Fausto Curi

Fausto Curi (Nogara, 19 ottobre 1930) è un critico letterario italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ha svolto la sua carriera accademica nell'Università di Bologna, come studente [1], poi come docente e infine come professore emerito di Letteratura italiana contemporanea. Fu tra i promotori del Gruppo 63 e tra i più attivi collaboratori de "Il Verri"[2]. Ha scritto per riviste come "Lingua e stile", "Studi di estetica" e giornali come "L'Unità" e "Il Giorno".

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Corrado Govoni, Milano, Mursia, 1964
  • Ordine e disordine, Milano, Feltrinelli, 1965
  • Perdita d'aureola, Torino, Einaudi, 1977
  • Parodia e utopia, Napoli, Liguori, 1987
  • Struttura del risveglio: Sade, Sanguineti, la modernità letteraria, Bologna, Il mulino, 1991
  • La scrittura e la morte di Dio: letteratura, mito, psicoanalisi, Roma-Bari, Laterza, 1996
  • La poesia italiana del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1999
  • Il critico stratega : saggi di teoria e analisi letteraria, Modena, Mucchi, 2006
  • Il corpo di Dafne: variazioni e metamorfosi del soggetto nella poesia moderna, Milano-Udine, Mimesis, 2011
  • Per una teoria della critica, Napoli, Guida, 2012
  • Piccola storia delle avanguardie da Baudelaire al Gruppo 63, Modena, Mucchi, 2013
  • Struttura del risveglio. Sade, Benjamin, Sanguineti. Teoria e modi della modernità letteraria, Milano-Udine, Mimesis, 2013
  • Il critico stratega e la nuova avanguardia: Luciano Anceschi, i Novissimi, il Gruppo 63, Milano-Udine, Mimesis, 2014
  • La modernità letteraria e la poesia italiana d'avanguardia, Milano-Udine, Mimesis, 2019

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La sua tesi di laurea su Corrado Govoni fu discussa con Francesco Flora e Luciano Anceschi
  2. ^ Il Gruppo 63 quarant'anni dopo, Bologna, Atti del convegno 8-11 maggio 2003, p. 342

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Asor Rosa, Dizionario della letteratura italiana del Novecento, Torino, Einaudi, 1992, ad vocem

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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