Games for Windows

Il logo del brand

Games for Windows è un ex brand di proprietà di Microsoft e introdotto nel 2006 in concomitanza con il rilascio del sistema operativo Windows Vista. Il brand stesso rappresenta un programma di certificazione tecnica standardizzato e un servizio online per i giochi Windows, apportando una misura di regolamentazione al mercato dei giochi per PC più o meno allo stesso modo in cui i produttori di console regolano le loro piattaforme. Il programma di branding era aperto a editori sia proprietari che di terze parti.[1]

Nel 2005 Games for Windows è stato promosso attraverso chioschi di convegni e altri forum.[2] La spinta promozionale culminò in un accordo con Ziff Davis Media per rinominare la rivista Computer Gaming World in Games for Windows: The Official Magazine. Il primo numero del GFW è stato pubblicato nel novembre 2006.[3] Nel 2008, Ziff Davis annunciò che la rivista avrebbe smesso di essere pubblicata, sebbene i contenuti online fossero ancora aggiornati e mantenuti.[4][5]

Nel 2013, Microsoft ha annunciato che Xbox PC Marketplace avrebbe cessato le attività, il che avrebbe comportato l'interruzione del brand Games for Windows. Nonostante questo annuncio, la società ha dichiarato che i contenuti precedentemente acquistati potevano ancora essere accessibili tramite il software client Games for Windows - Live.[6]

Certificazione[modifica | modifica wikitesto]

I giochi certificati da Microsoft presentano un prominente bordo del logo "Games for Windows" nella parte superiore della confezione, in modo simile ai giochi sviluppati per Xbox 360.[1] Il software deve soddisfare determinati requisiti richiesti da Microsoft per poter visualizzare il marchio sulla confezione. Questi requisiti includono:[1][7][8][9]

  • Un'opzione "installazione semplice" che installa il titolo su un PC con il minor numero di passaggi e clic del mouse
  • Compatibilità con le periferiche della Xbox 360
  • Un marchio "Solo su Xbox 360 e Windows Vista" o "Solo su Windows Vista" per la confezione del gioco
  • Compatibilità con il Games Explorer
  • Compatibilità con processori x64 con corretta installazione ed esecuzione su versioni a 64 bit di Windows Vista e Windows 7; i giochi stessi possono essere a 32 bit
  • Supporto per risoluzioni normali e widescreen, come proporzioni 4:3 (800 x 600, 1024 x 768), proporzioni 16:9 (1280 x 720, 1920 x 1080) e proporzioni 16:10 (1280 x 800, 1440 x 900, 1680 x 1050, 1920 x 1200)
  • Supporto per il controllo genitori e le funzioni di sicurezza della famiglia
  • Supporto per l'avvio da Windows Media Center

Microsoft ha affermato di aver aumentato le sue vendite di giochi per giochi con marchio Windows nei negozi che avevano dato maggiore attenzione ai giochi e ha dichiarato di aver pianificato di aumentare gli sforzi di marketing per il brand.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Paul Thurrott, Games for Windows Vista, in Supersite for Windows, Penton, 6 ottobre 2010. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  2. ^ Rail Simulator attends Leipzig Games Convention, su gamesindustry.biz, GamesIndustry International, 5 settembre 2006. URL consultato il 3 maggio 2015.
  3. ^ Jason Freidenfelds e Randy Zane, Ziff Davis Announces Online and Print Media Alliance with Microsoft, su gamegroup.ziffdavis.com, Ziff Davis Media. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2006).
  4. ^ Simon Cox, The end of an era?, in 1UP.com, IGN. URL consultato l'11 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2011).
  5. ^ Kyle Orland, Games for Windows Magazine goes online-only, in Engadget, AOL, 8 aprile 2008. URL consultato il 3 maggio 2015.
  6. ^ PC Marketplace is closing August 2013, in Xbox Support, Microsoft. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
  7. ^ About Games for Windows, in Games for Windows, Microsoft. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2007).
  8. ^ Gerry Block, Vista 'Tray and Play' Hands On, in IGN, Ziff Davis Media, 18 aprile 2007. URL consultato il 3 maggio 2015.
  9. ^ James Wiley-Ransom, Games for Windows Vista: how the new brand & OS will change PC gaming [update 1], in Engadget, AOL, 18 dicembre 2006. URL consultato il 10 maggio 2015.
  10. ^ Dan Adams, Vista and Games for Windows Update, in IGN, Ziff Davis Media, 7 dicembre 2006. URL consultato il 3 maggio 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]