Giovanni Rossi (dirigente sportivo)

Giovanni Rossi
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Carriera
Giovanili
1983-1984Carrarese
Squadre di club1
1984-1985 Ceparana? (?)
1985-1986Viareggio23 (2)
1986-1988Sarzanese64 (27)
1988Alessandria6 (1)
1988-1989Ospitaletto19 (3)
1989-1990Suzzara32 (2)
1990-1991Ravenna32 (8)
1991-1994Fiorenzuola94 (22)
1994-1995Como36 (5)
1995-1996Alessandria21 (5)
1996-1997Ternana32 (4)
1997-1998Carrarese32 (5)
1998-1999Atletico Catania17 (2)
1999-2000Messina44 (8)
2000-2001Brescello21 (5)
2001-2003Aglianese47 (12)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovanni Rossi (Massa, 24 maggio 1966) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un centravanti abile nel gioco aereo[1][2], grazie alla propria stazza fisica[3]. Non particolarmente prolifico, prediligeva giocare al servizio dei compagni d'attacco[1].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili della Carrarese[4], milita per diverse stagioni nei campionati dilettantistici tra Liguria e Toscana con Ceparana[4] e Viareggio prima di affermarsi con la maglia della Sarzanese, con cui realizza 27 reti in due stagioni ottenendo la promozione in Serie C2 nel 1987.

Si trasferisce quindi all'Alessandria[5]: disputa la Coppa Italia e la prima parte del campionato, e nel mercato autunnale passa all'Ospitaletto, sempre in Serie C2, a seguito di problemi di convivenza tattica con il compagno d'attacco Marescalco[6]. Milita poi nel Suzzara e nel Ravenna, mantenendosi su basse medie realizzative.

Nel 1991 viene acquistato dal Fiorenzuola, seguendo Pierluigi Busatta che era stato il suo allenatore nel Suzzara e nel Ravenna[7]. Dopo una prima stagione negativa[8], con 2 reti in 21 partite, nel campionato 1992-1993 va a segno 14 volte, contribuendo alla promozione dei valdardesi in Serie C1. Viene riconfermato, nonostante numerose richieste[8], anche nella stagione successiva, nella quale realizza 6 reti all'esordio in terza serie.

Nel 1994 passa al Como, neopromosso in Serie B e allenato da Marco Tardelli. Schierato regolarmente da titolare, mette a segni 5 reti in 31 partite, non sufficienti ad evitare la retrocessione dei lariani. Riconfermato all'inizio della stagione successiva, fa poi ritorno all'Alessandria, dapprima in prestito[9] e poi a titolo definitivo[10], offrendo un rendimento inferiore alle attese[10]. Nelle stagioni seguenti cambia casacca ogni anno, militando nella Ternana (con cui ottiene la promozione in Serie C1), nella Carrarese[4], nell'Atletico Catania e, da gennaio 1999, nel Messina, a seguito di uno scambio con Francesco Pannitteri[11]. Sullo Stretto rimane per un campionato e mezzo conquistando la terza promozione in Serie C1 della carriera[12][13].

Dopo un'annata nel Brescello, chiude la carriera con un biennio all'Aglianese[2]: realizza 10 reti nella stagione 2001-2002, portando i toscani alla promozione in Serie C2, e viene riconfermato anche per la stagione 2002-2003[14], l'ultima della sua carriera da calciatore.

Ha totalizzato 31 presenze in Serie B, tutte con la maglia del Como.

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro, rimane all'Aglianese ricoprendo il doppio incarico di direttore sportivo[15] e team manager[16] per la stagione 2003-2004. L'anno successivo passa al Prato, come direttore sportivo[17], prima di rientrare ad Agliana nella seconda parte della stagione 2005-2006[18].

Nel 2006 viene assunto dal Sassuolo, militante in Serie C2, sempre con le mansioni di direttore sportivo[19]. Rimane nel ruolo per quattro anni[20], nei quali la compagine neroverde approda per la prima volta nella sua storia in Serie B. Al termine del campionato 2009-2010 passa alla Juventus, con l'incarico di responsabile e direttore sportivo delle squadre giovanili[20][21].

Nell'estate 2013 torna al Sassuolo, nel frattempo promosso in Serie A, di nuovo come direttore sportivo[22][23]. Vi rimane fino al 2017, quando passa con la stessa mansione al Cagliari[24]. Viene esonerato il 9 aprile 2018.[25]

Nel luglio 2018 fa ritorno al Sassuolo nelle vesti di direttore sportivo.[26] Ricopre il ruolo sino al termine della stagione 2023-2024,[27] culminata con la retrocessione in Serie B dei neroverdi.[28]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ternana: 1996-1997
Messina: 1999-2000
Sarzanese: 1986-1987
Aglianese: 2001-2002

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Il Novara vuole l'attaccante Rossi, La Stampa, 13 agosto 1996, pag.41 - sez. Novara
  2. ^ a b Aglianese più forte con Rossi Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 31 agosto 2001
  3. ^ Carrarese, domenica da dimenticare Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 15 settembre 1997
  4. ^ a b c Ecco Vitali, il direttore tecnico Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive., Il Tirreno, 12 luglio 1997
  5. ^ Grigi con due bomber, La Stampa, 9 luglio 1988
  6. ^ L'Alessandria trova un ambiente ostile, La Stampa, 6 novembre 1988
  7. ^ Suzzara-Fiorenzuola, i precedenti Fiorenzuola1922.blogspot.com
  8. ^ a b I primi anni in Serie C, su fiorenzuola1922.blogspot.com. URL consultato l'8 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2018). Fiorenzuola1922.blogspot.com
  9. ^ Grigi, ingaggiato il bomber Rossi, La Stampa, 6 ottobre 1995, pag.47
  10. ^ a b Grigi, è in arrivo Borgonovo?, La Stampa, 3 luglio 1996, pag.41 - sez. Alessandria
  11. ^ Colpo grosso dell'Avellino, arriva Rizzolo. Ancona, Atletico e Savoia: che rivoluzione, La Gazzetta dello Sport, 22 gennaio 1999
  12. ^ Stagione 1998-1999 Web.tiscali.it/Messinastory
  13. ^ Stagione 1999-2000 Web.tiscali.it/Messinastory
  14. ^ I nomi tra conferme e volti nuovi. Una rosa ampia ai nastri di partenza del campionato Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 8 settembre 2002
  15. ^ Il diesse Rossi è già al lavoro Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 11 agosto 2003, pag.11
  16. ^ L'Aglianese si mette in moto Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 9 settembre 2003, pag.8
  17. ^ Primi movimenti, presi quattro giocatori Archiviato il 12 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 30 luglio 2004, pag.11
  18. ^ Tornano in neroverde Doni, Rossi e Agostiniani Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., Il Tirreno, 8 gennaio 2006, pag.9
  19. ^ Sassuolo, ecco Giovanni Rossi Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Gazzetta di Modena, 20 giugno 2006, pag.35
  20. ^ a b Gazzetta - Juve, Giovanni Rossi potrebbe tornare al Sassuolo Tuttojuve.com
  21. ^ Rossi saluta: «Lascio un piccolo gioiello» Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive., La Gazzetta di Modena, 16 giugno 2010, pag.36
  22. ^ Giovanni Rossi, un laureato a Sassuolo, La Gazzetta di Modena, 3 luglio 2013
  23. ^ La società Archiviato il 9 settembre 2012 in Archive.is. Sassuolocalcio.it
  24. ^ Sassuolo, Giovanni Rossi lascia: è il nuovo ds del Cagliari Corrieredellosport.it
  25. ^ Comunicato della società cagliaricalcio.com
  26. ^ SASSUOLO: GIOVANNI ROSSI E' IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO, su legaseriea.it. URL consultato il 24 maggio 2024.
  27. ^ Comunicato Ufficiale: Giovanni Rossi, su sassuolocalcio.it, 24 maggio 2024. URL consultato il 24 maggio 2024.
  28. ^ Il Sassuolo retrocesso in B: storia della favola che a lungo andare ha finito per annoiare (ingiustamente), su ilfattoquotidiano.it, 20 maggio 2024. URL consultato il 24 maggio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]