Legazione apostolica di Forlì

Legazione di Forlì
Legazione apostolica di Forlì
Informazioni generali
Nome ufficialeLegazione apostolica di Forlì
CapoluogoForlì
Dipendente daStato Pontificio
Suddiviso in3 distretti, 11 governi
Evoluzione storica
Inizio6 luglio 1816
CausaRiforma amministrativa di Pio VII
Fine1850
CausaRiorganizzazione amministrativa
Preceduto da Succeduto da
Dipartimento del Rubicone Legazione delle Romagne
Cartografia

La legazione apostolica di Forlì fu una suddivisione amministrativa dello Stato della Chiesa, istituita nel territorio della Romagna con motu proprio "Quando per ammirabile disposizione" di papa Pio VII del 6 luglio 1816. Nella sua conformazione definitiva confinava a nord con la legazione di Ravenna, a est con il Mar Adriatico, a sud con la delegazione di Urbino e Pesaro e con San Marino, a ovest con il Granducato di Toscana. Risultava quindi strategica per collegare le province settentrionali dello Stato con il resto del territorio.
La legazione disponeva di due porti marittimi: Cesenatico e Rimini.

Era una delegazione di 1ª classe retta da un cardinale e aveva pertanto titolo di legazione. In seguito alla riforma amministrativa di Pio IX il 22 novembre 1850 confluì nella Legazione delle Romagne (I Legazione).

Cronotassi dei cardinali legati[modifica | modifica wikitesto]

vicelegato: Lodovico Conventati
vicelegato: Giovanni Rusconi
vicelegato: Giacomo Luigi Brignole

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Moto proprio della Santità di Nostro Signore papa Pio VII sulla organizzazione dell'amministrazione pubblica. 1816.
  • Raccolta delle leggi e disposizioni di pubblica amministrazione nello Stato Pontificio. Roma 1833.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]