Gianmaria Bruni

Gianmaria Bruni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Automobilismo
Categoria WEC, IMSA WTSC, ELMS
Ruolo Pilota
Squadra Bandiera della Germania Proton Competition
Carriera
Carriera in Formula 1
Esordio 7 marzo 2004
Stagioni 2004
Scuderie Minardi 2004
Miglior risultato finale 16º
GP disputati 18
Carriera nel FIA WEC
Esordio 17 marzo 2012
Stagioni 2012-2016, 2018-
Scuderie AF Corse 2012-2016
Bandiera della Germania Porsche 2018-2022
Bandiera della Germania Proton Competition 2023-
Mondiali vinti 2 (2013, 2014)
GP disputati 66 (65 partenze)
GP vinti 15
Podi 37
Punti ottenuti 1022,5
Pole position 14
Giri veloci 9
Statistiche aggiornate al 23 agosto 2022

Gianmaria Bruni, detto Gimmi (Roma, 30 maggio 1981) è un pilota automobilistico italiano, due volte vincitore della Coppa del Mondo Endurance FIA per Piloti GT nel Campionato del Mondo Endurance FIA e in quattro occasioni primo di classe alla 24 Ore di Le Mans, tre con la Ferrari e una con la Porsche.

Attualmente è pilota ufficiale della Porsche gareggiando nel Campionato del mondo endurance. Dal 2008 al 2017 è stato pilota ufficiale Ferrari nelle competizioni GT, in cui si è anche aggiudicato il Campionato FIA GT, la Le Mans Series e l'International GT Open così come la 12 Ore di Sebring, la Petit Le Mans e la 24 Ore di Spa-Francorchamps due volte.

Ha inoltre disputato il Campionato del Mondo di Formula Uno nel 2004 con la Minardi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Esordi[modifica | modifica wikitesto]

Bruni si appassionò ben presto all'automobilismo e iniziò a gareggiare sui kart a 10 anni: nell'occasione mentì al proprietario del circuito romano La Pista d'Oro, asserendo di avere due anni in più, per poter scendere in pista.[1] Proprio sulla pista romana conobbe il concittadino Fisichella, con cui strinse amicizia.[2] Bruni compì la trafila nei kart fino al 1997, anno in cui esordì su una monoposto nel campionato italiano di Formula Renault. Dopo un primo campionato di adattamento, riuscì a conquistare quattro gare e il titolo nel 1998, ripetendosi pure l'anno seguente nel campionato europeo, alla guida di una vettura del team JD Motorsport, battendo all'ultima corsa Antônio Pizzonia.

Nel 2000 si trasferì poi in Gran Bretagna per disputare il campionato di F3 inglese, ingaggiato da Richard Dutton. Nel suo primo anno nella categoria concluse il campionato al quinto posto, guadagnandosi la riconferma, ripetendosi pure nel 2001. Per il 2002 cercò un sedile in Euroseries 3000, ma riuscì a disputare solo tre corse, in cui ottenne comunque un podio, e si divise in varie categorie propedeutiche. Solo nel 2003 ottenne un ingaggio dalla AMD per disputare una stagione completa e concluse terzo, con due vittorie. Saltò però gli ultimi due appuntamenti stagionali.

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Bruni a Silverstone, su Minardi.

Bruni ebbe il primo contatto con il mondo della Formula 1 nel 2002, quando venne contattato da Niki Lauda, all'epoca direttore sportivo della Jaguar, che voleva ingaggiarlo come collaudatore per la stagione seguente. Il licenziamento dell'austriaco da parte della Ford, dovuto agli scarsi risultati ottenuti dal team, fece però naufragare la trattativa.[2] Fu invece la Minardi a metterlo sotto contratto nel ruolo di terzo pilota a partire da luglio del 2003. Schierato nelle libere del venerdì, spesso fu più veloce del compagno di squadra Nicolas Kiesa, tanto che Paul Stoddart decise di promuoverlo titolare per il 2004, anche grazie a una piccola dote di sponsor che il romano poteva garantire.[2] A causa della scarsa competitività della vettura Bruni però non riuscì ad andare a punti, anche se spesso risultò più veloce del compagno di Team Zsolt Baumgartner.

GP2[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante Minardi gli avesse proposto il rinnovo contrattuale anche per il campionato 2005, Bruni rifiutò e decise di accordarsi con la Coloni per disputare una stagione in GP2, serie cadetta della Formula 1[3]. L'inizio stagione risultò positivo, tanto che Bruni vinse la feature race a Barcellona, giunse secondo a Monte Carlo e ottenne due quarti posti a Imola. Meno esaltante fu la parte centrale del campionato, che vide Bruni spesso fuori dai punti. Alla vigilia della gara di Monza, però, lasciò improvvisamente la Coloni, per poi passare alla Durango a Spa[4], dove conquistò la pole position[5]. La stagione si concluse con il decimo posto in classifica su 26 piloti partenti.

Nel 2006 Bruni corse ancora in GP2, accordandosi con la scuderia italiana Trident Racing, al debutto nella categoria[6]. Ancora una volta, l'inizio di stagione fu positivo per il pilota romano, che a Imola ottenne pole position, vittoria e giro più veloce in Gara 1, senza quasi mai cedere il comando[7]. Nonostante le buone prestazioni velocistiche, incappò però in una serie di ritiri che lo allontanarono dalla lotta per il titolo e tornò al successo solo ad Hockenheim[8], in cui partì nuovamente davanti a tutti. A fine stagione risultò settimo con 33 punti ottenuti, 21 in più del proprio compagno di squadra.

Pilota ufficiale Ferrari[modifica | modifica wikitesto]

Primi successi in GT2 e alla 24 Ore di Le Mans (2007-2011)[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2007 Bruni, lascia le corse in monoposto e decide di passare alle ruote coperte, diventando pilota ufficiale Ferrari. Partecipa al FIA GT2 con la Ferrari F430 GTC di AF Corse dove chiude secondo in classifica piloti dietro i compagni di squadra Toni Vilander e Dirk Müller e porta il team AF Corse e la Ferrari a vincere il titolo dei team e quello costruttori[9]. Nello stesso prende parte a quattro gare dell'American Le Mans Series, aiutando la Ferrari a vincere il titolo costruttori; inoltre corre e vince la 6 Ore di Silverstone, gara valida per la Le Mans Series. L'anno seguente Bruni, confermato dalla AF Corse[10], stravince il Campionato FIA GT2 in coppia con il finlandese Vilander e porta nuovamente i titoli Team e Costruttori a AF Corse e Ferrari. Lo stesso anno con il team Virgo Motorsport e la Ferrari F430 GT ottiene tre vittorie nella Le Mans Series. Con il Team Risi Competizione l'italiano vince anche la storica 24 Ore di Le Mans nella classe GT2 in coppia con Mika Salo e Jaime Melo.

La Ferrari F430 GTE di Bruni utilizzata alla 12 Ore di Sebring 2010

Nel 2009 Bruni, in coppia con Vilander, non riesce a riconfermarsi Campione nel FIA GT2 per un solo punto, ma tuttavia ottiene la sua prima vittoria alla 24 Ore di Spa e porta il titolo Costruttori e team rispettivamente a Ferrari e AF Corse. Nella Le Mans Series ottiene due vittorie e il secondo porto in classifica. Il pilota italiano nel 2010 prende parte all'intera stagione dell'American Le Mans Series con il Team ufficiale Ferrari per l'America Risi Competizione. Bruni vince la storica 12 Ore di Sebring ma perde il campionato negli ultimi 300 metri dell'ultima gara: la vettura era rimasta infatti a secco di benzina lungo il tracciato. Si ritira, per un problema meccanico, anche a Le Mans mentre era in testa. Nel resto dell'anno ottiene quattro vittorie tra Le Mans Series e Intercontinental Le Mans Cup.

Per il 2011 la Ferrari porta in pista la nuova Ferrari 458 Italia GTC per affrontare le Porsche 997 GT3 RSR, le BMW M3 GT2, le Chevrolet Corvette C6.R, le Aston Martin V8 Vantage GTE e le Lotus Evora GTE. In coppia con Giancarlo Fisichella vince per la prima volta il campionato Le Mans Series. Nell'Intercontinental Le Mans Cup ottiene diverse vittorie tra cui la sua prima Petit Le Mans, mentre si deve accontentare del secondo posto alla 24 Ore di Le Mans.

Le vittorie nel Mondiale Endurance (2012-2016)[modifica | modifica wikitesto]

La Ferrari 458 Italia GT2 con cui Bruni ha vinto la 24 Ore di Le Mans 2012

Nel 2012 la FIA crea il nuovo Campionato del mondo endurance, la Ferrai ne prende parte portando la Ferrari 458 Italia GT2 guidata da Bruni, Fisichella e Vilander. L'equipaggio vince tre corse tra cui la 24 Ore di Le Mans, la seconda per Gimmi. La Ferrari riesce così a vincere la prima La Coppa del Mondo Costruttori LMGTE. Oltre agli impegni nel Mondiale endurance Bruni al Campionato Europeo per vetture GT2 e GT3 GT Open e nel International GT Open dove diventa campione. Ciliegina sulla torta per Bruni ottiene anche il successo alla 12 Ore del Golfo.

Per la Campionato del mondo endurance 2013 la FIA e l'ACO annunciano diverse novità, tra le quali spiccano l'istituzione di una Classifica Piloti, che si va così ad aggiungere a quelle Team e Costruttori, ed un nuovo "Balance of Performance". Bruni con la 458 Italia GT2 vince tre corse; la 6 Ore di Spa-Francorchamps, la 6 Ore di San Paolo e la 6 Ore del Bahrain e diventa il primo campione del Mondo nella classe LMGTE oltre a portare la rossa al secondo titolo consecutivo.

Il 2014 è l'anno della consacrazione per Bruni. Con Toni Vilander vince quattro eventi nel WEC tra cui la 24 Ore di Le Mans (terzo successo)[11], la coppia si laure campione tra i piloti e grazie anche ai risultati di Davide Rigon e James Calado con la seconda 458 Italia GT2 la Ferrari vince il terzo titolo Costruttori consecutivo.

La Ferrari 488 GTE di Bruni, Calado e Pier Guidi durante la 24 Ore di Le Mans 2016

L'anno seguente, l'ultimo della 458 Italia GT2, è meno dolce: Bruni ottiene due vittorie e si deve accontentare del secondo posto dietro al pilota della Porsche, Richard Lietz. Per il primo anno il cavallino non riesce a vincere il Titolo costruttori che passa alla Porsche. Per la stagione 2016, Bruni viene affiancato da James Calado e per la 24 Ore di Le Mans si aggiunge Alessandro Pier Guidi. L'equipaggio sempre guidato da AF Corse scende in pista con la nuova Ferrari 488 GTE. Il titolo piloti finisce ai piloti dell'Aston Martin Racing, Nicki Thiim e Marco Sørensen ma la Ferrari rivince per la quarta volta il titolo costruttori.

Nel febbraio 2017, Ferrari e Giammi Bruni annunciano che, di comune accordo, hanno interrotto anticipatamente il loro rapporto. Dopo una collaborazione iniziata nel 2007, Bruni lascerà la Ferrari alla fine di giugno di quest'anno[12].

Pilota ufficiale Porsche[modifica | modifica wikitesto]

Porsche GT, la quarta vittoria a Le Mans (2018-2022)[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2018 diventa pilota ufficiale della Porsche[13], Bruni va a sostituire Frédéric Makowiecki alla guida della 911 RSR numero 91 nella classe GTE, condivisa con il compagno austriaco Richard Lietz. Nella sua prima stagione ottiene la vittoria nella 1000 Miglia di Sebring ed ottiene due secondi posti nella 24 Ore di Le Mans. La sua seconda vittoria con la Porsche arriva nella stagione 2018-2019 con la 4 Ore di Silverstone. Nella stagione 2022 vince la 24 Ore di Le Mans, quarta vittoria per Bruni[14]. Lo stesso anno con il team clienti della Porsche, il team Proton Competition vince European Le Mans Series nella classe LMGTE.

Porsche Hypercar (2023-presente)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2023 Bruni lascia le corse in GT per passare ai prototipi, viene appunto scelto dal team cliente della Porsche, Proton Competition per portare in pista la nuova Hypercar della Porsche, la 963[15]. Visti i ritardi della 963, Bruni partecipa alla 24 Ore di Daytona con l'Oreca 07 divisa con James Allen, Fred Poordad e Francesco Pizzi[16]. L'equipaggio ottiene il nono posto in classifica generale e ottiene la vittoria nella classe LMP2 per soli 16 millesimi sul team CrowdStrike[17]. Il pilota italiano per prendere confidenza con i prototipi si iscrive al campionato European Le Mans Series (classe LMP2) sempre con il team Proton[18].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

2003 Scuderia Vettura Punti Pos.
Minardi PS03 SP SP SP SP SP
2004 Scuderia Vettura Punti Pos.
Minardi PS04B NC 14 17 Rit Rit Rit 14 Rit Rit 18 16 17 14 Rit Rit Rit 16 17 0 25º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

GP2 Series[modifica | modifica wikitesto]

(Legenda - le gare in grassetto indicano la pole position; quelle in corsivo il giro più veloce)

Stagione Scuderia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Punti Pos.
2005 Coloni Motorsport (1-17)
Durango (20-23)
IMO
Bandiera dell'Italia
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
NÜR
Bandiera della Germania
MAG
Bandiera della Francia
SIL
Bandiera del Regno Unito
HOC
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
IST
Bandiera della Turchia
MNZ
Bandiera dell'Italia
SPA
Bandiera del Belgio
BHR
Bandiera del Bahrein
35 10º
4 4 1 Rit 2 8 Rit 18 11 7 11 NC 14 10 8 Rit 9 Rit 16 Rit 14
2006 Trident Racing VAL
Bandiera della Spagna
IMO
Bandiera dell'Italia
NÜR
Bandiera della Germania
CAT
Bandiera della Spagna
MON
Bandiera di Monaco
SIL
Bandiera del Regno Unito
MAG
Bandiera della Francia
HOC
Bandiera della Germania
HUN
Bandiera dell'Ungheria
IST
Bandiera della Turchia
MNZ
Bandiera dell'Italia
33
6 5 1 Rit Rit 16 Rit 17 Rit Rit 15 Rit Rit 1 6 Rit 8 Rit 15 Rit 9

Campionato FIA GT[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Cina ZHU Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera della Romania BUC Bandiera dell'Italia MON Bandiera della Germania OSC Bandiera del Belgio SPA Bandiera dell'Italia ADR Bandiera della Rep. Ceca BRN Bandiera della Francia NOG Bandiera del Belgio ZOL Punti Pos.
2007 AF Corse Motorola GT2 Ferrari F430 GT 2 Rit DNS 1 1 10 2 2 1 5 66
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera dell'Italia MON Bandiera dell'Italia ADR Bandiera della Germania OSC Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Romania BUC1 Bandiera della Romania BUC2 Bandiera della Rep. Ceca BRN Bandiera della Francia NOG Bandiera del Belgio ZOL Bandiera dell'Argentina SAN Punti Pos.
2008 AF Corse GT2 Ferrari F430 GT 1 2 1 1 3 2 2 1 3 1 2 93
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera dell'Italia ADR Bandiera della Germania OSC Bandiera del Belgio SPA Bandiera dell'Ungheria HUN Bandiera del Portogallo ALG Bandiera della Francia PAU Bandiera del Belgio ZOL Punti Pos.
2009 AF Corse GT2 Ferrari F430 GT 11 2 1 1 2 6 1 4 54
Legenda

European Le Mans Series[modifica | modifica wikitesto]

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera della Spagna VAL Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Brasile INT Punti Pos.
2007 Virgo Motorsport GT2 Ferrari F430 GT 1 10 12º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Spagna CAT Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Regno Unito SIL Punti Pos.
2008 Virgo Motorsport GT2 Ferrari F430 GT 1 Rit 1 1 30
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Spagna CAT Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Regno Unito SIL Punti Pos.
2009 Virgo Motorsport GT2 Ferrari F430 GT2 2 2 1 9 1 35
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Bandiera dell'Ungheria HUN Bandiera del Regno Unito SIL Punti Pos.
2010 AF Corse GT2 Ferrari F430 GT2 Rit 2 1 1 50
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera del Belgio SPA Bandiera dell'Italia IMO Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Portogallo EST Punti Pos.
2011 AF Corse GTE Pro Ferrari 458 Italia GT2 2 1 2 1 Rit 60
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera del Regno Unito DON Bandiera degli Stati Uniti PET Punti Pos.
2012 Pecom Racing LMP2 Oreca 03 7 6 14º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera dell'Austria RBR Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Punti Pos.
2018 Proton Competition LMGTE Porsche 911 RSR 5 10 12º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Spagna CAT Bandiera dell'Austria RBR Bandiera della Francia LEC Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Punti Pos.
2021 WeatherTech Racing LMGTE Porsche 911 RSR 2 4 9 5 43 12º
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Francia LEC Bandiera dell'Italia IMO Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera della Spagna CAT Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Punti Pos.
2022 Proton Competition LMGTE Porsche 911 RSR 2 Rit 2 1 9 5 82
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera della Spagna BAR Bandiera della Francia LEC Bandiera della Spagna ARA Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo POR Bandiera del Portogallo ALG Punti Pos.
2023 Proton Competition LMP2 Pro/Am Oreca 07 6 6 5 Rit 26 15º
Legenda

24 Ore di Le Mans[modifica | modifica wikitesto]

Anno Classe Gomme Auto Team Co-piloti Giri Pos. Assol. Pos. di classe
2008 LMGT2 82 M Ferrari F430 GTC
Ferrari 4.0L V8
Bandiera degli Stati Uniti Risi Competizione Bandiera della Finlandia Mika Salo
Bandiera del Brasile Jaime Melo
326 19º
2009 LMGT2 78 M Ferrari F430 GTC
Ferrari 4.0L V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Argentina Luís Pérez Companc
Bandiera dell'Argentina Matías Russo
317 26º
2010 LMGT2 82 M Ferrari F430 GTC
Ferrari 4.0L V8
Bandiera degli Stati Uniti Risi Competizione Bandiera del Brasile Jaime Melo
Bandiera della Germania Pierre Kaffer
116 Rit Rit
2011 LMGTE Pro 51 M Ferrari 458 Italia GTC
Ferrari 4.5L V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
Bandiera della Finlandia Toni Vilander
314 13º
2012 LMGTE Pro 51 M Ferrari 458 Italia GTC
Ferrari 4.5L V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
Bandiera della Finlandia Toni Vilander
336 17º
2013 LMGTE Pro 51 M Ferrari 458 Italia GTC
Ferrari 4.5L V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
Bandiera dell'Italia Matteo Malucelli
311 21º
2014 LMGTE Pro 51 M Ferrari 458 Italia GTC
Ferrari 4.5L V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
Bandiera della Finlandia Toni Vilander
339 13º
2015 LMGTE Pro 51 M Ferrari 458 Italia GTC
Ferrari 4.5L V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella
Bandiera della Finlandia Toni Vilander
330 25º
2016 LMGTE Pro 51 M Ferrari 488 GTE
Ferrari F154CB 3.9L Turbo V8
Bandiera dell'Italia AF Corse Bandiera dell'Italia Alessandro Pier Guidi
Bandiera del Regno Unito James Calado
179 Rit Rit
2018 LMGTE Pro 91 M Porsche 911 RSR
Porsche 4.0L Flat-6
Bandiera della Germania Porsche GT Team Bandiera dell'Austria Richard Lietz
Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki
343 16º
2019 LMGTE Pro 91 M Porsche 911 RSR
Porsche 4.0L Flat-6
Bandiera della Germania Porsche GT Team Bandiera dell'Austria Richard Lietz
Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki
342 21º
2020 LMGTE Pro 91 M Porsche 911 RSR-19
Porsche 4.0L Flat-6
Bandiera della Germania Porsche GT Team Bandiera dell'Austria Richard Lietz
Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki
335 31º
2021 LMGTE Pro 91 M Porsche 911 RSR-19
Porsche 4.0L Flat-6
Bandiera della Germania Porsche GT Team Bandiera dell'Austria Richard Lietz
Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki
343 23º
2022 LMGTE Pro 91 M Porsche 911 RSR-19
Porsche 4.0L Flat-6
Bandiera della Germania Porsche GT Team Bandiera dell'Austria Richard Lietz
Bandiera della Francia Frédéric Makowiecki
350 28º

Campionato del Mondo Endurance[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 la Coppa del Mondo Endurance FIA è stata assegnata solo ai Costruttori; nel 2013 è stata istituita anche quella per i piloti.

Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Brasile SÃO Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Punti Pos.
2012 AF Corse LMGTE Pro Ferrari 458 Italia GT2 EX 2 1 1 1 2 Rit - Nc
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Brasile SÃO Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2013 AF Corse LMGTE Pro Ferrari 458 Italia GT2 5 1 5 1 2 2 4 1 145
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Brasile SÃO Punti Pos.
2014 AF Corse LMGTE Pro Ferrari 458 Italia GT2 4 1 1 3 1 Rit 1 4 168
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania BHR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2015 AF Corse LMGTE Pro Ferrari 458 Italia GT2 1 4 4 14 7 1 2 2 131,5
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera della Germania NÜR Bandiera del Messico MEX Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2016 AF Corse LMGTE Pro Ferrari 488 GTE 2 Rit Rit 1 2 2 3 3 2 128
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Punti Pos.
2018-19 Porsche GT Team LMGTE Pro Porsche 911 RSR 4 2 SQ 5 2 1 8 2 131
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Regno Unito SIL Bandiera del Giappone FUJ Bandiera della Cina SHA Bandiera del Bahrein BHR Bandiera degli Stati Uniti COA Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2019-20 Porsche GT Team LMGTE Pro Porsche 911 RSR-19 1 6 3 5 8 5 9 2 111
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera del Belgio SPA Bandiera del Portogallo ALG Bandiera dell'Italia MNZ Bandiera della Francia LMS Bandiera del Bahrein BHR Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2021 Porsche GT Team LMGTE Pro Porsche 911 RSR-19 4 4 3 3 2 4 111
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2022 Porsche GT Team LMGTE Pro Porsche 911 RSR-19 3 5 1 5 4 4 125
Anno Squadra Classe Vettura Bandiera degli Stati Uniti SEB Bandiera del Portogallo ALG Bandiera del Belgio SPA Bandiera della Francia LMS Bandiera dell'Italia MON Bandiera del Giappone FUJ Bandiera del Bahrein BHR Punti Pos.
2023 Proton Competition Hypercar Porsche 963 Rit 9 10 4 20°
Legenda

* Stagione in corso.

Campionato IMSA WeatherTech SportsCar[modifica | modifica wikitesto]

(legenda) (Le gare in grassetto indicano la pole position) (Gare in corsivo indicano Gpv)

Anno Squadra Classe Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Punti Pos.
2014 Risi Competizione GTLM Ferrari 458 Italia GT2 DAY
11
SEB
11
LBH LGA WGL MOS IMS ELK VIR COA PET 42 33º
2015 AF Corse GTLM Ferrari 458 Italia GT2 DAY
10
SEB LBH LGA WGL MOS LIM ELK VIR COA PET 22 27º
2016 SMP Racing GTLM Ferrari 488 GTE DAY
10
SEB LBH LGA WGL MOS LIM ELK VIR COA PET 22 28º
2017 Porsche GT Team GTLM Porsche 911 RSR DAY SEB LBH COA WGL
6
MOS
6
LIM
2
ELK
2
VIR
7
LGA
7
PET
5
186 10º
2018 Porsche GT Team GTLM Porsche 911 RSR DAY
6
SEB
3
LBH MDO WGL MOS LIM ELK VIR LGA PET 55 15º
2021 WeatherTech Racing GTLM Porsche 911 RSR-19 DAY
6
SEB DET WGL WGL LIM ELK LGA LBH VIR PET 280 15º
2023 Proton Competition LMP2 Oreca 07 DAY
1
SEB LGA WGL ELK IMS PET - NC
GTP Porsche 963 DAY SEB LBH LGA WGL MOS ELK
8
IMS
9
PET
3
814 15°
2024 Proton Competition GTP Porsche 963 DAY
5
SEB
8
LBH
LGA
DET
WGL
ELK
IMS
ATL
514*
Legenda

*Stagione in corso.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Endurance

Monoposto

  • 1 Campionato Italiano di Formula Renault Campus : (1998)
  • 1 Campionato Europeo di Formula Renault : (1999)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Casco d'Oro Italia che vince della rivista Autosprint nel 2008[19]
  • Casco d'Oro tricolore della rivista Autosprint nel 2011[20]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Drivers: Gianmaria Bruni, su grandprix.com. URL consultato il 30 dicembre 2016.
  2. ^ a b c Giorgio Specchia, Bruni, scommessa Minardi, in Gazzetta dello sport, 14 dicembre 2003.
  3. ^ Luca Bimbati, Comparse in Formula 1, in formulapassion.it, 30 dicembre 2012. URL consultato il 30 dicembre 2016.
  4. ^ Toni Vilander con Coloni, Gianmaria Bruni con Durango, su www.italiaracing.net, 7 settembre 2005. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  5. ^ SPA - QUALIFICA Nel diluvio Gianmaria Bruni regala la pole alla Durango, su www.italiaracing.net, 9 settembre 2005. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  6. ^ La Trident ingaggia Gianmaria Bruni e Sergio Rinland, su www.italiaracing.net, 18 novembre 2005. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  7. ^ Bruni, un assolo, in Gazzetta dello sport, 23 aprile 2006. URL consultato il 30 dicembre 2016.
  8. ^ 29 luglio 2006, Hockenheim - Gara 1 Bella vittoria di Gianmaria Bruni, su www.italiaracing.net. URL consultato il 26 gennaio 2023.
  9. ^ Dirk Muller con la AF Corse che avrà Bruni, Vilander, Ortelli, su www.italiaracing.net, 20 febbraio 2007. URL consultato il 26 gennaio 2023.
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