Federazione dei Cristiano Popolari

Federazione dei Cristiano Popolari
PresidenteMario Baccini
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione20 giugno 2008
Dissoluzione15 novembre 2013
Confluito inNuovo Centrodestra
PartitoIl Popolo della Libertà (2009-2013)
IdeologiaCentrismo
Popolarismo
Cristianesimo democratico
Europeismo
CollocazioneCentro
CoalizioneCentro-destra
Sito webwww.fdcp.it

La Federazione dei Cristiano Popolari (FDCP) è stato un partito politico italiano centrista d'ispirazione cristiano-democratica fondato da Mario Baccini. Dopo aver partecipato alla fondazione del Popolo della Libertà di Silvio Berlusconi ed esserne stata una sua componente interna, nel 2013 ha aderito al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Frammentazione della Democrazia Cristiana.

La Federazione dei Cristiano Popolari è nata il 20 giugno 2008 su iniziativa di Mario Baccini, deputato eletto nel 2008 nelle liste dell'UdC ma che ha aderito successivamente al Popolo della Libertà, dopo che nell'aprile dello stesso anno Baccini aveva abbandonato la Rosa per l'Italia, il partito che aveva contribuito a fondare insieme a Savino Pezzotta e Bruno Tabacci[2]. La Federazione infatti, a differenza dell'Unione di Centro, si è dichiarata interessata al percorso costituente del Popolo della Libertà[3].

Del partito, organizzato in forma regionale e federale[4], presidente è Mario Baccini, vicepresidente Fabio Desideri, vicepresidente vicario Antonio Satta e coordinatore nazionale Roberto Rastelli. Il Coordinatore della regione Sardegna è Enrico Piras[5]; il coordinatore della Regione Campania è Carlo Peluso; il coordinatore della città di Firenze e provincia è Ahmad Merhi . per Siena e provincia è stato designato Luigi Picchianti[6][7]. Successivamente Antonino Satta esce dalla Federazione e, dopo aver fondato l'Unione Popolare Cristiana, sceglie di aderire all'Unione di Centro[8].

Nel 2009 la Federazione aderisce ufficialmente al Popolo della Libertà[9].

Nel 2011 il deputato del PdL Gerardo Soglia aderisce ai Cristiano Popolari[10]. Il 14 ottobre Giuseppe Galati viene nominato Sottosegretario al Ministero della pubblica istruzione del Governo Berlusconi IV[11].

Nel settembre 2012 il deputato Giuseppe Galati è eletto coordinatore nazionale dalla direzione nazionale[12]. In novembre tuttavia Soglia lascia il movimento aderendo al nuovo partito meridionalista Grande Sud[13]. In dicembre la Federazione raccoglie invece l'adesione di altri piccoli movimenti nati dalla diaspora democristiana[14]: la Rinascita della Democrazia Cristiana di Carlo Senaldi, la Democrazia Cristiana - Terzo Polo di Centro di Angelo Sandri[15] e la Democrazia Cristiana di Giovanni Angelo Fontana e Ombretta Fumagalli Carulli[16].

In occasione delle elezioni politiche del 2013 il partito non presenta propria liste, ma Mario Baccini, Giuseppe Galati e Ciro Falanga vengono candidati all'interno de Il Popolo della Libertà[17]. Il primo non entra il Parlamento, il secondo viene eletto alla Camera ed il terzo al Senato[18]. Alle elezioni regionali laziali dello stesso giorno il partito presenta una propria lista, candidando l'ex Presidente della Camera dei Deputati Irene Pivetti[19], a sostegno di Francesco Storace, ed ottiene 18.176 voti e lo 0,64%. A seguito dello scioglimento del Popolo della Libertà, la Federazione e Baccini aderiscono al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano[1], mentre il deputato Giuseppe Galati ed il senatore Ciro Falanga entrano nella nuova Forza Italia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b “Addio Pdl, io guardo all'Europa”. Baccini, una spinta al Nuovo Centrodestra, in Affaritaliani, 2 dicembre 2013. URL consultato l'8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
  2. ^ Campidoglio, Baccini sceglie Alemanno Archiviato il 25 giugno 2008 in Internet Archive., La Stampa, 18 aprile 2008
  3. ^ La 'Federazione dei Cristiano Popolari' per affermare radici storiche[collegamento interrotto], Mari Baccini, 20 giugno 2008
  4. ^ Domani nasce la "Federazione dei cristiano popolari" Archiviato il 2 aprile 2009 in Internet Archive., Infoparl, 23 giugno 2008.
  5. ^ Federazione Cristiano Popolari: Enrico Piras coordinatore sardo[collegamento interrotto], La Nuova Sardegna, 24 giugno 2008.
  6. ^ Luigi Picchianti coordinatore provinciale[collegamento interrotto], La Nazione, 27 novembre 2008
  7. ^ Cristiano Popolari a Siena, su luigipicchianti.blogspot.com.
  8. ^ Antonio Satta (Upc) dà la "sveglia" a Casini per il nuovo grande Centro, su polisblog.it. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  9. ^ I CRISTIANO POPOLARI SONO ENTRATI NEL PDL - Il Tempo, 21 marzo 2009[collegamento interrotto]
  10. ^ PDL: SOGLIA ADERISCE A CRISTIANO POPOLARI - Yahoo notizie!, 5 ottobre 2011 Archiviato l'8 gennaio 2014 in Internet Archive.
  11. ^ Tre nomine nel governo Pd e Idv: come al mercato - Corriere della Sera, 15 ottobre 2011
  12. ^ On. Galati nuovo coordinatore nazionale dei Cristiano Popolari, su zoomsud.it, 22 settembre 2012. URL consultato il 20 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  13. ^ Soglia aderisce al Sud di Miccichè e parla con Monti, in la Città di Salerno, 15 novembre 2011. URL consultato l'8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
  14. ^ Fdcp: Baccini E Galati Accolgono L'Ingresso Della Dc Nella Grande Casa Del Centro Destra | Federazione Dei Cristiano Popolari, su fdcp.it. URL consultato il 29 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2013).
  15. ^ Sito ufficiale della Democrazia Cristiana, su democraziacristianaonline.info. URL consultato il 29 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2013).
  16. ^ Democrazia Cristiana Archiviato il 28 dicembre 2012 in Internet Archive.
  17. ^ Elezioni, Baccini: Bene così, Cristiano popolari faranno loro parte, in il Velino, 22 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2014.
  18. ^ Elezioni, tutti gli eletti nel Lazio: arriva la pattuglia grillina, entra anche Polverini, su ilmessaggero.it. URL consultato il 23 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2013).
  19. ^ Lazio, chiuse le liste Spunta anche la Pivetti, in Il Messaggero, 27 gennaio 2013. URL consultato l'8 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2014).

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