Joseph Losey

Joseph Losey

Joseph Losey (La Crosse, 14 gennaio 1909Londra, 22 giugno 1984) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi ad Harvard, già negli anni universitari professava idee comuniste. Formatosi in teatro - ove diresse nel 1945 Vita di Galileo con la supervisione dell'autore Bertolt Brecht - negli anni '40 scrisse e diresse alcuni cortometraggi su commissione.

Mentre si trovava in Italia per girare Imbarco a mezzanotte (1951), Losey venne richiamato negli Stati Uniti d'America a testimoniare di fronte alla Commissione per le attività antiamericane della Camera dei Rappresentanti[1], il comitato incaricato di "sradicare" i "sovversivi" comunisti dai vari settori della società statunitense, compresi gli ambienti dell'industria cinematografica. Non volendo sottomettersi alle note tattiche intimidatorie del comitato, Losey decise di auto-esiliarsi in Gran Bretagna. Ma anche lì incontrò problemi e difficoltà: il suo primo film inglese, il thriller La tigre nell'ombra (1954), non portò il suo nome nei titoli, ma uno pseudonimo (Victor Hanbury[2], nome di un regista londinese che aveva prodotto il film) poiché i protagonisti del film, Alexis Smith e Alexander Knox, temevano di finire sulla lista nera di Hollywood.

In seguito, Losey riguadagnò il suo prestigio con i thriller L'inchiesta dell'ispettore Morgan (1959) e Giungla di cemento (1960) e raggiunse il culmine della propria carriera con alcuni memorabili film di produzione britannica.

Il suo film Messaggero d'amore, tratto dal romanzo L'età incerta di Leslie Poles Hartley e sceneggiato da Harold Pinter, vinse il Grand Prix come miglior film al Festival di Cannes 1971[3].

Un altro famoso film di Losey è Don Giovanni (1979), trasposizione cinematografica dell'omonima opera di Wolfgang Amadeus Mozart.

Morì nella propria casa londinese il 22 giugno 1984, dopo una breve malattia.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

  • Pete Roleum and his cousins, regia di Joseph Losey - cortometraggio (1939)
  • Youth Gets a Break, regia di Joseph Losey - cortometraggio (1941)
  • A Child Went Forth, regia di Joseph Losey - cortometraggio (1941)
  • La grande notte (The Big Night), regia di Joseph Losey (1951)
  • A Man on the Beach, regia di Joseph Losey - cortometraggio (1955)
  • Galileo (Life of Galileo), regia di Joseph Losey (1975)
  • Don Giovanni, regia di Joseph Losey (1979)
  • La Truite, regia di Joseph Losey (1982)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rosamaria Ciannella, Pisa presenta il film «restaurato» di Joseph Losey «Imbarco a mezzanotte» Ciak del dopoguerra Il set nel '51 sulle macerie di Pisa e Livorno, su Archivio - Il Tirreno, 5 novembre 1998. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2021).
  2. ^ (EN) Dan Callahan, Losey, Joseph, su Senses of Cinema.
  3. ^ (EN) Awards 1971, su festival-cannes.fr. URL consultato il 16 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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