Elia VII (VI)

Elia VII (... – Monastero di Rabban Ormisda, 26 maggio 1591) è stato un vescovo cristiano orientale siro, patriarca della Chiesa d'Oriente dal 1558/9 al 1591.

Poiché un patriarca di nome Elia VI non è mai esistito, benché censito nelle cronotassi tradizionali dei patriarchi della Chiesa d'Oriente, il numero ordinale corretto di Elia VII è quello di Elia VI. Nelle fonti bibliografiche è indistintamente designato con entrambi gli ordinali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del prete Giwargis, nel 1545 fu nominato natar kursya ed erede designato al trono patriarcale. Fu anche metropolita, di sede sconosciuta, probabilmente Mosul.[1] Dopo la morte dello zio Shimun VII, il 1º novembre 1558, divenne patriarca della Chiesa d'Oriente con residenza nel monastero di Rabban Ormisda nei pressi di Alqosh.[2]

Secondo una cronaca dei Carmelitani di Persia, nel 1586 Elia inviò una professione di fede cattolica a papa Sisto V, giudicata però eretica.[3]

A questo patriarca il vescovo Giuseppe di Urmia ha dedicato un inno funebre.[4]

Elia morì il 26 maggio 1591, come attesta la lapide sepolcrale conservata nel monastero di Rabban Ormisda.[5] L'iscrizione certifica che Elia governò per 15 anni come metropolita e per 32 come patriarca.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) David Wilmshurst, The Ecclesiastical Organisation of the Church of the East, 1318-1913, Peeters Publishers, Lovanio, 2000, p. 21
  2. ^ (EN) Murre-Vandenberg, The Patriarchs of the Church of the East from the Fifteenth to Eighteenth Centuries, p. 243.
  3. ^ (EN) A Chronicle of the Carmelites in Persia and the Papal mission of the XVIIth and XVIIIth centuries, Volume I, London, 1939, p. 390.
  4. ^ (FR) Françoise Briquel-Chatonnet, Manuscrits syriaques de la Bibliothèque nationale de France (nos 356–435, entrés depuis 1911), de la bibliothèque Méjanes d’Aix-en-Provence, de la bibliothèque municipale de Lyon et de la Bibliothèque nationale et universitaire de Strasbourg. Catalogue, Paris, 1997, p. 81, nº 371/VII.3.
  5. ^ (EN) Amir Harrak, Patriarchal Funerary Inscriptions in the Monastery of Rabban Hormizd, Hugoye: Journal of Syriac Studies, vol. VI/2, 2009, pp. 296-297.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Patriarca della Chiesa d'Oriente Successore
Shimun VII Isho'yahb
(Elia VI)
1558/9-1591 Elia VIII (VII)