Gilf Kebir

Gilf Kebir
StatiBandiera dell'Egitto Egitto
Bandiera della Libia Libia
Bandiera del Sudan Sudan
Superficie7 700 km²
Mappa di localizzazione: Egitto
Gilf Kebir
Gilf Kebir

Gilf Kebir (in arabo الجلف الكبير?, al-Jilf al-Kabīr; in italiano: Grande Barriera), è un altopiano che si trova nella parte sud-occidentale del deserto libico nella zona al confine fra Egitto, Libia e Sudan; la maggior parte dell'altopiano si trova in territorio egiziano, e solo il settore più sud-occidentale è in territorio libico e sudanese.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'altopiano, costituito di calcare e roccia arenaria, ha un'estensione di circa 7.700 chilometri quadrati e si trova un'altezza di 300 metri sopra il livello del deserto.

Nel Gilf Kebir si trova anche il cratere Kebira, alto 950 metri e formatosi oltre 50 milioni di anni fa in seguito alla caduta di un meteorite. L'intero cratere meteoritico occupa 4.500 chilometri quadrati.

Il monte Uweinat si trova nell'estremo sud dell'altopiano, ed è diviso tra Egitto, Libia e Sudan; il punto più alto si trova al confine fra Libia e Sudan.

Idrografia[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio è solcato da diversi Wadi:

  • Wadi al-Akhdar (in arabo:وادى الاخضر)
  • Wadi al-Bakht (in arabo:وادى البخت)
  • Wadial- Dayyiq (in arabo:وادى الضيق)
  • Wadi al-Firāq (in arabo:وادى فراق)
  • Wadi al-Jazāʾir (in arabo:وادى الجزائر)
  • Wadi Maftūḥ (in arabo:وادى مفتوح)
  • Wadi Mashī (in arabo:وادى مشى)
  • Wadi Wasaʿ (in arabo:وادى وسع)
  • Wadi Sūra (in arabo:وادي صورة)

Incisioni rupestri[modifica | modifica wikitesto]

Incisioni rupestri

Il Gilf Kebir è conosciuto soprattutto per le sue incisioni rupestri preistoriche.

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Passo di Aqaba

Il Gilf Kebir compare nel romanzo di Michael Ondaatje (e nel seguente film) intitolato 'Il paziente inglese'.

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il deserto Gilf Kebir, nel 2006, è stato teatro di una avventura sportiva da record da parte di un runner italiano: Stefano Miglietti. Il 14 dicembre 2006 il corridore bresciano ha attraversato a piedi, di corsa, questo deserto egiziano. In soli 3 giorni e 5 ore, correndo ad una velocità media di circa 9 km/h, ha coperto l'intero tragitto di 340 km. La partenza è avvenuta a Wadi Mashi. L'arrivo a Silica Glass, deserto confinante con il Gilf Kebir.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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