HMS Theseus (R64)

HMS Theseus
La Theseus nell'aprile 1951
Descrizione generale
TipoPortaerei
ClasseColossus
Proprietà Royal Navy
IdentificazioneR64
CostruttoriFairfield
CantiereGovan
Impostazione1943
Varo6 luglio 1944
Entrata in servizio9 febbraio 1946
Radiazione1962
Destino finaleDemolita dal 1962 ad Inverkeithing
Caratteristiche generali
Dislocamento13 400 ton
Lunghezza212 m
Larghezza24 m
Pescaggio7,2 m
Propulsione4 turbine Parsons
Velocità25 nodi (46,3 km/h)
Autonomia12 000 nmi a 14 kt
Equipaggio1 300
Armamento
Armamento30 cannoni AAW Bofors calibro 40 mm
Mezzi aerei48
voci di portaerei presenti su Wikipedia

La HMS Theseus (Pennant number R64), terza nave da guerra della Royal Navy britannica a portare questo nome, è stata una portaerei classe Colossus. Impostata dalla Fairfield Shipbuilding and Engineering Company a Govan, in Scozia, nel 1943, venne varata il 6 luglio 1944 ed entrò in servizio il 9 febbraio 1946, a Seconda guerra mondiale oramai conclusa.

Venne tuttavia utilizzata in combattimento durante la Guerra di Corea e durante la Crisi di Suez, nel corso della quale ebbe luogo il primo attacco su larga scala effettuato con elicotteri, avvenuto il 6 novembre 1956, nel quale elicotteri Bristol Sycamore e Westland Whirlwind decollati dalla Ocean e dalla Theseus, sbarcarono 425 uomini del 45° Commando e più di 20 tonnellate di attrezzature a Port Said in soli 90 minuti. La Theseus rimase in servizio fino al 1962, anno della sua radiazione e successiva demolizione ad Inverkeithing.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Colledge JJ, Ships of the Royal Navy. The complete record of all fighting ships of the Royal Navy from 15th century to the present, a cura di Ben Warlow, Philadelphia & Newbury, Casemate, 2010, ISBN 978-1-935149-07-1.
  • Gino Galuppini, La portaerei: storia tecnica e immagini dalle origini alla portaerei atomica, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979, ISBN non esistente.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]