 al 1986.

L'attività pubblicistica era iniziata contemporaneamente a quella di bibliotecario che ha svolto per oltre vent'anni presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma. Successivamente si è dedicato full time al giornalismo e alla conduzione di programmi radiofonici e televisivi per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti (Premio Ischia-Giornalista dell'anno 2006, Premio Alassio 2006, Premio Flaiano 2007). Dirige la Festa del libro e della lettura "Libri come" presso l'Auditorium-Parco della musica di Roma.

Ha condotto, alla RAI, le trasmissioni Antologia, Fine secolo, Note azzurre, Lampi, Senza rete, Supergiovani, Tema, e ha collaborato a La storia siamo noi. È stato vicedirettore di Radio3, nonché nel 1999 ideatore e conduttore della trasmissione Fahrenheit su Rai Radio 3.

Ha collaborato con la rivista Ombre Rosse e successivamente ha cofondato la rivista Linea d'ombra e pubblicato Pulp. La Letteratura nell'era della simultaneità (Donzelli, 1997). Ha collaborato con Natalia Ginzburg nella stesura di: È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi (Einaudi, 1999). Nel 2014 l'editore Laterza ha pubblicato Un millimetro in là. Intervista sulla cultura curata da Giorgio Zanchini.

Il 3 agosto 2009 è stato nominato direttore di Radio 3 dal Consiglio di amministrazione della Rai, carica che manterrà per oltre dieci anni fino al 25 marzo 2021, giorno in cui viene sostituito dall'ex-direttore del TG1 Andrea Montanari. È membro del direttivo del Premio Strega e del Consiglio di amministrazione della Fondazione Bellonci.

Dal gennaio 2014 al 2017 è stato presidente del Teatro di Roma.

Dall'8 gennaio 2021 è presidente del Centro per il Libro e la Lettura. Incarico che termina il 9 gennaio 2024.[1]

Dal 29 maggio 2023 cura Timbuctu, un podcast per "Il Post" dove viene proposta una narrazione del mondo, attraverso i libri.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marino Sinibaldi: “E adesso la destra occupa pure i libri”, su la Repubblica, 9 gennaio 2024. URL consultato il 9 gennaio 2024.

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Controllo di autoritàVIAF (EN27233943 · ISNI (EN0000 0000 2079 6051 · SBN SBLV086808 · BAV 495/52125 · LCCN (ENn78070560 · BNF (FRcb135699590 (data) · J9U (ENHE987007268252305171 · CONOR.SI (SL167796835 · WorldCat Identities (ENlccn-n78070560