Luigi Carmona

Luigi Carmona (Grotte, 11 agosto 1895Messina, 1984) è stato un chirurgo e critico letterario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È famoso per avere ideato per primo in Italia l'insegnamento della semeiotica chirurgica e della chirurgia sperimentale, le cui prime cattedre furono istituite alla facoltà medica dell'Università di Messina[senza fonte], di cui fu professore e poi preside dal 1960 al 1969[1]. Fu socio fondatore della Società siciliana di chirurgia[2].

Si è occupato della trasfusione del sangue, delle alterazioni, di innesti auto, omo ed eteroplastici, del Morbo di Hodgkin, della rigenerazione dei nervi periferici[3]; la Società italiana di Chirurgia ha istituito un premio in suo nome[4].

Si è occupato anche di critica letteraria, in particolare dello studio del poeta Giovanni Meli[5].

È stato membro dell'Accademia Peloritana dei Pericolanti[6].

Libri e saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Sulla trasfusione del sangue, Cappelli, 1923
  • Altérations du foie par ligature de l'artère hépatique, t. XXXIX, Journal de chirurgie, Volumi 1-40, 1940
  • Giovanni Meli medico e biologo[7]
  • Carmona, Luigi, Sull'enervazione della milza : nota 1.: interruzione dei tronchi nervosi in corrispondenza dell'ilo Palermo: G. Travi, 1935
  • Carmona, Luigi, La trasfusione di sangue nei cani avvelenati con permanganato di sodio, introdotto per via endovenosa Palermo: G. Travi, 1935
  • Carmona, Luigi, Sull'azione dell'idrogeno solforato sopra due stipiti di stafilococco albo patogeno per il cane Palermo: G. Travi, 1935
  • Carmona, Luigi, Giovanni Meli: medico e biologo Palermo: Palumbo, stampa 1941

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ cisui.unibo.it
  2. ^ Da unict.it Archiviato il 10 febbraio 2005 in Internet Archive.
  3. ^ zancleweb.wordpress.com Archiviato il 22 marzo 2011 in Internet Archive.
  4. ^ poli.unime.it (PDF). URL consultato il 14 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2009).
  5. ^ Società editrice napoletana., 2005
  6. ^ Vittoria Calabrò, Le vicende più recenti, su accademiapeloritana.it, Accademia Peloritana dei Pericolanti. URL consultato il 22 ottobre 2020.
  7. ^ Marzorati, 1974

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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