Giordano Pratolongo

Giordano Pratolongo

Deputato dell'Assemblea Costituente
Gruppo
parlamentare
Comunista
CollegioUnico

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Comunista
CircoscrizioneUdine

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Professioneoperaio metallurgico

Giordano Pratolongo (Trieste, 22 febbraio 1905Trieste, 3 marzo 1953) è stato un politico e partigiano italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iscritto al Partito Socialista Italiano nel 1919, alla nascita del Partito Comunista d'Italia nel 1921 dopo il XVII Congresso di Livorno, aderisce alla scissione per ricoprirne un ruolo dirigenziale. Viene licenziato dal posto di lavoro per l'impegno in politica, e nel 1926 viene incarcerato a Padova con l'accusa di antifascismo. Costretto ad espatriare, si rifugia prima in Lussemburgo, da dove viene espulso e costretto a riparare prima in Francia e poi in Unione Sovietica. Nel 1931 rientra in Italia e viene subito catturato dall'OVRA, e imprigionato a Bologna, dove subisce torture ed il deferimento al tribunale speciale. Condannato a dodici anni di reclusione, viene confinato sull'Isola di Ventotene, dove sconterà dieci anni di prigionia. Rientra a Trieste nel 1943, dove riorganizza insieme a Natale Colarich, Luigi Frausin, Zeffirino Pisoni e Paolo Morgan la pubblicazione de Il Lavoratore e a seguito dell'Armistizio diventa organizzatore delle prime Brigate Garibaldi del triestino.

Al termine del conflitto viene nominato dal Partito Comunista Italiano membro dell'Assemblea Costituente, e quindi deputato di diritto nella I Legislatura. Si dimise nel 1951 a seguito delle conseguenze di un'aggressione subita a Monfalcone da parte di un gruppo di neofascisti che non furono mai processati. In occasione dei settant’anni dalla sua scomparsa l'ANPI provinciale di Gorizia ha pubblicato una ricerca a cura di Marco Barone e Tullio Paiza con la quale si è voluto ricordare la figura di questo importante politico italiano chiedendosi l'intitolazione del piazzale della stazione di Monfalcone a Giordano Pratolongo.

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