Letteratura scientifica

La letteratura scientifica comprende le pubblicazioni scientifiche che trattano lavori originali (teorici o sperimentali sul campo), delle scienze naturali e sociali, rese pubbliche su riviste scientifiche di settore; l'editoria accademica si occupa proprio di inserire i risultati di tali ricerche originali nell'ambito della letteratura[1][2].

Comprende tre diversi livelli di fonti: le fonti primarie sono rappresentate dai lavori originali come pubblicazioni di ricerche scientifiche, brevetti, rapporti tecnici, progetti ingegneristici o di design e software. Le fonti secondarie sono i lavori di ricerca bibliografica (review), i libri espositivi, le raccolte di articoli e comunque tutte le pubblicazioni scientifiche che non portano alla luce nuove conoscenze per la comunità scientifica. Possono essere considerate fonti terziarie le enciclopedie o opere simili rivolte ad un vasto pubblico[3][4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Quali siano i primi scritti scientifici è un argomento dibattuto. Gli Elementi di Euclide sono comunque la più nota opera di letteratura scientifica dell'antichità. Durante il medioevo, la produzione scientifica fu alquanto limitata (pur con notevoli eccezioni), ed esclusivamente in latino.

È stato scritto di come nei mutamenti che hanno caratterizzato il passaggio dal medioevo al rinascimento, pur «avendo conosciuto l'Europa la produzione scientifica e filosofica del mondo islamico propedeutica al risveglio europeo», il papato, anche quando fu «coinvolto nel processo rinascimentale» negò l'«originaria matrice arabo - islamica della scienza».[5]

Con la rivoluzione scientifica la letteratura assunse una dimensione nuova. Galileo pubblicò opere in italiano, fondendo il valore scientifico con quello artistico letterario. Tra il XVII ed il XX secolo il numero di pubblicazioni scientifiche ebbe una crescita notevole. Fino al XIX secolo il latino era ancora la lingua più utilizzata, anche se le pubblicazioni a diffusione locale erano generalmente redatte nelle lingue nazionali. Dall'inizio del XX secolo il tedesco, l'inglese e il francese si affermarono come le più utilizzate per tutte le pubblicazioni di rilievo, anche se molti paesi europei pubblicavano riviste nelle lingue nazionali. Dopo la seconda guerra mondiale l'uso dell'inglese si afferma, nella grandissima maggioranza delle discipline, nelle pubblicazioni internazionali, e spesso anche in quelle nazionali (con la notevole eccezione dell'Unione Sovietica) e qualche resistenza nell'area francofona[6].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Tipi di pubblicazioni scientifiche[modifica | modifica wikitesto]

La letteratura scientifica comprende i seguenti tipi di pubblicazioni[7][8]:

L'importanza dei diversi tipi di pubblicazione varia da disciplina a disciplina, e naturalmente muta col passare del tempo. I lavori pubblicati su riviste scientifiche, le monografie originali e gli atti di convegni internazionali sono considerati i più importanti (anche se il prestigio delle singole riviste, degli editori e dei convegni varia notevolmente), rappresentano l'aspetto comunicativo ufficiale della scienza, quello in cui vengono trattati gli aspetti scientifici al più alto livello. Le pubblicazioni sul World Wide Web furono inizialmente poco riconosciute, tuttavia con l'affermarsi dello sviluppo della rete oggi vi sono autorevoli riviste scientifiche esclusivamente sotto forma di documenti digitali, come Plos ONE[9]; inoltre esistono archivi piuttosto importanti concernenti la letteratura scientifica[10].

Livello dei contenuti[modifica | modifica wikitesto]

I contenuti sono l'aspetto più importante della letteratura scientifica. Diversi requisiti debbono essere soddisfatti affinché un'opera possa considerarsi parte della letteratura scientifica[11][12][13][14][15][16][17].

  1. La struttura deve essere organica, in modo che le biblioteche siano in grado di catalogare i documenti e gli scienziati in futuro possano recuperarli per studiarli e rivalutarli, e ci deve essere un modo prestabilito per citare il documento così che in future pubblicazioni scientifiche potranno essere fatti formali riferimenti a questi. La mancanza di un convenzionale sistema di archivio è un ostacolo che le pubblicazioni scientifiche basate sul World Wide Web devono superare; su questo fronte si stanno compiendo considerevoli progressi.
  2. L'argomento deve essere presentato tenendo conto delle precedenti pubblicazioni scientifiche, citando documenti pertinenti nella letteratura esistente.
  3. Gli esperimenti scientifici, e i risultati delle ricerche, devono essere descritti in modo tale che uno scienziato, con una conoscenza appropriata e una certa esperienza nello stesso campo, sia in grado di ripetere le osservazioni e capire se abbia ottenuto gli stessi risultati.
  4. Le conclusioni devono essere in relazione alla precedente letteratura e/o a recenti esperimenti, in modo che qualunque lettore che abbia una conoscenza del campo possa seguire l'argomento e confermare che le conclusioni sono sensate. Detto questo, l'accettazione delle conclusioni non deve dipendere da autorità personale, abilità retoriche o fede.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) La letteratura scientifica | CCM - Network | Ebp e lavoro, su ccm-network.it. URL consultato il 18 aprile 2022.
  2. ^ Prof Alberto Gajofatto, Università di Verona, Letteratura scientifica: criteri di qualità e chiavi di interpretazione, su Fondazione Merck Serono, 28 maggio 2018. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2022).
  3. ^ moodle2.units.it (PDF).
  4. ^ La struttura di un articolo scientifico, su BioPills, 4 aprile 2019. URL consultato il 18 aprile 2022.
  5. ^ Biancamaria Scarcia Amoretti, Tolleranza e guerra santa nll'Islam, Firenze, Sansoni, 1974, p. 30.
  6. ^ eprints.soton.ac.uk.
  7. ^ Öchsner, Andreas (2013), "Types of Scientific Publications", Introduction to Scientific Publishing, SpringerBriefs in Applied Sciences and Technology, Springer Berlin Heidelberg, pp. 9–21, doi:10.1007/978-3-642-38646-6_3, ISBN 9783642386459.
  8. ^ eprints.rclis.org (PDF).
  9. ^ [1] Plos ONE]
  10. ^ (EN) James G. Speight e Russell Foote, Ethics in Science and Engineering, John Wiley & Sons, 27 aprile 2011, ISBN 978-1-118-10484-2. URL consultato il 18 aprile 2022.
  11. ^ Wilfred CG Peh, Basic Structure and Types of Scientific Papers, in Proceedings of the 5th Regional Workshop on Medical Writing for Radiologists, The Singapore Radiological Society, 2006, DOI:10.2349/biij.2.1.e14-59. URL consultato il 18 aprile 2022.
  12. ^ T. Talbott, M. Peterson e J. Schwidder, Adapting the electronic laboratory notebook for the semantic era, in Proceedings of the 2005 International Symposium on Collaborative Technologies and Systems, 2005., 2005-05, pp. 136–143, DOI:10.1109/ISCST.2005.1553305. URL consultato il 26 aprile 2022.
  13. ^ Fact SheetMEDLINE®, su wayback.archive-it.org. URL consultato il 18 aprile 2022.
  14. ^ Zhenglun Pan e Jin Gao, Crossing the Language Limitations, in PLoS Medicine, vol. 3, n. 9, 2006-9, pp. e410, DOI:10.1371/journal.pmed.0030410. URL consultato il 18 aprile 2022.
  15. ^ (EN) Scientific and Medical Communication: A Guide for Effective Practice, su Routledge & CRC Press. URL consultato il 18 aprile 2022.
  16. ^ European Medical Writers Association - Page not Found, su emwa.org. URL consultato il 18 aprile 2022.
  17. ^ jeps.efpsa.org. URL consultato il 18 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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