Journal des débats

Journal des débats
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StatoBandiera della Francia Francia
Linguafrancese
Periodicitàquotidiano
Generegiornale d'opinione
Fondazione1789
Chiusura1944
SedeParigi
EditoreLouis-François Bertin
Tiratura13.000 (1830)
DirettoreLouis-François Bertin
ISSN1770-619X (WC · ACNP) e 2420-6474 (WC · ACNP)
 

Il Journal des débats è stato un quotidiano francese stampato dal 1789 al 1944, periodo durante il quale cambiò nome più volte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondato poco dopo le prime riunioni degli Stati Generali del 1789 da Gaultier de Biauzat, riportava le trascrizioni dei dibattiti dell'Assemblée nationale, e portava il titolo di Journal des débats et des décrets. Il 29 agosto 1789 fu acquisito da Baudoin; Louis-François Bertin e il fratello minore, anch'egli giornalista, l'acquistarono nel 1799.

Sotto forma di settimanale, più che di quotidiano, fu diretto per circa quarant'anni da Louis-François Bertin e rimase proprietà di famiglia per lungo tempo. Sotto il Primo Impero, il giornale era critico nei confronti di Napoleone Bonaparte, e l'Imperatore impose un nuovo nome, Journal de l'Empire (dal 1805 al 1814). Alla Prima Restaurazione il giornale prese il titolo di Journal des débats politiques et littéraires (1814-1864).

Con la Seconda Restaurazione, il Journal des débats era uno dei giornali conservatori, ma non era reazionario. Di fronte all'atteggiamento ultra-realista di Carlo X il giornale si spostò, negli anni 1827-1829, verso l'opposizione liberale. Pur non risparmiando critiche a Carlo X e al governo Polignac, il giornale non poteva tuttavia entrare in aperta opposizione al regime come invece fece Le National.

Con la Restaurazione e la Monarchia di Luglio il Journal des débats rimase il foglio più diffuso, dopo Le Constitutionnel: nel 1830 tirava 13 000 copie. Lasciò presto spazio nelle vendite a La Presse di Émile de Girardin, poi a Le Petit Journal.

Continuò ad apparire sino alla Seconda guerra mondiale e all'occupazione tedesca. Alla Liberazione (1944) fu chiuso.

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

Collaboratori celebri[modifica | modifica wikitesto]

Ordinati alfabeticamente, con le date del periodo di collaborazione, si ricordano:

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfred François Nettement, Histoire politique, anecdotique et littéraire du « Journal des débats », Dentu, Parigi, 1842
  • Le Livre du centenaire du Journal des débats, Plon, Parigi, 1889
  • André-Jean Tudesq, Le Journal des débats au temps de Guizot, Politique, aprile-giugno 1959
  • Ruth Jakoby, Das Feuilleton des Journal des débats von 1814 bis 1830: ein Beitrag zur Literaturdiskussion der Restauration, G. Narr, Tübingen, 1988. ISBN 3-87808-786-1

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàThesaurus BNCF 12148 · GND (DE4204682-8 · BNF (FRcb39294634r (data)