Lex Iulia de maritandis ordinibus

Lex Iulia de maritandis ordinibus
Senato di Roma
TipoCostituzione imperiale
Nome latinoLex Iulia de Maritandis Ordinibus
AutoreAugusto
Anno18 a.C.
Leggi romane

La Lex Iulia de maritandis ordinibus è una legge fatta approvare da Ottaviano Augusto nel 18 a.C. Questa legge limitava i matrimoni tra diverse classi sociali e puniva i celibi (chi non prendeva moglie, infatti, era tassato). Inoltre stabilì che l'eredità vacante, in caso di mancanza o inerzia di creditori ereditari, andasse all'erario.

Questa fu una delle leggi che Ottaviano fece approvare per arrestare la decrescita della popolazione, nonostante le numerose adozioni e l'impiego continuo di soldati di origine barbara e i fondi enormi assegnati per aiutare i genitori poveri ad alimentare i figli.

«Inoltre, quando [Augusto] si accorse che questa legge veniva elusa con fidanzamenti precoci e frequenti divorzi stabilì un termine per fidanzamenti e matrimoni e pose un freno al divorzio.[1]»

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gaio Svetonio Tranquillo, Vite dei Cesari, II, 34

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]