Ferencvárosi Torna Club

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Ferencvárosi TC
Calcio
Fradi, Zöld Sasok ("aquile verdi")
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, verde
Simboli Aquila
Dati societari
Città Budapest (Ferencváros)
Nazione Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Confederazione UEFA
Federazione MLSZ
Campionato Nemzeti Bajnokság I
Fondazione 1899
Presidente Bandiera dell'Ungheria Gábor Kubatov
Allenatore Bandiera della Serbia Dejan Stanković
Stadio Groupama Arena
(23 700 posti)
Sito web www.fradi.hu
Palmarès
Coppa delle Fiere Mitropa CupMitropa Cup
Titoli nazionali 35 campionati ungheresi
1 NBII
Trofei nazionali 24 Coppe d'Ungheria
6 Supercoppe d'Ungheria
2 Coppe di Lega ungheresi
Trofei internazionali 1 Coppe delle Fiere
2 Coppe Mitropa
1 Challenge-Cup
1 Coppa Intertoto
Si invita a seguire il modello di voce

Il Ferencvárosi Torna Club, spesso citato semplicemente come Ferencváros, è la sezione calcistica della polisportiva Ferencvárosi Torna Club. Milita nella Nemzeti Bajnokság I, la massima serie del campionato ungherese di calcio.

Compagine calcistica più titolata d'Ungheria, potendo vantare, a livello nazionale, la vittoria di 34 campionati, 24 coppe nazionali e 6 supercoppe nazionali, nel luglio del 2006 il club è stato retrocesso in seconda serie per continui problemi finanziari e, nonostante abbia successivamente contestato questa decisione vincendo una causa contro la federcalcio magiara, ha dovuto attendere tre stagioni prima di festeggiare il ritorno in massima serie.

A livello internazionale è l'unico club ungherese ad aver vinto dei trofei europei maggiori, essendosi aggiudicato due Coppe dell'Europa Centrale nel 1928 e nel 1937 ed una Coppa delle Fiere nel 1964-1965, quest'ultima grazie al successo per 1-0 contro la Juventus in gara singola a Torino. In questo torneo arrivò all'ultimo atto anche nel 1967-1968, mentre nel 1974-1975 raggiunse la finale di Coppa delle Coppe, dove fu sconfitto dalla Dinamo Kiev. È stata anche la prima squadra ungherese ad accedere alla fase a gruppi della UEFA Champions League, nella stagione 1995-1996, battendo l'Anderlecht nel turno preliminare e ripetendosi poi nella stagione 2020-2021, quando eliminò ai play-off il Molde.

La rivalità principale nel campionato ungherese è con l'Újpest; il derby Ferencváros-Újpest è il più sentito di tutto il campionato, mentre con l'MTK i biancoverdi giocano lo storico Örökrangadó, cioè il "derby eterno".

Il motto del club, simboleggiato dalle tre E presenti nella parte bassa dello stemma, è: Erkölcs, Erő, Egyetértés ("moralità, forza, concordia").

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Manifesto della partita FTC-Magyar AC, nel 1913

Il Ferencvárosi TC viene fondato il 3 maggio 1899 a Ferencváros, distretto di Budapest, e il 3 dicembre 1900 si dota di una sezione calcistica.

Nel 1901 ha inizio il campionato ungherese al quale la squadra partecipa subito, partendo immediatamente dalla massima divisione. Dopo un terzo e un secondo posto, il Ferencváros vince il primo titolo nazionale nel 1903, e ripeterà l'impresa altre sette volte prima dello scoppio della prima guerra mondiale, trascinato soprattutto dai gol di Imre Schlosser, capocannoniere per sei volte in questo periodo, più un'altra nel dopoguerra. Nella stagione 1908-09 vince il primo trofeo internazionale, la Challenge-Cup, mentre nel 1912-13 vince per la prima volta la Magyar Kupa.

Poco prima della Grande Guerra comincia però il ciclo di vittorie dell'MTK, e il club si deve accontentare di sei secondi posti in campionato, e della coppa nel 1921-22. Per festeggiare nuovamente il titolo bisogna attendere il campionato 1925-26, mentre l'anno successivo il Ferencváros può festeggiare il decimo titolo. Dopo aver conquistato anche il campionato 1927-28, arriva il primo trofeo internazionale maggiore della sua storia, la Coppa dell'Europa Centrale 1928, che viene conquistata battendo in finale il Rapid Vienna. Sono questi gli anni in cui József Takács diventa capocannoniere.

Negli anni trenta il Ferencváros vince il campionato quattro volte, addirittura conclude la stagione 1931-32 vincendo tutte le ventidue partite. Nello stesso decennio, oltre a due coppe nazionali, arriva un'altra Coppa dell'Europa Centrale, quella del 1937, ottenuta battendo in finale la Lazio.

Negli anni quaranta e cinquanta vince due titoli e quattro coppe nazionali. In occasione della vittoria del 1948-49 Ferenc Deák diventa capocannoniere del campionato con ben cinquantanove gol.

Péter Lipcsei, icona del Ferencvárosi degli anni novanta e duemila

Gli anni sessanta sono un decennio di successi: oltre alla vittoria di quattro campionati è sicuramente da segnalare la vittoria della Coppa delle Fiere 1964-1965, ottenuta sconfiggendo, tra gli altri, la Roma nel terzo turno e la Juventus in finale. La finale della Coppa delle Fiere viene raggiunta anche nell'edizione 1967-68, ma in quell'occasione è il Leeds ad avere la meglio. Di rilievo anche il quarto di finale nella Coppa dei Campioni 1965-1966, quando è eliminato per mano dell'Inter. Da segnalare inoltre che nel 1967 Flórián Albert (a cui verrà successivamente intitolato lo stadio) vince il Pallone d'oro.

Gli anni settanta sono caratterizzati dal lungo ciclo di vittorie dell'Újpest, così il Ferencváros si deve accontentare di vincere un solo campionato, nel 1975-1976, oltre a quattro coppe nazionali e buoni risultati a livello internazionale: la semifinale nella Coppa UEFA 1971-1972, prima edizione della manifestazione, e soprattutto la finale della Coppa delle Coppe 1974-1975, persa contro la Dinamo Kiev.

Gli anni ottanta e anni novanta vedono la squadra vincere quattro titoli nazionali, quattro coppe e tre supercoppe nazionali. Nella stagione 1994-1995 il Ferencváros è la prima squadra ungherese a qualificarsi alla UEFA Champions League dell'annata seguente: dopo aver eliminato l'Anderlecht nel turno preliminare, i magiari chiuderanno la fase a gironi al terzo posto nel proprio raggruppamento.

Negli anni duemila il club vince due titoli nazionali, due Coppe d'Ungheria e una Supercoppa d'Ungheria. Al termine della stagione 2003-2004 il club si qualifica alla fase a gironi della Coppa UEFA dell'annata seguente, dove viene eliminato. Nel luglio del 2006 il club viene retrocesso in NB II per continui problemi finanziari. Nella stagione 2006-2007 il sogno di un immediato ritorno in NB I viene infranto dal Nyíregyháza Spartacus che, battendo il Fradi nello scontro per la promozione, condanna i biancoverdi alla permanenza in seconda divisione. Nonostante lo sforzo economico per acquistare nuovi giocatori e riportare vecchie stelle in squadra, la stagione 2007-2008 vede il club chiudere al terzo posto, che significa permanenza per un altro anno in seconda serie.

Nel febbraio del 2008 Kevin McCabe, presidente dello Sheffield United, stipula un accordo per acquistare la squadra magiara e uno con il governo ungherese per l'acquisto e lo sviluppo del terreno intorno allo stadio Flórián Albert. Un anno dopo il Ferencváros ottiene la promozione in NB I, tornando così in massima serie.

Nel 2010-2011 la squadra chiude il campionato al terzo posto, mentre nel 2012-2013 si aggiudica la Coppa di Lega ungherese. Nel 2014-2015 vi è un tris di coppe, con la vittoria di Coppa di Lega, Coppa d'Ungheria e Supercoppa d'Ungheria. Nel 2015-2016 la squadra torna ad aggiudicarsi il campionato dopo dodici anni e trionfa anche in coppa e supercoppa nazionale; un anno più tardi coglie un altro successo in coppa. Quattro altri titoli nazionali vengono vinti tra il 2018 e il 2022, mentre nella stagione 2020-2021, superati quattro turni preliminari, il club torna a disputare una fase a gironi della UEFA Champions League dopo venticinque anni. Sorteggiati nel gruppo G con Juventus, Barcellona e Dinamo Kiev, il club ungherese raccoglierà solo un punto. Due anni più tardi, dopo essere stati eliminati dal terzo turno preliminare di Champions dagli azeri del Qarabağ, vengono raggruppati in Europa League insieme a Monaco, Trabzonspor e Stella Rossa e riescono a sorpresa a terminare al primo posto nel girone e qualificarsi alla fase a eliminazione diretta di una competizione europea per la prima volta dagli anni '70.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Ferencvárosi TC
Vince la Challenge-Cup (1º titolo).

Finalista nella Magyar Kupa
Vince la Magyar Kupa (1º titolo).

Vince la Magyar Kupa (2º titolo).
Vince la Magyar Kupa (3º titolo).
Vince la Magyar Kupa (4º titolo).
Vince la Coppa dell'Europa Centrale(1º titolo).
Semifinale di Coppa dell'Europa Centrale.

Finalista nella Magyar Kupa
Finalista nella Magyar Kupa
Quarti di finale Coppa dell'Europa Centrale.
Vince la Magyar Kupa (5º titolo).
Semifinale di Coppa dell'Europa Centrale.
Vince la Magyar Kupa (6º titolo).
Finale di Coppa dell'Europa Centrale.
Ottavi di finale di Coppa dell'Europa Centrale.
Vince la Coppa dell'Europa Centrale (2º titolo).
Finale di Coppa dell'Europa Centrale.
Finale di Coppa dell'Europa Centrale.
Finale (non disputata) di Coppa dell'Europa Centrale.

Vince la Magyar Kupa (7º titolo).
Vince la Magyar Kupa (8º titolo).
Vince la Magyar Kupa (9º titolo).

Vince la Magyar Kupa (10º titolo).
Partecipa alla vittoriosa Coppa Mitropa in rappresentanza della Federazione Ungherese.

Eliminato nel turno preliminare della Coppa delle Coppe
Eliminato nelle semifinali della Coppa delle Fiere
Eliminato nel turno preliminare della Coppa dei Campioni.
Vince la Coppa delle Fiere (1º titolo).
Eliminato nei quarti di finale della Coppa dei Campioni.
Finalista nella Magyar Kupa
Eliminato nel terzo turno della Coppa delle Fiere.
Finalista nella Coppa delle Fiere.
Eliminato nel primo turno della Coppa dei Campioni.
Eliminato nel secondo turno della Coppa dei Campioni.

Eliminato nel primo turno della Coppa delle Fiere.
Vince la Magyar Kupa (11º titolo).
Semifinalista in Coppa UEFA.
Eliminato nel secondo turno della Coppa delle Coppe.
Vince la Magyar Kupa (12º titolo).
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.
Finalista nella Coppa delle Coppe.
Vince la Magyar Kupa (13º titolo).
Eliminato nel secondo turno della Coppa dei Campioni.
Vince la Magyar Kupa (14º titolo).
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.
Finalista nella Magyar Kupa
Eliminato nel secondo turno della Coppa delle Coppe.
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.

Eliminato nel primo turno della Coppa dei Campioni.
Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.
Finalista nella Magyar Kupa
Finalista nella Magyar Kupa
Eliminato nel secondo turno della Coppa delle Coppe.

Vince la Magyar Kupa (15º titolo).
Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.
Eliminato nel secondo turno della Coppa delle Coppe.
Vince la Magyar Kupa (16º titolo).
Eliminato al primo turno della Champions League.
Vince la Magyar Kupa (17º titolo).
Vince la Magyar Szuper Kupa (1º titolo).
Eliminato nel primo turno della Coppa delle Coppe.
Vince la Magyar Kupa (18º titolo).
Vince la Magyar Szuper Kupa (2º titolo).
Eliminato nel secondo turno della Coppa delle Coppe.
Eliminato nella fase a gruppi della Champions League.
Vince la Magyar Szuper Kupa (3º titolo).
Eliminato al turno preliminare della Champions League.
Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.
Eliminato nel secondo turno preliminare della Coppa UEFA.
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.

Eliminato al primo turno preliminare della Champions League.
Vince la Magyar Kupa (19º titolo).
Eliminato nel secondo turno della Coppa UEFA.
Vince la Magyar Kupa (20º titolo).
Eliminato nel primo turno della Coppa UEFA.
Finalista nella Magyar Kupa
Vince la Magyar Szuper Kupa (4º titolo).
Eliminato al terzo turno preliminare della Champions League.
Eliminato nella fase a gruppi della Coppa UEFA.
Eliminato nel primo turno preliminare della Coppa UEFA.
  • 2006-07 · 2º in NBII, Gruppo Est.
  • 2007-08 · 3º in NBII, Gruppo Est.
  • 2008-09 · 1º in NBII, Gruppo Est. Promosso in NBI
  • 2009-10 · 7º in NBI.

Eliminato nel secondo turno preliminare di Europa League.
Vince la Magyar labdarúgó-ligakupa (1º titolo).
Vince la Magyar labdarúgó-ligakupa (2º titolo).
Vince la Magyar Kupa (21º titolo).
Vince la Magyar Szuper Kupa (5º titolo).
Eliminato nel secondo turno preliminare dell'Europa League.
Vince la Magyar Kupa (22º titolo).
Vince la Magyar Szuper Kupa (6º titolo).
Eliminato nel secondo turno preliminare dell'Europa League.
Vince la Magyar Kupa (23º titolo).
Finalista Magyar Szuper Kupa, ma la partita non si disputa.
Eliminato nel secondo turno preliminare di Champions League.
Eliminato nel secondo turno preliminare dell'Europa League.
Finalista Magyar Szuper Kupa, ma la partita non si disputa.
Eliminato nel primo turno preliminare dell'Europa League.
Eliminato nella fase a gironi dell'Europa League.
Eliminato nella fase a gironi della Champions League.
Vince la Magyar Kupa (24º titolo).
Ottavi di finale di Europa League.

Cronologia dei nomi[modifica | modifica wikitesto]

  • 1899 : Fondato come Ferencvárosi Torna Club
  • 1926 : Ferencváros Football Club
  • 1944 : Ferencvárosi Torna Club
  • 1949 : ÉDOSZ, Élelmezésipari Dolgozók Szakszervezetének Sport Egyesülete
  • 1950 : Bp. Kinizsi, Budapesti Kinizsi Sport Egyesület
  • 1956 : Ferencvárosi Torna Club

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Flórián Albert e Groupama Arena.

Il Ferencváros ha disputato gli incontri casalinghi, fino alla stagione 2013-2014, all'Albert Flórián stadion che aveva una capacità di 18 100 spettatori. Lo stadio fu intitolato a Flórián Albert, centravanti del Fradi nonché unico giocatore ungherese ad aver vinto il Pallone d'oro, nel 1967.

Dalla stagione seguente la squadra disputa le gare casalinghe alla Groupama Arena, costruita al posto dell'Albert Flórián. La capienza del nuovo stadio è di 22 000 posti. L'inaugurazione è avvenuta il 10 agosto 2014, con l'amichevole Ferencvaros - Chelsea.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Ferencvárosi T.C..

Vincitori di titoli[modifica | modifica wikitesto]

Calciatori campioni olimpici di calcio

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Pallone d'oro: 1

Numeri ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès del Ferencvárosi Torna Club.

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1903, 1905, 1906-1907, 1908-1909, 1909-1910, 1910-1911, 1911-1912, 1912-1913, 1925-1926, 1926-1927, 1927-1928, 1931-1932, 1933-1934, 1937-1938, 1939-1940, 1940-1941, 1948-1949, 1962-1963, 1964, 1967, 1968, 1975-1976, 1980-1981, 1991-1992, 1994-1995, 1995-1996, 2000-2001, 2003-2004, 2015-2016, 2018-2019, 2019-2020, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024
2008-2009
1912-1913, 1921-1922, 1926-1927, 1927-1928, 1932-1933, 1934-1935, 1941-1942, 1942-1943, 1943-1944, 1957-1958, 1971-1972, 1973-1974, 1975-1976, 1977-1978, 1990-1991, 1992-1993, 1993-1994, 1994-1995, 2002-2003, 2003-2004, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2021-2022
1993, 1994, 1995[1], 2004[1], 2015, 2016[1]
2012-2013, 2014-2015

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

1964-1965
1928, 1937
Finalista: 1940[2]
1909
1978

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche individuali[modifica | modifica wikitesto]

Presenze
Reti

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Amicizie
Rivalità

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Ungheria P Ádám Varga
3 Bandiera del Marocco D Samy Mmaee
5 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Muhamed Bešić
7 Bandiera della Tunisia C Mohamed Ali Ben Romdhane
10 Bandiera del Brasile A Marquinhos
11 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina A Kenan Kodro
13 Bandiera della Nigeria C Anderson Esiti
14 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Amer Gojak
15 Bandiera d'Israele C Mohammad Abu Fani
16 Bandiera della Norvegia C Kristoffer Zachariassen
17 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina D Eldar Čivić
19 Bandiera dell'Ungheria A Barnabás Varga
20 Bandiera del Mali A Adama Traoré
21 Bandiera dell'Ungheria D Endre Botka
22 Bandiera del Suriname D Myenty Abena
23 Bandiera dell'Ungheria D Lóránd Pászka
24 Bandiera della Nigeria C Tosin Kehinde
N. Ruolo Calciatore
25 Bandiera della Lettonia C Čebrails Makreckis
27 Bandiera della Francia D Ibrahim Cissé
29 Bandiera dell'Ungheria P Gergő Szécsi
31 Bandiera degli Stati Uniti D Henry Wingo
33 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina C Stjepan Lončar
44 Bandiera della Francia D Ismaïl Aaneba
55 Bandiera dell'Ungheria C Bálint Katona
68 Bandiera dell'Ungheria A Ádám Halmai
72 Bandiera della Serbia A Aleksandar Pešić
76 Bandiera dell'Ungheria C Krisztián Lisztes
77 Bandiera dell'Armenia A Edgar Sevikyan
80 Bandiera della Costa d'Avorio C Habib Maïga
90 Bandiera dell'Ungheria P Dénes Dibusz
99 Bandiera dell'Ecuador D Cristian Ramírez
Bandiera del Ghana A Owusu Kwabena
Bandiera della Norvegia A Tokmac Nguen

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Come da regolamento della manifestazione, il Ferencváros si aggiudica di diritto la Supercoppa senza disputare la finale, avendo vinto sia il campionato che la coppa d'Ungheria.
  2. ^ La finale contro i romeni del FC Rapid Bucarești non è stata disputata a causa della seconda guerra mondiale.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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