Lucio Porcio Catone

Lucio Porcio Catone
Console della Repubblica romana
Busto di Lucio Porcio Catone nel parco di Nordkirchen
Nome originaleLucius Porcius Cato
Morte89 a.C.
GensPorcia
PadreMarco Porcio Catone Saloniano
Tribuno militare90 a.C.
Tribunato della plebe100 a.C.
Consolato89 a.C.

Lucio Porcio Catone (in latino Lucius Porcius Cato; ... – 89 a.C.) è stato un politico e console romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Marco Porcio Catone Saloniano e quindi nipote di Marco Porcio Catone detto il Censore. Nell'anno 100 a.C. fu tribuno della plebe e tribuno militare nel 90 a.C. durante la guerra sociale. Nell'89 a.C. fu nominato console insieme a Gneo Pompeo Strabone. Fu ucciso durante il suo consolato, nell'inverno dell'89, nella battaglia del lago del Fucino combattuta contro i Marsi.

La morte di Lucio Porcio Catone avvenne in circostanze che non sono del tutto chiare. Sembra infatti che ad ucciderlo durante la battaglia sia stata una freccia scoccata dai Romani piuttosto che dai nemici. Secondo quanto riportato da alcuni storici sembra che l'ispiratore, se non addirittura l'esecutore materiale dell'uccisione di Lucio, sia stato Gaio Mario il Giovane, per punire Lucio che in precedenza ne aveva oltraggiato il padre[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Luigi Pompili Olivieri, Annali di Roma, Perego-Salvioni, 1839.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Console romano Successore
LucioGiulio Cesare
e
Publio Rutilio Lupo
(89 a.C.)
con Gneo Pompeo Strabone
Lucio Cornelio Silla I
e
Quinto Pompeo Rufo