Subaru Corporation

Subaru Corporation
Logo
Logo
L'ingresso dell'impianto principale di Ōta della FHI Ltd.
StatoBandiera del Giappone Giappone
Forma societariaPublic company
Borse valoriBorsa di Tokyo: 7270
ISINJP3814800003
Fondazione15 luglio 1953
Sede principaleShibuya
GruppoToyota (20.00%)

TMTBJ investment trusts (7.57%) JTSB investment trusts (5.33%) Mizuho Bank (1.31%) Sompo Japan Nipponkoa Insurance (1.27%)

Persone chiave
Settore
  • Aeronautico
  • Automobilistico
  • Meccanico
  • Tecnologie ecocompatibili
Fatturatoyen 1.580,5 miliardi[1] (2011)
Utile nettoYen 50,3 miliardi[1] (2011)
Dipendenti12.817[2] (2011)
Sito webSubaru Corporation

La Subaru Corporation (formalmente nota fino al 2017 come Fuji Heavy Industries Ltd. (富士重工業株式会社?, Fuji Jūkōgyō Kabushiki-gaisha), sigla FHI), è una società giapponese attiva nel settore meccanico; è nota prevalentemente in quanto detentrice del marchio automobilistico Subaru.

Le origini della Fuji Heavy Industries risalgono alla Nakajima Hikōki, azienda aeronautica famosa per la produzione di aerei militari nel corso della seconda guerra mondiale, che venne smembrata durante il periodo di occupazione da parte degli alleati.

La nascita ufficiale della società risale al 15 luglio 1953, risultato dell'accorpamento di cinque diverse aziende (Fuji Kogyo, Fuji Jidosha Kogyo, Omiya Fuji Kogyo, Utsunomiya Sharyo e Tokyo Fuji Sangyo) che diedero origine a uno dei maggiori produttori giapponesi di mezzi di trasporto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie sulla storia della società sono aggiornate al dicembre 2011.

Sviluppatasi autonomamente fino alla seconda metà degli anni sessanta, la FHI venne interessata nel 1968 dal processo di accorpamento delle principali aziende automobilistiche giapponesi, caldeggiato dal governo guidato dal primo ministro Eisaku Satō. In questo periodo la Nissan Motor ne divenne il principale azionista, acquisendo il 20% del capitale sociale e mantenendone la maggioranza relativa fino al 1999 quando, a sua volta, entrò a far parte del gruppo francese Renault.

In questo frangente il pacchetto azionario di proprietà della Nissan venne ceduto alla General Motors che, a sua volta, lo mantenne fino al 2005: il 6 ottobre l'azienda statunitense annunciò la vendita di parte della quota (corrispondente all'8,4% del capitale) alla Toyota, mentre la parte rimanente venne successivamente venduta in borsa[3].

Infine, il 10 aprile del 2008, la Toyota decise di incrementare la propria quota in FHI fino al 16,7%; tale percentuale è rimasta da allora sostanzialmente immutata[4].

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Le notizie sulla struttura organizzativa della società sono aggiornate al dicembre 2011.

Le aree di business[modifica | modifica wikitesto]

La Fuji Heavy Industries Ltd. è organizzata operativamente in quattro diversi comparti:

Le aziende consociate[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alla casa madre, la struttura organizzativa vede la presenza di diverse aziende sussidiarie (controllate o collegate) situate sia sul territorio giapponese che all'estero[9]:

  • in Giappone:
    • Fuji Machinery Co. Ltd. (costruzione e vendita automobili e ricambi);
    • Ichitan Co. Ltd. (costruzione e vendita di automobili e prodotti industriali);
    • Kiryu Industrial Co. Ltd. (costruzione di automobili speciali e distribuzione componenti per automobili);
    • Subaru Tecnica International Inc. (gestione attività sportive, sviluppo e realizzazione di componenti per le competizioni e accessori per il tuning);
    • Subaru Kohsan Co., Ltd. (leasing immobiliare, gestione centri commerciali e agenzie di viaggio);
    • Subaru Finance Co., Ltd. (leasing e finanziamenti finalizzati alla vendita di autovicoli Subaru);
    • Yusoki Kogyo K.K. (costruzione e commercializzazione di mezzi e componenti aeronautici);
    • Tokyo Subaru Inc. (distribuzione e vendita degli autoveicoli a marchio Subaru);
  • all'estero:
    • Subaru of America, Inc. (distribuzione e vendita degli autoveicoli a marchio Subaru);
    • Fuji Heavy Industries U.S.A., Inc. (ingegneria di ricerca per gli autoveicoli a marchio Subaru per il mercato del Nord America);
    • Subaru Research & Development, Inc. (ricerca e sviluppo per gli autoveicoli a marchio Subaru);
    • Subaru of Indiana Automotive, Inc. (costruzione automobili a marchio Subaru e Toyota);
    • Subaru Canada, Inc. (distribuzione e vendita degli autoveicoli a marchio Subaru);
    • Subaru Europe N.V./S.A. (distribuzione e vendita degli autoveicoli a marchio Subaru);
    • Subaru of China, Ltd. (distribuzione e vendita degli autoveicoli a marchio Subaru).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Consolidated Sales and Profits (PDF), in Fuji Heavy Industries Ltd, http://www.fhi.co.jp. URL consultato il 28 dicembre 2011.
  2. ^ (EN) Overview, in Fuji Heavy Industries Ltd, http://www.fhi.co.jp. URL consultato il 28 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2017).
  3. ^ (EN) Kaho Shimizum, Toyota to buy Fuji shares in GM selloff, in The Japan Times online, http://www.japantimes.co.jp/, 6 ottobre 2005. URL consultato il 30 dicembre 2011.
  4. ^ (EN) Investor relations - Stock Information, in Fuji Heavy Industries Ltd., http://www.fhi.co.jp/english/index.html, 22 dicembre 2011. URL consultato il 30 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2009).
  5. ^ (EN) Subaru automotive business, in Fuji Heavy Industries Ltd., http://www.fhi.co.jp/english/index.html. URL consultato il 31 dicembre 2011.
  6. ^ (EN) Aerospace Company, in Fuji Heavy Industries Ltd., http://www.fhi.co.jp/english/index.html. URL consultato il 31 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2015).
  7. ^ (EN) Industrial Products Company, in Fuji Heavy Industries Ltd., http://www.fhi.co.jp/english/index.html. URL consultato il 31 dicembre 2011.
  8. ^ (EN) Eco Technologies Company, in Fuji Heavy Industries Ltd., http://www.fhi.co.jp/english/index.html. URL consultato il 31 dicembre 2011.
  9. ^ (EN) Annual Report 2011 (PDF), in Fuji Heavy Industries Ltd., http://www.fhi.co.jp/english/index.html, 31 marzo 2011. URL consultato il 31 dicembre 2011.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN129025669 · ISNI (EN0000 0000 8865 3751 · LCCN (ENn82057440 · J9U (ENHE987007605680505171 · NDL (ENJA00379173 · WorldCat Identities (ENlccn-n82057440