Kaniv

Kaniv
hromada
(UK) Канів, (RU) Канев, (PL) Kaniów
Kaniv – Stemma
Kaniv – Bandiera
Kaniv – Veduta
Kaniv – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Ucraina Ucraina
Oblast' Čerkasy
DistrettoČerkasy
Territorio
Coordinate49°45′N 31°28′E / 49.75°N 31.466667°E49.75; 31.466667 (Kaniv)
Altitudine101 m s.l.m.
Superficie17 km²
Abitanti25 716 (2012)
Densità1 512,71 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale19000—19009
Prefisso+380 4736
Fuso orarioUTC+2
Codice KOATUU7110300000
TargaCA / 24
Cartografia
Mappa di localizzazione: Ucraina
Kaniv
Kaniv
Sito istituzionale

Kaniv (in ucraino Канів?) è una città dell'Ucraina sita lungo le rive del fiume Dnepr nell'oblast' di Čerkasy, Ucraina centrale. È uno dei porti sul fiume Dnepr posizionati più nell'entroterra. La popolazione stimata al proprio interno ammonta a 26.426 unità.

Taras Ševčenko, considerato il fondatore della letteratura ucraina, è sepolto in una collina poco distante dall'abitato. La città ospita inoltre un museo interamente dedicatogli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima menzione di Kaniv in un documento risale al 1149, anche se vi è chi pensa che la città fosse stata fondata nel X secolo. Nel medioevo ricopriva un'importante funzione strategica in quanto era posizionata lungo la Via variago-greca. Da principio facente parte della Rus' di Kiev nel XIV secolo fu annessa al Granducato di Lituania. Fu saccheggiata dai Turchi nel 1458.

Nel 1569 Kaniv entrò a far parte del Regno polacco e diventò presto uno dei più importanti centri cosacchi in Ucraina. Nel 1556 secolo le fu concesso il Diritto di Magdeburgo, ma l'espansione economica della cittadina fu arrestato da epidemie, incendi e rivolte cosacche. Durante il Diluvio fu occupata dalle forze di Bohdan Chmel'nyc'kyj (in polacco: Bohdan Chmielnicki) nel 1648. Nel 1768 fu conquistata da uno dei capi della Koliïvščyna, Maksym Zalizniak. A causa di un pogrom verificatosi in tale periodo, molti tra ebrei ed esponenti della szlachta furono uccisi. Dopo la Seconda Spartizione della Polonia il paese così come gran parte dei territori vicini cadde sotto il dominio dell'Impero russo. Nel 1787 Kaniv fu visitata dalla zarina Caterina II che qui incontrò il Re polacco Stanislao II di Polonia.

Durante l'ultimo periodo della prima guerra mondiale, l'11 maggio 1918, nei pressi della città si combatté la Battaglia di Kaniv, nella quale le forze del II Corpo polacco e le legioni polacche guidate da Józef Haller de Hallenburg fallirono nello sfondare le linee austro-tedesche assestate sul fronte russo. Kaniv fu inoltre campo di battaglia in altre due occasioni: la prima nel 1920 durante la Guerra civile russa quando la città fu più volte teatro degli scontri tra le truppe nazionaliste ucraine e quelle bolsceviche, successivamente, durante la seconda guerra mondiale la città fu inoltre il sito di uno spettacolare quanto fallimentare lancio di paracadutisti sovietici.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

La città è sede dell'omonima centrale idroelettrica sul Dnepr. La città inoltre possiede numerose industrie per la produzione e l'inscatolamento di frutta, verdura e condimenti. È inoltre presente una grande industria produttrice di latte e formaggio.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Kaniv è gemellata con:

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

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