Cronoscalata Fasano-Selva

Cronoscalata Fasano-Selva
Sport Automobilismo
TipoCronoscalata
PaeseBandiera dell'Italia Italia
ContinenteBandiera dell'Europa Europa
Cadenzaannuale
Formula5.600 metri
Sito Internetwww.fasanoselva.com
Storia
Fondazione1946
Campionato Italiano Velocità Montagna
Coppa Selva di Fasano

La Fasano-Selva è una gara di cronoscalata automobilistica su un percorso di circa 5,6km. Si svolge dal 1946 nel territorio del comune di Fasano (BR) lungo i tornanti della Strada statale 172 dir dei Trulli dir e sulla strada provinciale Vernesina-Selva di Fasano. La partenza è situata alla periferia dell'abitato (a 110 m s.l.m.) e l'arrivo in località Selva di Fasano alla quota di circa 500 m s.l.m.

Conta ad oggi 61 edizioni e fa parte del Campionato Italiano Velocità Montagna di automobilismo.

In origine la partenza era ubicata in piazza Ignazio Ciaia di fronte al Palazzo comunale; il percorso si snodava per due arterie del centro cittadino sino a immettersi sulla Strada statale 172 dei Trulli e raggiungere la Selva di Fasano. Il tracciato fu ridotto a 6.5 km solo nel 1966, per motivi organizzativi e di sicurezza, fino agli attuali 5.6 km negli anni '90.

Negli anni '70 fino al 1983 il tracciato è stato teatro anche di gare motociclistiche; erano ammesse al trofeo motociclette divise per cilindrate e tipo, scooter e sidecar. La Fasano-Selva ha fatto parte del Campionato Italiano Velocità in Salita di motociclismo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prima edizione del 1946, vide la luce grazie agli Automobile Club pugliesi che riprendevano l’attività dopo la guerra. Gli AC di Bari e Brindisi progettarono una nuova gara di velocità in salita, da disputarsi lungo i 7 chilometri di tornanti e veloci curvoni che dalla periferia di Fasano conducono alla Selva, luogo di soggiorno estivo di molti abitanti delle due città. Dagli sforzi di Francesco Chieco e Ciccio Apruzzi, valente pilota di quegli anni, riuscirono insieme al loro staff a raccogliere circa trenta adesioni[1].

La 1° Coppa Selva di Fasano vide la luce il 15 settembre di quello stesso anno: il napoletano Sabatino Paganelli fu il primo a scrivere il suo nome nell’albo d’oro, vincendo la gara su Fiat 1100 Sport. Alcuni stop non danneggiarono l'immagine della competizione (nel biennio '57-'58 la corsa si fermò per gli incidenti che in quegli anni stavano rattristando lo sport automobilistico) la cui fama aumentò di anno in anno, nel 1959 la 10ª “Coppa Selva” diventa prova del campionato nazionale, fino al 1967 quando a causa degli immancabili problemi economici si dovette interrompere la cronoscalata per nove anni. Ma nel 1975 intervenne un comitato cittadino (Azienda di Soggiorno e Turismo presieduta da Achille Colucci), che organizzò addirittura una colletta popolare e riportò la gara nel calendario sportivo locale[2][3].

La Coppa Selva di Fasano è diventata nel tempo una tradizione sportiva della Puglia automobilistica. Oggi il tracciato fa parte del Campionato Italiano Velocità Montagna.

L'edizione 2019 non verrà disputata per l'inizio dei lavori di messa in sicurezza della Strada statale 172 dir dei Trulli[4].

Albo d'oro[5][modifica | modifica wikitesto]

Anno Vincitore Vettura
1946 Bandiera dell'Italia Sabatino Paganelli FIAT 110Sp Partenope
1947 Bandiera dell'Italia Giovanni Rocco Alfa Romeo 2300C Partenope
1949 Bandiera dell'Italia Roberto Vallone Ferrari 2000 Marzotto
1950 Bandiera dell'Italia Emilio Ricciardi Lancia Paganelli
1951 Bandiera dell'Italia Giovanni Bracco Ferrari Marzotto
1952 edizione non disputata
1953 Bandiera dell'Italia Franco Bordoni Gordini 2000
1954 Bandiera dell'Italia Aurelio Lorenzetti OSCA 1100
1955 Bandiera dell'Italia Attilio Buffa Maserati 2000
1956 Bandiera dell'Italia Edoardo Lualdi Gabardi Ferrari 2500
1957 - 1958 non disputata per scelta degli organizzatori
1959 Bandiera dell'Italia Nino Todaro Ferrari 2500
1960 Bandiera dell'Italia Elio Lenza Ferrari 2500
1961 Bandiera dell'Italia Nino Todaro Maserati 2000
1962 Bandiera dell'Italia Gianfranco Stanga OCSA 1500
1963 Bandiera dell'Italia Mariano Moselli FIAT Abarth 1000
1964 Bandiera dell'Italia "Noris" Porsche 904
1965 Bandiera dell'Italia Domenico Scola FIAT Abarth 2000
1966 Bandiera dell'Italia "Johnny Walker" Ferrari LM
1967 - 1974 non disputata a causa di problemi economici
1975 Bandiera dell'Italia Paolo Gargano Alfa Romeo 33T
1976 Bandiera dell'Italia Gabriele Ciuti Osella PA 4
1977 Bandiera dell'Italia Achille Soria Osella PA 5
1978 Bandiera dell'Italia Mauro Nesti Lola
1979 Bandiera dell'Italia Angelo Guarini Osella PA 6
1980 Bandiera dell'Italia Mauro Nesti Lola
1981 Bandiera dell'Italia Mauro Nesti Lola
1982 Bandiera dell'Italia Mauro Nesti Lola
1983 Bandiera dell'Italia Mario Casciaro Lola
1984 Bandiera dell'Italia Claudio Calella Lola
1985 Bandiera dell'Italia Claudio Calella Lola
1986 Bandiera dell'Italia Ezio Baribbi Osella
1987 Bandiera dell'Italia Ezio Baribbi Osella
1988 Bandiera dell'Italia Ezio Baribbi Osella
1989 Bandiera dell'Italia Antonio Ritacca Osella
1990 Bandiera dell'Italia Ezio Baribbi Osella PA 9
1991 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Bmw
1992 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Bmw
1993 Bandiera dell'Italia Fabio Danti Lucchini P93 Alfa Romeo
1994 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Bmw
1995 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Bmw
1996 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Bmw
1997 Bandiera dell'Italia Oronzo Pezzolla Osella Bmw
1998 Bandiera dell'Italia Maurizio Arfè Osella Bmw
1999 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Bmw
2000 Bandiera dell'Italia Pasquale Irlando Osella Pa20/S Bmw
2001 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella Bmw
2002 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella Bmw
2003 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella Pa20/S Bmw
2004 Bandiera dell'Italia Pietro Ballatori Osella Pa 21 Honda
2005 Bandiera dell'Italia Denny Zardo Osella Pa 21 Honda
2006 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella Pa 21 Honda
2007 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella Pa 21 Honda
2008 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella PA 27 Bmw
2009 Bandiera dell'Italia David Baldi Osella FA 30 Zytek
2010 Bandiera dell'Italia Michele Camarlinghi Osella PA 30 Zytek
2011 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella FA 30 Zytek
2012 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Osella FA 30 Zytek
2013 Bandiera dell'Italia Francesco Leogrande Osella FA 30 Zytek
2014 Bandiera dell'Italia Christian Merli Osella PA 2000 Honda
2015 Bandiera dell'Italia Simone Faggioli Norma M 20 FC Zytek
2016 Bandiera dell'Italia Omar Magliona Norma M20 FC
2017 Bandiera dell'Italia Domenico Scola jr Osella FA 30 Zytek
2018 Bandiera dell'Italia Omar Magliona Norma M20 FC
2019 - 2020 non disputata a causa della messa in sicurezza della SS 172 dir
2021 [[File:Template:Naz/ ITA|class=noviewer|Bandiera Template:Naz/ ITATemplate:Naz/ ITA|20x16px]] Sebastiano Castellano Osella PA2000 Evo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gli anni ruggenti della Fasano-Selva, su osservatoriooggi.it, 25 giugno 2015.
  2. ^ LA STORIA DELLA PIÙ LONGEVA CRONOSCALATA PUGLIESE, su fasanoselva.com. URL consultato il 12 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2018).
  3. ^ Il decennio di Irlando, su osservatoriooggi.it, 4 giugno 2012.
  4. ^ A NOVEMBRE SARÀ APERTO IL CANTIERE PER L'ALLARGAMENTO DELLA SS 172 DIR, su canale7.tv, 16 ottobre 2018.
  5. ^ ALBO D'ORO COPPA SELVA DI FASANO, su fasanoselva.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Zino Mastro, Fasano-Selva…la storia continua, Fasano, Faso Editore, 2017.
  • Zino Mastro, 50 volte Fasano-Selva, Fasano, 2007.
  • Nicola Carlone, Storia della Fasano-Selva motociclistica. Quando correva Agostini, Fasano, Schena Editore, 2000. ISBN 8882291936.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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