Esarcato patriarcale di Gerusalemme e Amman

Esarcato patriarcale di Gerusalemme e Amman
Chiesa armena
Suffraganea delpatriarcato di Cilicia
 
Mappa della diocesi
 
EsarcaNareg Naamoyan (Narek Louis Namo)
Vescovi emeritiNersès (Joseph) Zabbara
Presbiteri2, tutti regolari
250 battezzati per presbitero
Religiosi3
 
Battezzati500
Parrocchie2
 
Erezione1º ottobre 1991
Ritoarmeno
IndirizzoVia Dolorosa 36, P.O. Box 19546, 91190 Jerusalem
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
 

L'esarcato patriarcale di Gerusalemme e Amman è una sede della Chiesa armeno-cattolica immediatamente soggetta al patriarcato di Cilicia degli Armeni. Nel 2020 contava 500 battezzati. È retto dall'esarca Nareg Naamoyan (Narek Louis Namo).

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'esarcato patriarcale estende la sua giurisdizione sui fedeli cattolici di rito armeno di Israele, Giordania e Palestina; le due parrocchie dell'esarcato si trovano l'una a Gerusalemme e l'altra ad Amman.

La chiesa principale dell'esarcato si trova a Gerusalemme sulla Via Dolorosa fra la III e la IV stazione della Via Crucis; è dedicata a Santa Maria dello Spasimo e fu edificata nell'Ottocento grazie ad un firmano rilasciato dal governo ottomano il 18 settembre 1887.[1] La parrocchia di Amman è dedicata a Nostra Signora Assunta.[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'esarcato patriarcale di Gerusalemme fu eretto il 1º ottobre 1991.

Nel 1998 perse il rango di esarcato patriarcale e divenne un territorio dipendente dal Patriarca armeno-cattolico.

Nel 2001 l'esarcato patriarcale è stato ripristinato con il nome attuale.

Cronotassi degli esarchi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'esarcato patriarcale nel 2020 contava 500 battezzati.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1998 280 ? ? 2
2005 400 ? ? 2
2012 500 ? ? 2 2 250 2 2
2014 500 ? ? 2 2 250 2 2
2015 500 ? ? 2 2 250 2 2
2018 500 ? ? 2 2 250 3 2
2020 500 ? ? 2 2 250 3 2

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ O. Werner, Orbis terrarum catholicus, Friburgo, 1890, p. 147.
  2. ^ Dal sito web della Chiesa cattolica di Terra Santa.
  3. ^ Dal 30 aprile 2014 al 25 novembre 2015 è stato amministratore patriarcale il presbitero Kevork Noradounguian (Dankaye).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuari pontifici cartacei del 1999 e seguenti
  • (EN) Assembly of the Catholic Ordinaries of the Holy Land, Directory of the Catholic Church of the Holy Land, Jerusalem, 2016

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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