Iniotef

Nebukheperra Iniotef
Bara lignea di Iniotef. Londra, British Museum.
Colui che regna sul giunco e sull'ape
In caricaSecondo periodo intermedio
Incoronazione1555 a.C. (± 30 anni)
PredecessoreSekhemra Sedtawy
SuccessoreSekhemra-upmaat Initef-Aa
Morte1550 a.C. (± 30 anni)
DinastiaXVII dinastia egizia
ConsorteSebekemsaf

Nebukheperra Iniotef, a volte riportato come Antef V (... – ...; fl. XVI secolo a.C.), è stato un faraone della XVII dinastia egizia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primo di tre sovrani, inseriti nella XVII dinastia, tutti con lo stesso nomen. È da rilevare come in molte iscrizioni su monumenti i tre nomi differiscano per varianti grafiche mentre nel Papiro Abbott, che riporta la ricognizione alle tombe reali, siano riportati con la stessa grafia.

Iniotef non compare nel Canone Reale che presenta una grossa lacuna nella colonna 11 dopo la nona riga, lacuna che potrebbe aver contenuto almeno cinque nomi. Il nome di questo sovrano non compare nemmeno nelle altre liste reali note.

Per quanto riguarda la durata del regno possiediamo solamente una data, proveniente da un decreto reale rinvenuto a Copto datato al 3º anno di regno.

Secondo alcuni autori[1] questo sovrano sarebbe da porre prima di Rahotep, che ne sarebbe il figlio, nella posizione di fondatore della XVII dinastia.

Titolatura[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Traslitterazione Significato Nome Traslitterazione Lettura (italiano) Significato
G5
ḥr Horo
nfrL1Z3
nfr ḫr w Nefer-Kheperu Perfetto nell'apparizione
G16
nbty (nebti) Le due Signore
O4
r
D2
Z1
W11 t
Z1
f
hrw hr nst =f Heruhernesetef Colui che crea la pace sul suo trono
G8
ḥr nbw Horo d'oro
 
R8A
[..] ntrw [..] neteru [...] dèi
M23
X1
L2
X1
nsw bjty Colui che regna
sul giunco
e sull'ape
N5S12L1
nbw ḫpr r՚ Nebukheperra D'oro è l'apparizione di Ra
G39N5
s3 Rˁ Figlio di Ra
W25in&t&f
ini it =f Iniotef

Datazioni alternative[modifica | modifica wikitesto]

Autore Anni di regno
Franke 1625 a.C. - 1622 a.C.
Ryholt 1571 a.C. - 1566 a.C.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ von Beckerath 1964. Jürgen von Beckerath. Untersuchungen zur politischen Geschichte der Zweiten Zwischenzeit in Ägypten. Glückstadt
    von Beckerath 1997. Chronologie des pharaonischen Ägyptens. Münchner Ägyptologische Studien 46. Mainz am Rhein

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Cimmino, Franco - Dizionario delle dinastie faraoniche - Bompiani, Milano 2003 - ISBN 88-452-5531-X
  • Gardiner, Alan - La civiltà egizia - Oxford University Press 1961 (Einaudi, Torino 1997) - ISBN 88-06-13913-4
  • Hayes, W.C. - L'Egitto dalla morte di Ammenemes III a Seqenenre II - Il Medio Oriente e l'Area Egea 1800 - 1380 a.C. circa II,1 - Cambridge University 1973 (Il Saggiatore, Milano 1975)
  • Wilson, John A. - Egitto - I Propilei volume I -Monaco di Baviera 1961 (Arnoldo Mondadori, Milano 1967)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Signore dell'Alto e del Basso Egitto Successore
Sekhemra Sedtawy 1555 - 1550 a.C. (± 30 anni) Sekhemra-upmaat Initef-Aa

Controllo di autoritàVIAF (EN18275774 · ISNI (EN0000 0004 4886 238X · CERL cnp00491715 · LCCN (ENno2003103098 · GND (DE128425776 · WorldCat Identities (ENlccn-no2003103098