Le bugie, le sfacciate bugie, e le statistiche

«Le bugie, le sfacciate bugie, e le statistiche» (in inglese: «Lies, damned lies, and statistics») è una frase che descrive il potere persuasivo dei numeri, in particolare l'utilizzo delle statistiche a supporto di argomenti deboli.

Il modo di dire deriva dalla frase «Ci sono tre tipi di bugie: le bugie, le sfacciate bugie, e le statistiche», resa popolare negli Stati Uniti da Mark Twain, che l'ha erroneamente attribuita al primo ministro britannico Benjamin Disraeli, il quale tuttavia non risulta averla mai utilizzata nelle sue opere scritte e nei suoi discorsi pubblici. La locuzione è stata successivamente attribuita all'autore di uno scritto anonimo di metà 1891, ripresa poi alla fine dello stesso anno dal politico Sir Charles Dilke.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Peter M. Lee, Lies, Damned Lies and Statistics, su york.ac.uk, Università di York. URL consultato il 24 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Paul F. Velleman, Truth, Damn Truth, and Statistics, su jse.amstat.org, ournal of Statistics Education. URL consultato il 24 giugno 2020.
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