Il rovescio e il diritto

Il rovescio e il diritto
Titolo originaleL'Envers et l'Endroit
AutoreAlbert Camus
1ª ed. originale1937
1ª ed. italiana1959
GenereSaggi
Lingua originalefrancese

Il rovescio e il diritto (in originale L'Envers et l'Endroit) è una raccolta di saggi di Albert Camus, scritti fra il 1935 e il 1936 e pubblicati per la prima volta nel 1937 presso l'editore Edmond Charlot (1915-2004) di Algeri in pochissime copie[1], quindi da Gallimard nel 1958 con l'aggiunta della prefazione. In italiano il volume è uscito per Bompiani nella traduzione di Sergio Morando, dapprima nella raccolta Saggi letterari del 1959[2]. Si tratta del primo volume dell'autore che raccoglie e organizza degli scritti sul quartiere Belcourt di Algeri e su due viaggi, uno alle isole Baleari e l'altro a Praga e a Venezia. Per molto tempo Camus non voleva ristamparlo, ma molto dopo, verso la fine della sua vita (senza sapere che lo fosse), rivide il suo giudizio e considerò il libro come fonte segreta che ha alimentato tutti i suoi libri successivi.

La raccolta include:

  • Prefazione (Préface, 1958)
  • L'ironia (L'ironie)
  • Fra il sì e il no (Entre oui et non)
  • La morte nell'anima (La mort dans l'âme)
  • Amore di vivere (Amour de vivre)
  • Il rovescio e il diritto (L'Envers et l'Endroit)

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il volume è dedicato a Jean Grenier, del quale Charlot, giovanissimo anche lui, aveva pubblicato Santa-Cruz, come primo vol. della collana il cui secondo numero fu appunto L'Envers et l'Endroit.
  2. ^ Comprende anche Nozze e L'estate.

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