Gérard d'Houville

Marie de Heredia posa per un ritratto nell'atelier di Jacques-Émile Blanche

Gérard d'Houville, pseudonimo di Marie Louise Antoniette de Hérédia (Parigi, 20 dicembre 1875Parigi, 6 febbraio 1963), è stata una scrittrice francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlia del famoso poeta José-Maria de Hérédia e sposa dello scrittore Henri de Régnier[1], fin da bambina frequentò poeti ed artisti. Cominciò a scrivere versi fin dalla più tenera età, pubblicandoli sulle riviste dell'epoca con la firma ***. Solo più tardi avrebbe preso lo pseudonimo maschile di Gérard d'Houville, dal cognome di sua madre.

Era una donna dotata di una fulgida bellezza e di una personalità vitale ed inquieta, che l'avrebbe portata ad avere una vita sentimentale e familiare piuttosto burrascosa: ebbe diversi amanti, tra cui Pierre Louÿs (padre naturale di suo figlio) e Gabriele D'Annunzio. Il suo primo romanzo, L'Inconstante (1903), le diede grande successo, tanto da spingerla a pubblicare una lunga e fortunata serie di opere in prosa. Nel 1918, le venne conferito il Gran premio di letteratura dell'Accademia francese, per l'insieme della sua opera letteraria.[2]

Dopo la morte del figlio, avvenuta nel 1943, la scrittrice si sarebbe ritirata dalla scena pubblica.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il film Curiosa (2019), della regista Lou Jeunet, è ambientato nella Parigi del 1895 ed è ispirato alla vita ed al triangolo amoroso tra Marie de Heredia, Henri de Régnier e Pierre Louÿs.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • L'Inconstante (1903)
  • L'Esclave (1905)
  • Le Temps d'aimer (1908)
  • Le Séducteur (1914)
  • Jeune Fille (1916)
  • Tant pis pour toi (1921)
  • Les poésies de Gérard d'Houville (1930)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gérard d'Houville, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'11 gennaio 2020.
  2. ^ Grand Prix de Littérature, su academie-francaise.fr. URL consultato il 9 gennaio 2020.

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