Gaio Vipstano Aproniano

Gaio Vipstano Aproniano
Console dell'Impero romano
Nome originaleGaius Vipstanus Apronianus
GensVipstana
Consolato59
Proconsolato68-69 in Africa

Gaio Vipstano Aproniano (in latino Gaius Vipstanus Apronianus; ... – ...; fl. I secolo) è stato un politico e militare romano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aproniano faceva parte del collegio degli Arvali e ne diventò magister nel 57.[1] Fu eletto console nel 59 insieme a Gaio Fonteio Capitone sotto il principato di Nerone[2] e fu sostituito nell'86 da Gaio Giunio Silano come membro degli Arvali.[3] Venne poi nominato proconsole della provincia d'Africa nel 68; dopo la sfortunata esperienza del legato Lucio Clodio Macro, la provincia si riprese dal dissesto e Aproniano era ancora proconsole l'anno successivo, durante la guerra civile del 69.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jones 2002, pag. 46; Katzoff, Petroff, Schaps 1996, pag. 255-256.
  2. ^ AE 1999, 448; Jones 2002, pag. 46.
  3. ^ CIL VI, 2064; Katzoff, Petroff, Schaps 1996, pag. 256.
  4. ^ Tacito, Historiae, I, 76; Morgan 2005, pag. 97; Wellesley 2002, pag. 10.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
  • Tacito, Historiae, libri I-II.
    • (IT) Storie — traduzione in italiano di Bernardo Davanzati;
    • (EN) The Histories — traduzione in inglese di Alfred John Church e William Jackson Brodribb.
Fonti storiografiche moderne
Predecessore Console romano Successore
58
Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico III,
Marco Valerio Messalla Corvino
59
con Gaio Fonteio Capitone
60
Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico IV,
Cosso Cornelio Lentulo