Guadalajara (Spagna)

Guadalajara
comune
Guadalajara – Stemma
Guadalajara – Bandiera
Guadalajara – Veduta
Guadalajara – Veduta
Palazzo dell'Infantado
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Castiglia-La Mancia
Provincia Guadalajara
Amministrazione
AlcaldeAlberto Rojo (PSOE) dal 2019
Territorio
Coordinate40°37′59″N 3°10′00″W / 40.633056°N 3.166667°W40.633056; -3.166667 (Guadalajara)
Altitudine708 m s.l.m.
Superficie235,51 km²
Abitanti87 452 (2022)
Densità371,33 ab./km²
Comuni confinantiAldeanueva de Guadalajara, Aranzueque, Atanzón, Cabanillas del Campo, Centenera, Chiloeches, Ciruelas, Fontanar, Fuentelahiguera de Albatages, Galápagos, Horche, Loranca de Tajuña, Lupiana, Málaga del Fresno, Marchamalo, Pioz, Pozo de Guadalajara, Torija, Tórtola de Henares, Valdarachas, Valdeavellano, Valdeaveruelo, Valfermoso de Tajuña, Yebes, Yunquera de Henares
Altre informazioni
Cod. postale19001–19005
Prefisso949
Fuso orarioUTC+1
Codice INE19130
TargaGU
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Guadalajara
Guadalajara
Sito istituzionale

Guadalajara è una città spagnola di 87.452 abitanti (2022), capoluogo dell'omonima provincia, situata nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia. Guadalajara si trova nel centro della penisola iberica, nella valle del fiume Henares, affluente del fiume Jarama, affluente a sua volta del Tago. Economicamente, si trova nell'area industriale del Corredor del Henares, nella parte orientale dell’area metropolitana di Madrid.

È sede vescovile assieme a Sigüenza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Resti delle mura dell'Alcázar Reale

Di origine iberica (iberi vasconi), probabilmente in origine era chiamata Arriaca. Arriaca si traduce come "fiume dei sassi" "camino dei sassi" in vascón. Un'altra origine è celtibera (celtiberi) dovuto agli assentamenti dei Carae o Caraca, descritti da Plutarco come delle cave di fianco al fiume Tagonio, posteriormente chiamato Henares. Guadalajara fu conquistata dai Romani e in seguito dagli Arabi. Nel 1085 il re Alfonso VI di Castiglia la riconquistò. Oggi è una città industriale molto attiva, collocata a non molta distanza da Madrid nella ondulata pianura della Castiglia Centrale sulla strada per Saragozza.

Fra i monumenti notevoli: il bel Palacio del Infantado del 1480 in stile isabellino fra gotico e rinascimento. La facciata è bugnata a punte di diamante e contiene il Museo de Bellas Artes e alcune chiese del centro storico: San Nicolás, San Ginés e la chiesa del Convento de la Piedad.

Nell'ambito della guerra civile spagnola, presso questa località si svolse tra l'8 ed il 23 marzo 1937 una sanguinosa battaglia tra le forze del Corpo Truppe Volontarie italiano (alleate degli insorti nazionalisti) e i repubblicani, appoggiati dalle Brigate internazionali e dai sovietici, che alla fine riuscirono a frustrare il piano nazionalista di puntare su Madrid, sebbene a prezzo di pesanti perdite. La battuta d'arresto subita dal corpo di spedizione italiano inviato da Mussolini in Spagna ebbe in realtà un valore più propagandistico che strategico, e valse a sollevare il morale dei repubblicani nei mesi successivi.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Olao Conforti Guadalajara. La prima sconfitta del fascismo, Mursia, Milano, ISBN 9788842526612

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN141885029 · LCCN (ENn79119184 · GND (DE4086837-0 · J9U (ENHE987007552520505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79119184
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