Glauco Onorato

Glauco Onorato in I girasoli (1970)

Glauco Onorato (Torino, 7 dicembre 1936Roma, 31 dicembre 2009) è stato un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.

È stato uno dei più rappresentativi doppiatori della sua generazione, dando la voce ad attori come Bud Spencer, Charles Bronson, Danny Glover, James Coburn, Lino Ventura ed Arnold Schwarzenegger.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera di attore[modifica | modifica wikitesto]

Figlio dell'attore palermitano Giovanni Onorato, fratello di Marco Onorato, direttore della fotografia, e Maria Virginia Onorato, attrice, regista e sceneggiatrice, e padre di Riccardo Niseem Onorato, attore e doppiatore, si è formato all'Accademia d'arte drammatica "Silvio d'Amico". Oltre ad aver doppiato molti celebri attori, ha recitato per il cinema, la televisione e il teatro. Tra i film che ha girato: I tre volti della paura di Mario Bava, I girasoli di Vittorio De Sica, Le cinque giornate di Dario Argento (con il quale tornò a collaborare per un episodio del ciclo televisivo La porta sul buio), Il vizietto II, Zucchero, miele e peperoncino e Chi nasce tondo..., suo ultimo film nel 2008. Ha partecipato a quasi un intero ciclo di commedie che Eduardo De Filippo registrò per la Rai negli anni sessanta, tra cui Bene mio, core mio, La paura numero uno e Mia famiglia, interpretando quasi sempre lo stesso ruolo, quello di un giovane innamorato della figlia del protagonista, di solito Eduardo.

Glauco Onorato (a sinistra) e Luigi Vannucchi in una scena di Uomini e topi (1958)

Ha recitato nello sceneggiato televisivo Una tragedia americana di Anton Giulio Majano (1962) e nello storico I promessi sposi (1967), dove è stato diretto da Sandro Bolchi nell'interpretazione del Griso, uno dei bravi di Don Rodrigo, ottenendo l'apprezzamento del pubblico e della critica.[1] Nello stesso anno ha partecipato allo sceneggiato Vita di Cavour nel ruolo di Giuseppe Garibaldi.[2] Nel 1968 è stato fra i protagonisti del classico La freccia nera vestendo i panni di Ellis Duckworth, il capo dei banditi. Nel 1971 ha partecipato allo sceneggiato La vita di Leonardo da Vinci di Renato Castellani, interpretando Piero da Vinci, padre di Leonardo. Negli ultimi anni della sua lunga carriera ha preso parte a diverse fiction, tra cui Le ali della vita 2, CentoVetrine e A voce alta.

A teatro è stato in scena nel 1978 con Enrico Montesano nella commedia musicale Rugantino, dove recitava la parte di Gnecco; nel 1985 era con Corrado Pani in Una burla riuscita, su testo di Tullio Kezich tratto da un racconto di Italo Svevo, per la regia di Egisto Marcucci. Nel 1987 fu protagonista, con Didi Perego, di Marina, di Edward Albee, diretta da Giancarlo Nanni; nel 1992 ha recitato in Pazza di Tom Topor (regia di Giancarlo Sepe) al fianco di Ottavia Piccolo. È stato il sir John Falstaff di un classico shakespeariano, Le allegre comari di Windsor, nel 1997, diretto da Nucci Ladogana. Nel 2001 ha interpretato il ruolo di Osio di Cordova, consigliere dell'imperatore Costantino, nello spettacolo "Costantino" scritto e diretto da Daniela Eritrei ed interpretato da Milo Vallone. Nel 2003, infine, ha recitato nello spettacolo Sapienza di Rosvita, per la regia di Roberto Biselli.

Carriera di doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatore dall'inconfondibile timbro vocale,[1] era famoso per aver doppiato Bud Spencer in quasi tutte le sue interpretazioni. Per essere commerciabili anche all'estero, molti film erano girati in inglese e venivano doppiati in italiano per rendere più neutra la pronuncia degli attori (che avevano spesso parlate dagli accenti locali), ritenuta più adeguata a un pubblico nazionale[3]. Ha prestato la voce anche a Charles Bronson (ad esempio ne I magnifici sette, I 4 del Texas e Il giustiziere della notte 5), a James Coburn (ad esempio ne La grande fuga e Sciarada), a Danny Glover (ad esempio nella serie di Arma letale), ad Arnold Schwarzenegger in alcuni dei suoi film più iconici (come Terminator e Predator), oltre che a Lee Marvin (ad esempio ne L'uomo che uccise Liberty Valance) e a Oliver Reed (ne I tre moschettieri, Venom e Il gladiatore).

Altri attori doppiati da Onorato: Anthony Quinn, Tony Burton, Nick Nolte, Lino Ventura, David A. Hess, Omar Sharif, Rock Hudson, Dick Van Dyke, Brian Dennehy, Terence Stamp, Gene Hackman, Rutger Hauer, Kris Kristofferson, John Goodman, Stephen Boyd, O. J. Simpson, Sidney Poitier, Lee Marvin, Sean Connery, Walter Matthau, John Wayne. Tra i telefilm si ricordano Le strade di San Francisco, La signora in giallo, Twin Peaks, Jarod il camaleonte, West Wing - Tutti gli uomini del Presidente, Roswell, Senza traccia, Raven.

Ha doppiato anche personaggi dei film d'animazione Disney: il Toro in piedi in Peter Pan (ridoppiaggio del 1986), il Danese ne La carica dei 101 (1961), il capitano delle guardie in Robin Hood, il Fantasma del Natale presente in Canto di Natale di Topolino (ridoppiaggio del 1990), B.P Richfield ne I dinosauri, il professor Rattigan in Basil l'investigatopo (1986), Sykes in Oliver & Company (1988), la Caverna delle Meraviglie in Aladdin, James Earl Jones in Fantasia 2000 (1999), Kron in Dinosauri (2000), il capitano Gantu in Lilo & Stitch (2002) e Kazar in Uno zoo in fuga (2006). In Charlie - Anche i cani vanno in paradiso (1989) ha dato la voce a Carface e nel giapponese Princess Mononoke (1997) a Okkotonushi.

Nei cartoni animati è noto per aver doppiato lo Sciamano in Aladdin, Lorentz Keele in Neon Genesis Evangelion, Morbo (nella prima stagione) in Futurama, capitano Gantu in Lilo & Stitch, re Filippo nell'anime Alexander - Cronache di guerra di Alessandro il Grande, George Harrison nel film d'animazione del 1968 Yellow Submarine. Nel 1995 ha vinto il premio "Leggio d'oro miglior interpretazione maschile dell'anno" per il doppiaggio di Arnold Schwarzenegger in True Lies.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Malato da tempo, è morto a Roma all'ospedale San Camillo il 31 dicembre 2009, all'età di 73 anni.[4] Il funerale è stato celebrato il 4 gennaio nella basilica di Santa Maria in Trastevere; riposa, accanto al padre Giovanni, nel cimitero di Montenero in Sabina.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Era padre dell'attore-doppiatore Riccardo Niseem Onorato, del religioso Giovanni Onorato e della doppiatrice Sara Onorato.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Glauco Onorato nel film Giacobbe, l'uomo che lottò con Dio (1963)

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Film d'animazione[modifica | modifica wikitesto]

Serie animate[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiati e film TV[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Direttore del doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b È morto Glauco Onorato, la voce di Bud Spencer e Charles Bronson, in blitzquotidiano.it. URL consultato il 1º gennaio 2010.
  2. ^ Vita di Cavour, in RAI Rewind. URL consultato il 13 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ È morto Glauco Onorato, voce di Bud Spencer, in badtaste.it. URL consultato il 1º gennaio 2010.
  4. ^ E’ morto Glauco Onorato, su cineblog.it, 1º gennaio 2010.
  5. ^ Dinosauri, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 24 settembre 2021.

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