L'aquila d'acciaio

L'aquila d'acciaio
Titolo originaleIron Eagle
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Canada, Israele
Anno1986
Durata105 minuti
Rapporto1.85:1
Genereguerra, azione
RegiaSidney J. Furie
SoggettoKevin Elders, Sidney J. Furie
SceneggiaturaKevin Elders, Sidney J. Furie
ProduttoreRon Samuels, Joe Wizan (produttori), Lou Lenart (produttore associato)
Produttore esecutivoKevin Elders
Casa di produzioneTriStar Pictures, Delphi Films, Falcon's Right
Distribuzione in italianoTriStar Pictures
FotografiaAdam Greenberg
MontaggioGeorge Grenville
MusicheBasil Poledouris
ScenografiaRobb Wilson King
CostumiLeslie Nicholson, Rochelle Zaltzman
TruccoZivit Yakir
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

L'aquila d'acciaio (Iron Eagle) è un film del 1986 diretto da Sidney J. Furie.

La pellicola, con interpreti Louis Gossett Jr. e Jason Gedrick, è anche il primo capitolo della serie Iron Eagle, che comprende altre 3 pellicole: Aquile d'attacco, Air Force - Aquile d'acciaio 3 e Aquile d'acciaio 4.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Doug Masters è un pilota civile, in gamba ma poco ligio alle regole e incline a fare di testa sua; il suo sogno è di entrare in accademia aeronautica, per seguire le orme di suo padre Ted, colonnello decorato della U.S. Air Force; ma il suo sogno viene cancellato dal rifiuto della sua domanda di ammissione; intanto suo padre viene abbattuto nel mar Mediterraneo, in acque internazionali ma in vicinanza dello stato arabo di Bylia (una poco sottile citazione della Libia); un processo farsa condanna il pilota a morte per impiccagione entro tre giorni.

Poiché il governo degli Stati Uniti non intende intervenire, Doug decide di montare una personale operazione di soccorso, e viene aiutato dal colonnello Charles Sinclair detto Chappy, veterano del Vietnam e ora membro della riserva dell'aviazione; Chappy ha già ha avuto a che fare con Ted Masters, pur non avendolo incontrato, ed è rimasto impressionato favorevolmente. Doug gli chiede di aiutarlo mettendogli a disposizione le sue risorse di intelligence e un caccia F-16 Fighting Falcon; Chappy acconsente, poiché stava già pensando di compiere lui stesso la missione, ma a patto di partecipare.

Il giorno dell'esecuzione del colonnello Masters, Doug e Chappy partono da una base nel Mediterraneo con due F-16B (versioni biposto del caccia) e ingaggiano battaglia con i Mig-23 arabi; riescono ad abbatterli, ma l'aereo di Chappy è colpito dalla contraerea e cade; alla radio, il veterano ordina al giovane Doug di attivare una registrazione che ha installato sul suo caccia, poi l'aereo si schianta; la registrazione istruisce il pilota su come eseguire il piano; Doug chiama la base di Bylia alla radio e finge di essere a capo di un intero squadrone di caccia, minacciando di attaccare se suo padre non viene rilasciato; il colonnello Masters viene liberato, ma un cecchino gli spara ferendolo.

Per rappresaglia Doug attacca la base distruggendola e sgancia bombe al napalm per bloccare le truppe di terra, così da poter atterrare in sicurezza e portare suo padre a bordo; al decollo sono però intercettati da un'altra squadra di Mig, comandata da un asso locale, il colonnello Akir Nakesh; Doug è costretto a ingaggiare un duello aereo con lui, che termina quando un suo missile colpisce il Mig. Ora Doug è a corto di munizioni e carburante, e i restanti Mig gli danno la caccia; ma in suo soccorso arriva uno squadrone di F-16 dell'aeronautica americana, che avvertono i Mig di desistere dall'inseguimento e scortano figlio e padre in Germania Ovest, alla base di Ramstein; qui Ted Masters viene affidato ai medici, mentre Doug scopre che Chappy è sopravvissuto eiettandosi dal caccia e finendo in mare, dove lo ha trovato un peschereccio egiziano.

I due vengono portati davanti a una commissione di ufficiali dell'aeronautica, che vorrebbe condannarli per le loro azioni non autorizzate; tuttavia questo imporrebbe di avviare una corte marziale pubblica, svelando le fughe di dati e i difetti nella sicurezza dell'aviazione militare statunitense; così la commissione chiude l'incidente, imponendo ai due di non parlarne mai in pubblico; Chappy riesce anche a ottenere l'ammissione all'accademia aeronautica per Doug. Qualche giorno dopo, Doug, Chappy e il convalescente Ted Masters tornano negli Stati Uniti su un volo messo a disposizione dal presidente, per riunirsi con famiglie e amici.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Per le scene con gli F-16 e i "MiG" (questi ultimi in realtà degli IAI Kfir C-2) la produzione noleggiò dei velivoli in forza all'aeronautica militare israeliana.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pietro Ferraro, L'aquila d'acciaio compie 35 anni: curiosità e colonna sonora del film "Iron Eagle", su Cineblog, 17 gennaio 2021. URL consultato il 17 marzo 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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