Gli amanti sposi

Gli amanti sposi
Titolo originaleGli amanti sposi
Genereopera giocosa
MusicaErmanno Wolf-Ferrari
LibrettoGiovacchino Forzano, Luigi Sugana, Ettore Golisciani e Giuseppe Pizzolato
Fonti letterarieIl ventaglio di Carlo Goldoni
Attitre
Prima rappr.19 febbraio 1925
TeatroTeatro la Fenice di Venezia
Personaggi

Gli amanti sposi è un'opera lirica in tre atti di Ermanno Wolf-Ferrari, rappresentata per la prima volta al Teatro la Fenice di Venezia il 19 febbraio 1925.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La marchesa Rosalba e il cavalier Giacinto sono due sposi che si sono separati a causa di una malefatta di Giacinto, ma sono ancora innamorati.

Nel primo atto, durante una festa, Giacinto deve assistere ai corteggiamenti a cui Rosalba è sottoposta da numerosi pretendenti. Poi Rosalba perde una giarrettiera, Giacinto la raccoglie e scommette che riuscirà a rimettergliela e riconquistarla.

Il secondo atto si svolge nell'atelier di madama Floris, frequentato da Giacinto, da Rosalba e dai suoi corteggiatori. Madama Floris organizza un piano per rapire Rosalba, per cui Giacinto dovrebbe ricompensarla.

Il terzo atto si apre con Giacinto e i suoi complici mascherati che hanno trascorso la notte davanti alla casa di Rosalba per portare a termine il rapimento. Rosalba però ha trascorso la notte fuori casa e il piano non ha funzionato. Quando rientra è accompagnata da un visconte suo amico: alla vista dell'uomo Giacinto, preso dalla gelosia, lo assale, e Rosalba deve intervenire per separare i duellanti, rimanendo ferita. Questo episodio fa scoccare la scintilla che dà la forza a Rosalba e Giacinto di riunirsi: mentre tutti cadono dal sonno, Giacinto estrae la giarrettiera e Rosalba se la lascia riallacciare.

Interpreti della première[modifica | modifica wikitesto]

Ruolo Interprete[1]
Rosalba Bina De Marchini
Giacinto Manfredi Polverosi
Madama Floris Giuseppina Bonetti
Ninì Alba Di Marzio
Filidoro Guglielmo Parmeggiani

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Gherardo Casaglia, Première de Gli amanti sposi, su amadeusonline.net, AmadeusOnline.net - Almanacco. URL consultato il 22 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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