Europride

Bandiera arcobaleno a Piccadilly Circus, Londra 2006.
Una Tribute band degli ABBA all'Europride di Stoccolma del 2008.
Bandiera dell'associazione londinese East London's Lesbian and Gay Centre, Londra 2006.
Marinai all'Europride di Londra del 2006.

L'Europride è una manifestazione dedicata alla celebrazione della giornata internazionale dell'orgoglio LGBT, che si svolge con cadenza annuale, ogni volta in una diversa città europea. Dalla sua fondazione, avvenuta nel 2002, al 2013 l'evento è stato ospitato da sedici città, di tredici distinte nazioni. Londra la ha ospitata tre volte, Roma e Stoccolma due. La prossima edizione verrà ospitata a Tessalonica dal 21 al 29 giugno 2024.

La città ospitante per due settimane organizza manifestazioni culturali, sportive, concerti ed eventi artistici concentrati sulle tematiche LGBT ed ospita, ogni autunno successivo alla manifestazione, la conferenza annuale dell'EPOA, la federazione che raccoglie le associazioni LGBT europee organizzatrici degli Europride, che assegna la manifestazione per gli anni successivi. Europride si conclude, in genere, con una marcia dell'orgoglio gay (Gay pride) ed una veglia a commemorazione delle vittime dell'AIDS.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo Europride si è tenuto a Londra nel 1992, con la partecipazione stimata di circa 100 000 persone. L'anno successivo Berlino ha ospitato la manifestazione.

Nel 1994 è la volta di Amsterdam con un Europride che si lascia alle spalle un debito di almeno 450 000 euro. Nel 1996 l'Europride si sposta a Copenaghen, dove è supportato, per la prima volta da leader cittadini. L'organizzazione è un successo su tutti i fronti con un attivo di cassa finale.

Parigi ospita Europride nel 1997. Il festival ha numerosi sponsor commerciali. Nel corso della marcia finale, oltre 300 000 persone giungono fino alla Bastiglia. Stoccolma è la città ospitante di Europride nel 1998 a cui segue ancora Londra nel 1999, ma l'evento è cancellato per bancarotta dell'organizzazione.

Lady Gaga all'Europride di Roma nel 2011

Nel 2000, Worldpride rimpiazza Europride. L'evento si tiene a Roma, in concomitanza con il Giubileo, ed attira persone da ogni parte del mondo: si stima una partecipazione di 500 000 persone. Dopo un iniziale ed informale supporto alla manifestazione i leader cittadini e le istituzioni ritirano il proprio appoggio a causa delle pressioni esercitate dalla Santa Sede.

Vienna ospita Europride nel 2001 attirando molte persone dall'Europa centrale e dall'Europa dell'est. Nel 2002 Colonia, in Germania, organizza il più grande Europride: i partecipanti superano il milione.[senza fonte]

L'evento viene organizzato a Manchester, Inghilterra, nel 2003, ed Amburgo nel 2004.[1] Oslo ospita Europride nel 2005, con Ian McKellen come ospite d'onore.

Londra ospita la manifestazione nel 2006 con due settimane di eventi culminati in una marcia che percorre per la prima volta Oxford Street, un'importante via commerciale della capitale inglese. Alla marcia partecipa il sindaco di Londra Ken Livingstone, il militante gay per i diritti umani Peter Tatchell, e l'italiana Vladimir Luxuria prima transgender eletta in un parlamento europeo. La conclusione dell'evento si è avuta in tre piazze simboliche della città: a Trafalgar Square con Ian McKellen, a Leicester Square e Soho. Quello del 2006 è stato il primo Europride che coinvolge tutta la città di Londra in spazi pubblici.

Nel 2007, Madrid ospita Europride che si tiene alla Chueca, il quartiere gay della capitale spagnola. Madrid è scelta per l'approvazione della legge sul matrimonio gay e per l'identità di genere. Più di 1.2 milioni di persone partecipano alla parata finale. Per la prima volta nella storia di Europride il comune di Madrid finanzia le associazioni organizzatrici dell'evento.

Nel 2008, Stoccolma organizza la parata[2] e Zurigo ospita Europride nel 2009.[3]

Nel 2010 Europride si svolge a Varsavia, Polonia.[4] per la prima volta l'orgoglio gay sfila in un paese dell'Europa dell'Est. Europride Varsavia chiede la legalizzazione delle unioni civili.[5]

Nel 2011 l'Europride si tiene per la seconda volta a Roma. Ospite d'onore al concerto finale è stata Lady Gaga.

Nel 2022 viene organizzato a Belgrado e programmato per il giorno 17 settembre. Nell'agosto 2022, tuttavia, il presidente serbo Aleksandar Vučić decide di vietarlo, motivando la scelta con ragioni di sicurezza determinata dalle tensioni in Kosovo e l'emergenza legata alla crisi energetica.[6][7] Kristine Garina, presidente dell'European Pride Organisers Association, ha annunciato di voler svolgere l’evento nonostante il divieto, affermando che "il diritto di fare il Pride è stato regolamentato dalla Corte Europea dei Diritti Umani come diritto umano fondamentale".[7] L'Unione europea e varie organizzazioni attive nella difesa dei diritti umani hanno criticato la decisione di Vučić di impedire la manifestazione, mentre soddisfazione è stata espressa dalla Chiesa ortodossa serba, ostile alla promozione di diritti nei confronti della popolazione omosessuale.[6]

Città ospitanti[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Anno Luogo Ente organizzatore Tema Data Partecipazione
1992 Bandiera del Regno Unito Londra Giugno- Luglio
1993 Bandiera della Germania Berlino Giugno- Luglio
1994 Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam Giugno- Luglio circa 67.000
1995 Bandiera dell'Europa Non assegnato
1996 Bandiera della Danimarca Copenaghen Giugno- Luglio
1997 Bandiera della Francia Parigi Giugno- Luglio
1998 Bandiera della Svezia Stoccolma Giugno- Luglio
1999 Bandiera dell'Europa Non assegnato
2000 Bandiera dell'Italia Roma Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli[8] 'In Pride We Trust' 1-9 luglio circa 500.000
2001 Bandiera dell'Austria Vienna Giugno- Luglio
2002 Bandiera della Germania Colonia Kölner Lesben- und Schwulentag eV (KLuST) 'Cologne celebrates diversity' 15 giugno - 7 luglio circa 1.200.000
10º 2003 Bandiera del Regno Unito Manchester Giugno- Luglio
11º 2004 Bandiera della Germania Amburgo Giugno- Luglio
12º 2005 Bandiera della Norvegia Oslo Europride Oslo As 18–27 giugno 70-100.000
13º 2006 Bandiera del Regno Unito Londra Giugno- Luglio
14º 2007 Bandiera della Spagna Madrid Spanish LGBT Collective Organization 'Now Europe, Equality is possible' 22 giugno -2 luglio circa 2.500.000
15º 2008 Bandiera della Svezia Stoccolma Stockholm Pride Agency[9] 'Swedish Sin Breaking Borders' 25 luglio - 3 agosto circa 80.000
16º 2009 Bandiera della Svizzera Zurigo EuroPride 09 Organising Association[10] 'Celebrating 40 years with Pride' 2 maggio - 7 giugno circa 100.000
17º 2010 Bandiera della Polonia Varsavia Equality Foundation (Fundacja Równości)[11] 'Freedom, equality, tolerance!' 7 giugno - 17 luglio tra gli 8 000 e i 15 000[12][13]
18º 2011 Bandiera dell'Italia Roma Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli[14] 'Be Proud!' 1º giugno - 12 luglio 1.000.000[15]
19º 2012 Bandiera del Regno Unito Londra Pride London
20º 2013 Bandiera della Francia Marsiglia "L'Europe en marche pour l'égalité - Europe on the move for equality !" 10 luglio - 20 luglio
21° 2014 Bandiera della Norvegia Oslo[16] Oslo Pride AS 20 giugno - 29 giugno[17]
22° 2015 Bandiera della Lettonia Riga[18] LGBT and their friends association MOZAIKA[19] 15 giugno - 21 giugno
23° 2016 Bandiera dei Paesi Bassi Amsterdam[20] Stichting Amsterdam Gay Pride 'JOIN our freedom, feel free to join us!' 26 luglio - 6 agosto circa 560.000
24° 2017 Bandiera della Spagna Madrid[21] 'Whoever you are Madrid loves you.' 23 giugno - 2 luglio
25° 2018 Bandiera della Svezia Stoccolma e Göteborg[22] 27 luglio - 5 agosto
26° 2019 Bandiera dell'Austria Vienna[23] 19 maggio - 19 giugno
2020 Bandiera della Grecia Salonicco[24] Welcome to the future, where everyone can join Cancellato a causa della pandemia da COVID-19
27º 2021 Bandiera della Danimarca Copenaghen Copenhagen Pride and Copenhagen 2021 You Are Included 12 agosto – 22 agosto
28º 2022 Bandiera della Serbia Belgrado[25] Belgrade Pride It's time 12 settembre – 18 settembre
29º 2023 Bandiera di Malta La Valletta Malta Pride Equality from the Heart 7 settembre – 17 settembre
30º 2024 Bandiera della Grecia Salonicco[26][27] Thessaloniki Pride

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ EuroPride Seeks to Break Barriers in EU DW-WORLD.DE (June 13, 2004) Retrieved July 31, 2008
  2. ^ official Stockholm Pride organization website in English (stockholmpride.org)
  3. ^ official Zurich Pride organization website in English, su europride09.eu. URL consultato il 16 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2009).
  4. ^ Copia archiviata, su europride2010.eu. URL consultato il 10 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2010).
  5. ^ Warschau - Europride 2010
  6. ^ a b Presidente Vucic conferma, l'Europride in Serbia non si farà - Cronaca, su ANSAMed, 30 agosto 2022. URL consultato il 1º settembre 2022.
  7. ^ a b Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha cancellato l'EuroPride che si sarebbe dovuto tenere a Belgrado a settembre, su Il Post, 27 agosto 2022. URL consultato il 1º settembre 2022.
  8. ^ Official website Circolo - Roma World Pride organisation association (mariomieliorg)
  9. ^ official website Stockholm Pride organisation (in English and Swedish) (stockholmprideorg)[collegamento interrotto]
  10. ^ official website EuroPride 09 Organising Association (in German, English, and French) (Europride09eu)[collegamento interrotto]
  11. ^ Domena rownoscorg jest utrzymywana na serwerach nazwapl[collegamento interrotto]
  12. ^ WPROST - 8 tysięcy osób uczestniczyło w warszawskiej EuroPride[collegamento interrotto]
  13. ^ Thenewspl :: News from Poland[collegamento interrotto]
  14. ^ sito ufficiale [collegamento interrotto]
  15. ^ Europride, in piazza un milione di persone - Adnkronos Cronaca[collegamento interrotto]
  16. ^ (EN) EuroPride 2014 goes to Oslo, Norway, su europride.info. URL consultato il 17 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2013).
  17. ^ facebook.com, 28 settembre 2013, https://www.facebook.com/EuroprideOslo2014. URL consultato il 28 settembre 2013.
  18. ^ BREAKING NEWS: RIGA WILL HOST EUROPRIDE 2015, su skapis.eu. URL consultato il 17 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2016).
  19. ^ mozaika.lv. URL consultato il 14 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2013).
  20. ^ volkskrant.nl, 28 settembre 2013, http://www.volkskrant.nl/vk/nl/2686/Binnenland/article/detail/3517979/2013/09/28/Europride-2016-naar-Amsterdam.dhtml. URL consultato il 28 settembre 2013.
  21. ^ Littauer, Dan, Madrid to host 2017 World Gay Pride, su Gaystarnews.com, 8 ottobre 2012. URL consultato il 5 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2013).
  22. ^ EuroPride 2018 Stockholm | ILGA-Europe, su ilga-europe.org. URL consultato il 4 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2018).
  23. ^ EuroPride 2019 in Vienna | ILGA-Europe, su ilga-europe.org. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  24. ^ EuroPride 2020 a Salonicco - tutti in Grecia - Gay.it, in Gay.it, 23 settembre 2017. URL consultato il 4 gennaio 2018.
  25. ^ (EN) Belgrade wins EuroPride 2022 in landslide vote, su epoa.eu. URL consultato il 29 agosto 2022.
  26. ^ Application information, su epoa.eu.
  27. ^ (EL) Στη Θεσσαλονίκη το Europride 2024 (Europride 2024 at Thessaloniki), su Newsbeast, 4 ottobre 2020. URL consultato il 4 ottobre 2020.

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