Filo (lama)

Il filo, nelle armi bianche e in tutti gli strumenti taglienti, è la parte della lama che forma il limite estremo del taglio.[1] In genere si parla di filo in riferimento alla parte tagliente della lama, ma tecnicamente è chiamato filo anche l'eventuale bordo che non taglia.

La qualità e le caratteristiche del filo dipendono dalle tecniche di affilatura.

Nelle armi da taglio[modifica | modifica wikitesto]

Nelle spade e nelle altre armi da taglio, si chiama filo vero il bordo rivolto verso le dita della mano che impugna la lama, filo falso quello opposto. Tali nomi non hanno alcuna relazione con quanto siano affilati i bordi in questione, ma solo con l'utilizzo: il filo falso, infatti, viene usato per colpire l'avversario molto raramente e solo con alcune tecniche specifiche, come il montante.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mario Cannella, Beata Lazzarini e Andrea Zaninello, lo Zingarelli, Zanichelli, 2023, p. 894, ISBN 9788808843364.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]