HMS Antelope (F170)

HMS Antelope (F170)
Descrizione generale
Tipofregata
ClasseType 21
ProprietàRoyal Navy
IdentificazioneF170
CantiereVosper Thornycroft
Impostazione23 marzo 1971
Varo16 marzo 1972
Entrata in servizio19 luglio 1975
Destino finaleAffondata il 24 maggio 1982
Caratteristiche generali
Dislocamento3250
Lunghezza117 m
Larghezza12,7 m
Pescaggio5,9 m
PropulsioneCOGOG:

2 turbine a gas Rolls-Royce Olympus
2 turbine a gas Rolls-Royce Tyne RM1A per crociera

Velocità32 nodi (59,26 km/h)
Autonomia4,000 nm a 17 nodi
1,200 nm a 30 nodi
Equipaggio177
Equipaggiamento
Sistemi difensivi2 lancia-chaffs Corvus
1 Falso bersaglio acustico rimorchiato Type 182
Armamento
Armamento1 cannone Mark 8 da 4.5"
2 mitragliere Oerlikon 20 mm
1 lanciaSAM Sea Cat quadruplo
2 tubi lanciasiluri ASW tripli
Mezzi aerei1 elicottero Westland Wasp, successivamente sostituito con un Lynx
Note
MottoAudax et vigilans
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La HMS Antelope (Pennant number F170), dodicesima nave da guerra britannica a portare questo nome, era una fregata type 21 della Royal Navy, costruita dai cantieri Vosper Thornycroft di Southampton, varata il 16 marzo 1972[1] ed entrata in servizio il 19 luglio 1975. Partecipò alla Guerra delle Falkland. Fu l'unica unità della sua classe su cui non vennero mai montati i lanciamissili Exocet.

Il 23 maggio 1982, mentre l'Antelope si trovava all'imbocco della baia di San Carlos in missione di protezione antiaerea di una testa di ponte sbarcata due giorni prima, fu attaccata dagli Skyhawk della Fuerza Aérea Argentina. Due bombe da 500 kg, lanciate dai piloti argentini tenente Luciano Guadagnini e sottotenente Hugo Gómez, colpirono la nave ma senza esplodere. La nave fu spostata in acque più sicure, e degli artificieri salirono a bordo per tentare il disinnesco delle due bombe. Durante queste manovre la spoletta a tempo di una delle bombe detonò. La nave fu squarciata dalla linea di galleggiamento al fumaiolo e l'esplosione innescò degli incendi che dalle sale macchine si diffusero rapidamente al resto della nave. Vista l'impossibilità di salvare la nave, il comandante Nick Tobin diede l'ordine di abbandono. Egli lasciò per ultimo la nave, e cinque minuti dopo i depositi munizioni iniziarono ad esplodere.

Le esplosioni proseguirono tutta la notte, e il mattino successivo l'Antelope galleggiava ancora, pur con la chiglia spezzata e le sovrastrutture ridotte ad un ammasso di rottami semifusi e contorti. Lo stesso giorno l'Antelope si spezzò in due e affondò.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Colledge, p. 18.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Colledge JJ, Ships of the Royal Navy. The complete record of all fighting ships of the Royal Navy from 15th century to the present, a cura di Ben Warlow, Philadelphia & Newbury, Casemate, 2010, ISBN 978-1-935149-07-1.

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