I promessi sposi (Quartetto Cetra)

I promessi sposi
StatoItalia
Anno1985
CompagniaQuartetto Cetra
GenereTeatro di rivista parodistico
RegiaAntonello Falqui
SoggettoAlessandro Manzoni (romanzo)
Personaggi e attori
Al Bano: Renzo Tramaglino
Romina Power: Lucia Mondella
Felice Chiusano: Don Abbondio
Lucia Mannucci: Agnese Mondella, madre di Lucia
Antonio Virgilio Savona: Alessandro Manzoni
Tata Giacobetti: Fra' Cristoforo
Nerina Montagnani: Perpetua
Gianni Minà: Azzeccagarbugli
Gianni Agus: Don Rodrigo
Alvaro Vitali: Griso
I Gatti di Vicolo Miracoli: i Bravi
Minnie Minoprio: la Monaca di Monza
Arnoldo Foà: l'Innominato

I promessi sposi è uno spettacolo parodistico interpretato dal Quartetto Cetra, trasmesso durante il varietà televisivo Al Paradise (1985) di Antonello Falqui, e basato sull'omonimo romanzo di Alessandro Manzoni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«Lasciatemi cantare, con il mio libro in mano, io sono uno scrittore, famoso e anche italiano!»

Lucia Mondella è promessa sposa di Renzo Tramaglino, entrambi presentati assieme agli altri personaggi da un buffo e goliardico Alessandro Manzoni. Tuttavia il pomposo e nullafacente signorotto don Rodrigo mette loro i bastoni tra le ruote; non resta che appellarsi al canterino don Abbondio che prende la situazione scherzando e bevendo. La storia prosegue, sempre con uno sfondo giocoso e canterino (come ad esempio la canzone "Felicità" cantata da Al Bano e Romina Power durante il colloquio con don Abbondio). Costretti a fuggire per colpa di don Rodrigo, Renzo e Lucia si dividono, l'uno per andare a Milano e l'altra a Monza, per poi riunirsi quando scoppia la peste.

Lancio in TV[modifica | modifica wikitesto]

Lo spettacolo ebbe assai successo e fu trasmesso sui canali RAI. Ancora oggi alcuni spezzoni vengono riproposti sul programma vintage serale Techetechete'.

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