Farbokht

Farbokht
vescovo della Chiesa d'Oriente
Incarichi ricoperti
  • vescovo di Kazrun
  • metropolita di Seleucia-Ctesifonte
  • catholicos della Chiesa d'Oriente
 
Elevato patriarca420/421
 

Farbokht (... – ...; fl. V secolo) è stato un arcivescovo siro, vescovo di Kazrun, metropolita di Seleucia-Ctesifonte e catholicos della Chiesa d'Oriente[1] tra il 420 ed il 421.

La sua biografia è scarna. Informazioni sulla sua vita sono riportate da Barebreo nel suo Chronicon ecclesiasticum, dagli storici nestoriani Mari, ʿAmr e Sliba, e dalla Cronaca di Seert.

Secondo queste fonti, prima di essere eletto catholicos della Chiesa d'Oriente, Farbokht era vescovo di Kazrun (Bih Shapur) nella provincia di Fars. Fu eletto metropolita di Seleucia-Ctesifonte alla deposizione di Mana grazie all'appoggio di un capo dell'esercito persiano e con il consenso del re Bahram V; anche lui tuttavia, come il suo predecessore, pochi mesi dopo l'elezione, venne deposto. Secondo Labourt (op. cit., p. 120.), Farbokht corrisponde al vescovo di Ardashir Khurrah, nella provincia di Fars, menzionato negli atti del concilio indetto dal patriarca Dadisho I nel 424.

A Farbokht succedette come nuovo catholicos Dadisho I.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'insieme delle diocesi poste ad Est dell'impero romano che rientravano nella giurisdizione del Patriarcato di Antiochia.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Seleucia-Ctesifonte Successore
Mana 420/421 Dadisho I
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