Gianantonio Davia

Gianantonio Davia
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Davia
 
Incarichi ricoperti
 
Nato23 ottobre 1660 a Bologna
Nominato arcivescovo21 giugno 1690 da papa Alessandro VIII
Consacrato arcivescovo10 settembre 1690 dall'arcivescovo Humbertus Guilielmus de Precipiano
Creato cardinale18 maggio 1712 da papa Clemente XI
Deceduto11 gennaio 1740 (79 anni) a Roma
 

Gianantonio Davia (Bologna, 23 ottobre 1660Roma, 11 gennaio 1740) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1660, secondogenito di Giovanni Battista e della contessa Porzia Ghislieri. Si laureò presso l'Università di Bologna in utroque iure. Divenne magistrato nella città di Bologna. Arruolatosi come venturiere nella Repubblica di Venezia, partecipò nel 1684 alla conquista dell'isola di Santa Maura che venne strappata ai Turchi. Trasferitosi a Roma, intraprese la carriera ecclesiastica e nel 1687 fu nominato internunzio a Bruxelles. Qui ricevette la consacrazione il 10 settembre 1690 e la nomina ad arcivescovo titolare di Tebe.

Fu nominato quindi nunzio apostolico a Colonia (1690), poi in Polonia (1696) ed in Austria (1700) di dove, nel 1706, venne espulso dall'imperatore Giuseppe I. Nel 1698 aveva ricevuto la nomina ad arcivescovo, titolo personale, di Rimini.

Papa Clemente XI lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 18 maggio 1712 ed il 30 agosto 1713 ricevette il titolo di San Callisto.

Optò successivamente per il titolo di San Pietro in Vincoli (1725) e poi ancora per quello di San Lorenzo in Lucina, coincidente con l'assunzione della carica di cardinale protopresbitero. Nel 1727 divenne prefetto della Sacra Congregazione dell'Indice.

Morì l'11 gennaio 1740 all'età di 79 anni e la sua salma venne inumata nella basilica di San Lorenzo in Lucina.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo di Cardinalato Gianantonio Davia partecipò ai seguenti conclavi:

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Internunzio apostolico nelle Fiandre Successore
Sebastiano Antonio Tanara 2 maggio 1687 - 21 giugno 1690 Giulio Piazza
Predecessore Arcivescovo titolare di Tebe Successore
Niccolò Pietro Bargellini 21 giugno 1690 - 10 marzo 1698 Orazio Filippo Spada
Predecessore Nunzio apostolico a Colonia Successore
Sebastiano Antonio Tanara 8 agosto 1690 - 12 febbraio 1696 Fabrizio Paolucci
Predecessore Nunzio apostolico in Polonia Successore
Andrea Santacroce 12 febbraio 1696 - 26 aprile 1700 Francesco Pignatelli, C.R.
Predecessore Vescovo di Rimini
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Domenico Maria Corsi 10 marzo 1698 - 7 dicembre 1726 Renato Massa
Predecessore Nunzio apostolico in Austria Successore
Andrea Santacroce 26 aprile 1700 - 1º maggio 1706 Giulio Piazza
Predecessore Cardinale presbitero di San Callisto Successore
Toussaint de Forbin-Janson 30 agosto 1713 - 19 novembre 1725 Prospero Marefoschi
Predecessore Legato apostolico di Urbino Successore
Sebastiano Antonio Tanara 16 dicembre 1715 - 12 aprile 1717 Alamanno Salviati
Predecessore Legato apostolico di Romagna Successore
Ulisse Giuseppe Gozzadini 12 aprile 1717 - 20 marzo 1720 Cornelio Bentivoglio
Predecessore Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Successore
Lorenzo Corsini 19 novembre 1725 - 11 febbraio 1737 Vincenzo Petra
Predecessore Prefetto della Congregazione dell'Indice dei Libri Proibiti Successore
Carlo Agostino Fabroni 19 settembre 1727 - 11 gennaio 1740 Leandro di Porcia, O.S.B.Cas.
Predecessore Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina Successore
Giuseppe Renato Imperiali 11 febbraio 1737 - 11 gennaio 1740 Giulio Alberoni
Predecessore Cardinale protopresbitero Successore
Giuseppe Renato Imperiali 18 febbraio 1737 - 11 gennaio 1740 Giulio Alberoni
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