Il primo amore (rivista)

Il primo amore
sito web
URLwww.ilprimoamore.com
Tipo di sitoBlog letterario
Commercialeno
Creato dacollettivo
Lanciomarzo 2006
Fatturatono profit
Stato attualeattivo

Il primo amore è una rivista e un sito web italiano dedicato alla critica letteraria. Dal 2007 esce anche su carta col titolo "Il primo amore – Giornale di sconfinamento".

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel giugno 2005 alcuni dei fondatori e nuovi di membri di "Nazione Indiana" lasciano la redazione del sito, dove, a loro parere, è "diventato difficile intraprendere iniziative radicali". Nel gennaio 2006 il gruppo, composto, tra gli altri, da Carla Benedetti, Antonio Moresco, Tiziano Scarpa, Dario Voltolini dà vita al nuovo progetto, pubblicando online il primo numero tematico della rivista intitolato Rigenerazione[1]. A partire dal n. 2 della rivista (ottobre 2007) si aggiunge al comitato di direzione Andrea Tarabbia[2]. La rivista si è segnalata fin dai primi numeri per la radicalità dei temi e il tono polemico, attirandosi le attenzioni della stampa, anche non specializzata [3]

Oltre ai componenti del comitato di direzione, hanno pubblicato sulla rivista, nella versione online o in quella cartacea, tra gli altri, Louis Pauwels, Serge Latouche, Luigi Zoja, Elio Veltri, Tomaso Kemeny, Piersandro Pallavicini, Valerio Evangelisti, Giulio Mozzi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La storia della rivista sul sito ufficiale, su ilprimoamore.com. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2015).
  2. ^ L'indice del numero sul sito ufficiale, su ilprimoamore.com. URL consultato il 17 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
  3. ^ Articolo di Gian Paolo Serino su "Il Giornale", 26 gennaio 2006 (riportato dal blog di Loredana Lipperini; Alessandro Trocino, Scalcinata o rivoluzionaria, la rivista letteraria volta pagina, "Corriere della Sera, 24 febbraio 2008; Giulia Iannuzzi, L'informazione letteraria nel web: tra critica, dibattito, impegno e autori emergenti, Milano, Biblion, 2009, pp. 103 sgg; Gian Carlo Ferretti, Stefano Guerriero, Storia dell'informazione letteraria in Italia dalla terza pagina a internet, 1925- 2009, Milano, Feltrinelli, 2010, p. 381; Tirature 2011. L'Italia del dopo benessere, a cura di Vittorio Spinazzola, Milano, il Saggiatore, 2011, p.69

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]