Elezioni amministrative in Italia del 1946

Le elezioni amministrative italiane del 1946 si tennero in due distinti periodi[1].

Nel corso del primo periodo, le elezioni coinvolsero 5.722 comuni e si tennero in cinque tornate:

  • 10 marzo (436 comuni, di cui 7 capoluoghi);
  • 17 marzo (1.033 comuni, di cui 3 capoluoghi);
  • 24 marzo (1.469 comuni, di cui 12 capoluoghi);
  • 31 marzo (1.560 comuni, di cui 22 capoluoghi);
  • 7 aprile (1.224 comuni, di cui 21 capoluoghi).

Nel corso del secondo periodo, le elezioni coinvolsero 1.383 comuni e si tennero in otto tornate:

  • 6 ottobre (272 comuni);
  • 13 ottobre;
  • 20 ottobre (286 comuni);
  • 27 ottobre (188 comuni, di cui un capoluogo);
  • 3 novembre;
  • 10 novembre (tra cui 6 capoluoghi);
  • 17 novembre (tra cui un capoluogo);
  • 24 novembre (tra cui 16 capoluoghi).

Furono dunque rinnovate le amministrazioni comunali di tutti i capoluoghi di provincia, salvo Bolzano e Gorizia, ove si votò nel 1948; nella Zona A del Territorio Libero di Trieste le elezioni si tennero nel 1949.

Si trattò delle prime elezioni dopo la caduta del fascismo; furono così rinnovate tutte le amministrazioni municipali, dopo che i comuni erano stati retti da sindaci e giunte provvisorie nominate dall'AMGOT al Sud e dal CLN al Nord.

A causa dello stato di devastazione in cui si trovava il territorio nazionale, la data di svolgimento fu demandata alla determinazione dei singoli prefetti, e variò da marzo finanche all'autunno. Non mancarono tuttavia ragioni di propaganda: cominciando più frequentemente con le elezioni dell'Alta Italia dove ci si attendeva un voto più moderno, si puntò a ragione a una pubblicità a favore della repubblica, contro le forze monarchiche ancora dominanti nel Meridione.[2]

La legge elettorale approvata col decreto legislativo luogotenenziale nº1 del 1946 stabilì il sistema elettorale proporzionale con metodo D'Hondt per i comuni sopra i 30.000 abitanti, e il sistema elettorale maggioritario plurinominale con voto limitato ai quattro quinti dei seggi per gli altri. Nulla venne invece deciso per le province, che rimasero affidate alle deputazioni provvisorie nominate dai prefetti.

Va ricordato che queste furono le prime elezioni in Italia alle quali le donne furono chiamate a votare (le prime elezioni politiche, insieme al Referendum istituzionale monarchia-repubblica, si tennero il 2 giugno 1946).

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

In attesa della firma del trattato di pace, le Potenze Alleate avevano restituito 89 capoluoghi di provincia al controllo del governo italiano. Fu solo in questi centri che si poté procedere alle elezioni, per le quali era prevista una normativa proporzionale. In queste città il Consiglio Comunale doveva essere composto almeno da 40 consiglieri, portati a 50 per i centri con più di 100 000 abitanti, a 60 per quelli con più di 250 000 residenti, e ad 80 per le cinque maggiori città con più di mezzo milione di abitanti, cioè all'epoca Torino, Milano, Genova, Roma e Napoli.

Valle d'Aosta[modifica | modifica wikitesto]

Aosta[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[3]

Liste Voti % Seggi
Fronte Dem. Prog. Repubblicano (PCI-PSI-PdA-PRI) 3.678 49,3
Democrazia Cristiana (DC) 2.128 28,5
Union Valdôtaine (UV) 1.655 22,2
Totale 7.461 40

Piemonte[modifica | modifica wikitesto]

Alessandria[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.[4]

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 18.250 37,3
Partito Comunista Italiano (PCI) 15.871 32,4
Democrazia Cristiana (DC) 10.962 22,4
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.859 5,8
Partito d'Azione (PdA) 997 2,0
Totale 48.939 40

Asti[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 9.012 28,9
Democrazia Cristiana (DC) 7.797 25,0
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 7.506 24,1
Partito dei Contadini d'Italia (PCdI) 4.229 13,6
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.685 5,4
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 542 1,7
Partito d'Azione (PdA) 375 1,2
Totale 31.146

Cuneo[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 3 marzo.[5]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 41,62 17
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 19,19 8
Partito Liberale Italiano (PLI) 17,52 7
Partito Comunista Italiano (PCI) 13,42 5
Partito d'Azione (Pd'Az) 8,25 3
Totale 40

Novara[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 15.531 34,8
Democrazia Cristiana (DC) 12.830 28,8
Partito Comunista Italiano (PCI) 12.098 27,1
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.582 3,5
Partito d'Azione (PdA) 1.542 3,5
Combattenti e Reduci 974 2,2
Totale 44.557 40

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 novembre.[6]

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 104.844 33,2 27
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 85.363 27,1 22
Democrazia Cristiana (DC) 58.638 18,6 15
Partito Liberale Italiano (PLI) 33.804 10,7 9
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 26.376 8,4 7
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.061 1,0 -
Partito d'Azione (PdA) 2.932 0,9 -
Movimento Comunista d'Italia 327 0,1 -
Totale 315.392 80

Vercelli[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 10.095 39,7
Democrazia Cristiana (DC) 8.852 34,8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.533 17,7
Indipendenti di Destra 1.588 6,2
Partito d'Azione (PdA) 394 1,6
Totale 25.462 40

Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

Bergamo[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 26.612 53,7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 13.468 27,2
Partito Comunista Italiano (PCI) 4.091 8,2
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.954 3,9
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.437 2,9
Indipendenti 1.276 2,8
Combattenti e Reduci 656 1,3
Totale 49.494 50

Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 32.678 43,6 22
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 19.511 26,1 13
Partito Comunista Italiano (PCI) 17.534 23,4 12
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.902 3,9 2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 2.248 3,0 1
Totale 74.873 50

Como[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 16.692 41,1
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 15.554 38,3
Partito Comunista Italiano (PCI) 4.267 10,5
Partito Liberale Italiano (PLI) 3.054 7,5
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.041 2,6
Totale 40.608 40

Cremona[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 13.203 33,6 14
Democrazia Cristiana (DC) 12.993 33,1 14
Partito Comunista Italiano (PCI) 9.096 23,2 9
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.391 3,5 1
Partito Democratico Italiano (PDI) 1.376 3,5 1
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.207 3,1 1
Totale 39.226 40

Mantova[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[4]

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 8.414 34,1
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 7.689 31,2
Democrazia Cristiana (DC) 4.978 20,2
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 2.466 10,0
Partito Liberale Italiano (PLI) 798 3,2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 318 1,3
Totale 24.663 40

Milano[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.[4][7][8]

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 225.283 36,2 29
Democrazia Cristiana (DC) 167.314 26,9 22
Partito Comunista Italiano (PCI) 155.139 24,9 20
Fronte Democratico (PLI-PDL) 45.864 7,3 6
Alleanza Repubblicana (PRI-PdA) 19.167 3,1 2
Lista Civica Esercenti 9.931 1,6 1
Totale 622.698 80

Pavia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 12.037 32,8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 10.889 29,7
Partito Comunista Italiano (PCI) 9.793 26,7
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.144 3,1
Indipendenti di sinistra 858 2,3
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 677 1,8
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 607 1,7
Combattenti e Reduci 395 1,1
Indipendenti di destra 310 0,8
Totale 36.710 40

Sondrio[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 2.891 44,0
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.742 26,5
Partito Comunista Italiano (PCI) 986 15,0
Partito Liberale Italiano (PLI) 767 11,7
Partito d'Azione (PdA) 185 2,8
Totale 6.571 40

Varese[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 14.344 42,7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 11.878 35,3
Partito Comunista Italiano (PCI) 4.189 12,5
Partito d'Azione (PdA) 782 2,3
Indipendenti 1.175 3,5
Partito Liberale Italiano (PLI) 750 2,2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 506 1,5
Totale 33.624 40

Veneto[modifica | modifica wikitesto]

Belluno[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 5.894 40,1
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.275 35,9
Partito Comunista Italiano (PCI) 2.045 13,9
Partito Liberale Italiano (PLI) 780 5,3
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 449 3,1
Partito d'Azione (PdA) 245 1,7
Totale 14.688 40

Padova[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 32.224 42,2 22
Partito Comunista Italiano (PCI) 19.699 25,8 12
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 14.451 18,9 10
Partito Liberale Italiano (PLI) 5.406 7,1 3
Partito d'Azione (Pd'Az) 1.750 2,3 1
Partito Cristiano Sociale (PCS) 1.577 2,1 1
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.271 1,6 -
Totale 76.348 50

Rovigo[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 7.637 35,5
Democrazia Cristiana (DC) 6.333 29,4
Partito Comunista Italiano (PCI) 5.633 26,2
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.177 5,5
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 722 3,4
Totale 21.502 40

Treviso[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 12.341 43,7
Partito Comunista Italiano (PCI) 5.098 18,1
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.068 18,0
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.579 12,4
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.456 5,2
Partito d'Azione (PdA) 724 2,6
Totale 28.266 40

Venezia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 55.260 36,8 23
Partito Comunista Italiano (PCI) 40.947 27,3 16
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 37.069 24,7 15
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 7.555 5,0 3
Fronte dell'Uomo Qualunque - Partito Nazionale Monarchico (UQ-PNM) 6.967 4,7 3
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.251 1,5 -
Totale 150.049 60

Verona[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 36.896 40,3 21
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 30.558 33,3 18
Partito Comunista Italiano (PCI) 15.838 17,3 9
Lista Arena (liberale)[9] 4.388 4,8 2
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 1.514 1,7 -
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.377 1,5 -
Altri 1.034 1,1 -
Totale 91.605 50

Vicenza[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 17 marzo.[4]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 16.572 42,2
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 12.933 32,9
Partito Comunista Italiano (PCI) 5.686 14,5
Partito Liberale Italiano (PLI) 3.119 7,9
Partito d'Azione (PdA) 975 2,5
Totale 39.285 40

Trentino-Alto Adige[modifica | modifica wikitesto]

Trento[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 10.988 46,1
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 7.581 31,8
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.447 14,4
Indipendenti 1.939 7,7
Totale 23.955 40

Friuli-Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]

Udine[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 15.210 42,7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 10.386 29,1
Partito Comunista Italiano (PCI) 6.418 18,0
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.587 4,4
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.232 3,5
Partito d'Azione (PdA) 825 2,3
Totale 35.658 40

Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Genova[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 novembre.

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 104.844 38,84 32
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 79.448 25,46 21
Democrazia Cristiana (DC) 65.458 20,98 17
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 17.892 5,73 4
Partito Liberale Italiano (PLI) 16.251 5,21 4
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 10.675 3,42 2
Partito d'Azione (PdA) 1.229 0,39 -
Totale 312.056 80

Imperia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 marzo.

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 6.633 44,5
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.505 23,5
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 2.434 16,4
Democrazia Cristiana (DC) 1.209 8,1
Partito Liberale Italiano (PLI) 948 6,4
Partito d'Azione (PdA) 167 1,1
Totale 14.896 40

La Spezia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 20.455 45,0
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 9.142 20,1
Democrazia Cristiana (DC) 6.583 14,3
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 4.195 9,3
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.207 7,0
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.207 2,7
Partito d'Azione (PdA) 731 1,6
Totale 45.464 50

Savona[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 18.891 47,20
Democrazia Cristiana (DC) 10.566 26,30
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 7.756 19,31
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.586 3,95
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.166 2,90
Partito d'Azione (PdA) 210 0,52
Totale 40.175 40

Emilia-Romagna[modifica | modifica wikitesto]

Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Bologna
Data
24 marzo
Sindaci
Giuseppe Dozza (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 71.369 38,3 24
Democrazia Cristiana (DC) 56.543 30,3 19
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 49.031 26,3 16
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 5.343 2,9 1
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.940 1,6 -
Partito d'Azione (PdA) 1.200 0,6 -
Totale 186.426 60

Ferrara[modifica | modifica wikitesto]

Ferrara
Data
31 marzo
Sindaci
Giovanni Buzzoni (PCI)
Werther Curti (PCI)
Aristide Marcolini (PSI) - Prosindaco
Giuseppe Bardellini (PSI) - Prosindaco
Luisa Gallotti Balboni (PCI)
- Fonte 1952
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 30.708 43,6 23
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 21.284 30,2 15
Democrazia Cristiana (DC) 14.593 20,7 10
Indipendenti 2.474 3,5 1
PRI - PdA - PDL 1.403 2,0 1
Totale 70.462 50

Forlì[modifica | modifica wikitesto]

Forlì
Data
31 marzo
Sindaci
Franco Agosto (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano - PSIUP - PdA 20.028 47,4 19
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 15.320 36,2 15
Democrazia Cristiana (DC) 6.489 15,4 6
Partito Liberale Italiano (PLI) 425 1,0 -
Totale 42.262 40

Modena[modifica | modifica wikitesto]

Modena
Data
31 marzo
Sindaci
Alfeo Corassori (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 30.162 48,1 20
Democrazia Cristiana (DC) 17.417 27,8 11
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 11.991 19,1 8
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.991 3,2 1
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 592 1,0 -
Partito d'Azione (PdA) 523 0,8 -
Totale 62.676 40

Parma[modifica | modifica wikitesto]

Parma
Data
7 aprile
Sindaci
Primo Savani (PCI)
Giuseppe Botteri (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 25.144 36,3 19
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 20.351 29,4 15
Democrazia Cristiana (DC) 18.705 27,0 14
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 2.296 3,3 1
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.016 2,9 1
Partito d'Azione (PdA) 709 1,1 -
Totale 69.221 50

Piacenza[modifica | modifica wikitesto]

Piacenza
Data
31 marzo
Sindaci
Giuseppe Visconti (PCI)
Ettore Crovini (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 12.710 32,2 13
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 12.659 32,0 13
Democrazia Cristiana (DC) 11.646 29,5 12
PLI - PdA - PDL - Indipendenti 2.501 6,3 2
Totale 39.516 40

Ravenna[modifica | modifica wikitesto]

Ravenna
Data
7 aprile
Sindaci
Gino Gatta (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano - PSIUP - PdA 24.912 48,0 20
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 20.367 39,2 16
Democrazia Cristiana (DC) 6.117 11,8 4
Partito Liberale Italiano (PLI) 509 1,0 -
Totale 51.905 40

Reggio Emilia[modifica | modifica wikitesto]

Reggio Emilia
Data
31 marzo
Sindaci
Cesare Campioli (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 28.617 46,7 19
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 16.525 27,0 11
Democrazia Cristiana (DC) 14.734 24,0 10
Indipendenti 1.386 2,3 -
Totale 61.262 40

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Arezzo[modifica | modifica wikitesto]

Arezzo
Data
10 marzo
Affluenza 81,9%
Sindaci
Enrico Grazi (PSI)
Santi Galimberti (PSI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 10.515 33,5 14
Partito Comunista Italiano (PCI) 9.513 30,3 13
Democrazia Cristiana (DC) 6.578 21,0 8
Partito Liberale Italiano – Indipendenti (PLI) 3.656 11,7 4
Partito Repubblicano Italiano-Partito d'Azione (PRI-PdA) 1.078 3,5 1
Totale 31.340 40

Firenze[modifica | modifica wikitesto]

Firenze
Data
10 novembre
Affluenza 73,6%
Sindaci
Mario Fabiani (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 64.222 33,7 21
Democrazia Cristiana (DC) 45.263 23,7 15
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 41.911 22,0 13
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 26.055 13,7 8
Partito Liberale Italiano (PLI) 6.553 3,4 2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 4.241 2,2 1
Partito d'Azione (PdA) 2.501 1,3 -
Totale 190.746 60

Grosseto[modifica | modifica wikitesto]

Grosseto
Data
10 marzo
Affluenza 78,5%
Sindaci
Lio Lenzi (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 6.633 44,5 19
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.505 23,5 10
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 2.434 16,4 6
Democrazia Cristiana (DC) 1.209 8,1 3
Partito Liberale Italiano (PLI) 948 6,4 2
Partito d'Azione (PdA) 167 1,1 -
Totale 14.896 40

Livorno[modifica | modifica wikitesto]

Livorno
Data
17 novembre
Affluenza 70,9%
Sindaci
Furio Diaz (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 28.052 58,0 31
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 6.258 12,9 6
Democrazia Cristiana (DC) 5.916 12,2 6
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.861 8,0 4
Partito Liberale Italiano - Fronte dell'Uomo Qualunque (PLI-UQ) 3.128 6,4 3
Partito Nazionale Monarchico (PNM) 676 1,4 -
Partito Cristiano Sociale (PCS) 525 1,1 -
Totale 48.416 50

Lucca[modifica | modifica wikitesto]

Lucca
Data
7 aprile
Affluenza 77,5%
Sindaci
Ferdinando Martini (DC)
Umberto Giannini (DC)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 26.357 54,8 23
PCI - PSIUP 12.898 26,9 11
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 6.743 14,0 5
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.077 4,3 1
Totale 48.075 40

Massa[modifica | modifica wikitesto]

Massa
Data
7 aprile
Affluenza 69,3%
Sindaci
Giulio Guidoni (DC)
Gino Cecchieri (DC)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 6.733 36,5 15
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.888 26,5 10
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.656 19,9 8
Partito Repubblicano Italiano - Partito d'Azione (PRI-PdA) 3.152 17,1 7
Totale 18.429 40

Pisa[modifica | modifica wikitesto]

Pisa
Data
31 marzo
Affluenza 83,9%
Sindaci
Italo Bargagna (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 15.778 39,1 17
Democrazia Cristiana (DC) 11.571 28,7 12
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.350 13,3 5
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 5.054 12,5 5
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 1.280 3,2 1
Partito d'Azione (PdA) 675 1,7 -
Partito Liberale Italiano (PLI) 601 1,5 -
Totale 40.309 40

Pistoia[modifica | modifica wikitesto]

Pistoia
Data
24 novembre
Affluenza 73,4%
Sindaci
Giuseppe Corsini (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 16.300 45,2 19
Democrazia Cristiana (DC) 8.762 24,3 10
Partito Socialista Italiano (PSI) 5.939 16,4 6
Lista civica 3.624 10,1 4
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 965 2,7 1
Partito d'Azione (PdA) 478 1,3 -
Totale 36.068 40

Siena[modifica | modifica wikitesto]

Siena
Data
24 marzo
Affluenza 86,8%
Sindaci
Ilio Bocci (PCI)
- Fonte 1951
Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 8.991 30,9 13
Democrazia Cristiana (DC) 7.849 27,0 11
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.876 20,2 8
Partito Liberale Italiano (PLI) 3.997 13,8 6
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.899 6,5 2
Partito d'Azione (PdA) 466 1,6 -
Totale 29.078 40

Umbria[modifica | modifica wikitesto]

Perugia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 15.776 32,7 14
Partito Comunista Italiano (PCI) 12.421 25,7 11
Democrazia Cristiana (DC) 12.172 25,2 10
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.158 6,5 2
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 3.126 6,5 2
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.156 2,4 1
Partito d'Azione (PdA) 460 1,0
Totale 48.269 40

Terni[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 16.692 43,0
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 8.041 20,7
Democrazia Cristiana (DC) 6.988 18,0
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 5.917 15,2
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.191 3,1
Totale 38.829 40

Marche[modifica | modifica wikitesto]

Ancona[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.

Liste Voti % Seggi
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 12.654 30,0
Partito Comunista Italiano (PCI) 11.882 28,1
Democrazia Cristiana (DC) 8.344 19,7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.194 12,3
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.139 5,1
Partito d'Azione (PdA) 2.019 4,8
Totale 42.232 40

Ascoli Piceno[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 7.554 38,8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.909 25,2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 2.377 12,2
Partito Comunista Italiano (PCI) 1.826 9,4
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 1.638 8,4
Partito Liberale Italiano (PLI) 942 4,9
Combattenti e Reduci 202 1,1
Totale 19.448 40

Macerata[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 17 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 6.041 40,3
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 4.412 29,43
Sinistre (PCI-PSIUP) 3.741 24,95
Partito Liberale Italiano (PLI) 799 5,32
Totale 14.993 40

Pesaro[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Partito Comunista Italiano (PCI) 9.933 39,5
Democrazia Cristiana (DC) 7.042 28,0
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.750 18,9
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.542 6,1
Partito d'Azione (Pd'Az) 1.165 4,6
Partito Liberale Italiano (PLI) 716 2,9
Totale 25.149 40

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Frosinone[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 3.950 52,7
Partito Comunista Italiano (PCI) 1.228 16,3
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.146 15,3
Indipendenti 830 11,1
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 344 4,6
Totale 7.498 40

Latina[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.[10]

Liste Voti % Seggi
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3476 37,4 16
Democrazia Cristiana (DC) 3005 32,4 13
Sinistre (PSIUP-PCI) 1878 20,2 8
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 753 8,1 3
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 179 1,9 -
Totale 9.291 40

Rieti[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 marzo.

Liste Voti % Seggi
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.187 36,1
Democrazia Cristiana (DC) 3166 22,1
Partito Comunista Italiano (PCI) 2.580 18,0
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 1.174 8,2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.130 7,9
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 808 5,7
Partito Liberale Italiano (PLI) 290 2,0
Totale 14.335 40

Roma[modifica | modifica wikitesto]

Roma
Data
10 novembre
Sindaci
Salvatore Rebecchini (DC)
Mario De Cesare (Commissario prefettizio)
- 1947
Liste Voti % Seggi
Blocco del Popolo (PCI-PSIUP) 190.183 36,89 30
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 106.872 20,69 17
Democrazia Cristiana (DC) 104.633 20,26 17
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 40.444 7,83 6
Partito Nazionale Monarchico (PNM) 36.148 7,00 5
Partito Liberale Italiano (PLI) 25.911 5,02 4
Altri 12.369 2,39 1
Totale 516.560 80

Viterbo[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 7.119 35,8 15
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 5.058 25,4 10
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.688 18,5 8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.487 7,5 3
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.043 5,3 2
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 925 4,7 2
Combattenti e Reduci 345 1,7 -
Partito d'Azione (PdA) 215 1,1 -
Totale 19.880 40

Abruzzi[modifica | modifica wikitesto]

Campobasso[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 7867 57,6
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 3184 23,3
Sinistre (PCI-PSIUP-Altri) 1759 12,9
Combattenti e Reduci 856 6,2
Totale 13.666 40

Chieti[modifica | modifica wikitesto]

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 10.221 64,8
Partito d'Azione - Partito Repubblicano Italiano (PdA-PRI) 1.416 9,0
Partito Liberale Italiano 1.226 7,8
Partito Comunista Italiano (PCI) 960 6,1
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 759 4,8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 617 3,9
Indipendenti 579 3,6
Totale 15.778 40

L'Aquila[modifica | modifica wikitesto]

Elezioni comunali all'Aquila
Stato Bandiera dell'Italia Italia
Comune   L'Aquila
Data
27 ottobre 1946
Sindaci
Carlo Chiarizia (PCI)
Cesare Di Palma (DC)
Antonio Rainaldi (PRI)
1951
Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 5.894 32,9 13
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.074 22,8 9
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.976 22,3 9
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 2.829 15,8 6
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.096 6,2 3
Totale 17.869 100 40

Pescara[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 6.907 27,6
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 6.344 25,4
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.598 14,4
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 3.174 12,7
Indipendenti di Centro 2.324 11,3
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 1.583 6,3
Combattenti e Reduci 475 1,9
Indipendenti 89 0,4
Totale 24.494 40

Teramo[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero l'11 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 5.662 37,6
Partito Comunista Italiano (PCI) 4.273 28,4
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 2.967 19,7
Partito Liberale Italiano (PLI) 990 6,6
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 937 6,2
Totale 15.050 40

Campania[modifica | modifica wikitesto]

Avellino[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Sinistre (PCI-PSIUP-PdA-PRI-Combattenti) 3.386 29,10 12
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 2.842 24,39 10
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.097 18,10 7
Democrazia Cristiana (DC) 1.684 14,22 6
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 1.620 14,19 5
Totale 11.609 40

Benevento[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Sinistre (PCI-PSIUP-PdA-PRI) 3.582 25,0 10
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 3.558 24,8 10
Partito Liberale Italiano (PLI) 3.351 23,4 10
Democrazia Cristiana (DC) 2.680 18,7 7
Partito Socialista Riformista (PSR) 1.167 8,1 3
Totale 14.338 40

Caserta[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 6.865 32,1
Indipendenti di Destra 5.991 28,0
Partito Liberale Italiano (PLI) 3.208 15,0
Partito Comunista Italiano (PCI) 2.089 9,8
PRI - PDL 1.831 8,6
Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP) 1.381 6,5
Totale 21.365 40

Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 novembre.[11][12]

Liste Voti % Seggi
Blocco Popolare Democratico (PCI-PSIUP-PdA-PDL-PRI) 73.617 31,16 25
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 46.851 19,82 16
Partito Nazionale Monarchico (PNM) 44.484 18,82 15
Partito Liberale Italiano (PLI) 35.323 15,00 12
Democrazia Cristiana (DC) 32.169 13,61 11
Unione Ricostruzione Nazionale 3.827 1,62 1
Totale 236.271 80

Salerno[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Partito Liberale Italiano - Fronte dell'Uomo Qualunque (PLI-UQ) 8.003 30,6 13
Democrazia Cristiana (DC) 4.747 18,1 7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.728 18,1 7
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.513 13,4 5
Partito Nazionale Monarchico (PNM) 2.809 10,8 4
Partito Repubblicano Italiano - Partito d'Azione (PRI-PdA) 2.342 9,0 3
Indipendenti 1.568 5,6 1
Totale 27.710 40

Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Bari[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.

Liste Voti % Seggi
Blocco Nazionale Democratico (PLI-UQ-PNM-Combattenti) 34.138 45,84 24
Sinistre (PCI-PSIUP-PdA-PDL-PRI) 30.916 41,51 22
Democrazia Cristiana (DC) 6.882 9,24 4
Unione Nazionale 1.321 1,77 -
Artigiani 1.220 1,64 -
Totale 74.477 50

Brindisi[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana - PDL (DC-PDL) 5.722 29,9
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.186 27,1
Blocco Nazionale (BN) 4.061 21,2
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.631 18,9
Partito d'Azione (PdA) 556 2,9
Totale 19.156 40

Foggia[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.

Liste Voti % Seggi
Blocco Nazionale Democratico (PLI-UQ-PNM) 8.448 36,8 14
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 4.794 20,9 9
Partito Comunista Italiano (PCI) 4.564 19,8 8
Democrazia Cristiana (DC) 3.757 16,3 7
Indipendenti 776 3,4 1
IV Internazionale 646 2,8 1
Totale 22.985 40

Lecce[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.

Liste Voti % Seggi
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 8.735 46,8
Democrazia Cristiana (DC) 3.080 16,5
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 2.407 12,9
Partito Comunista Italiano (PCI) 1.592 8,5
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.273 6,8
Blocco della Ricostruzione (BdR) 1.150 6,2
Partito d'Azione (PdA) 263 1,4
Indipendenti 159 0,9
Totale 18.659 40

Taranto[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Sinistre (PCI-PSIUP-PdA-PRI) 29.685 60,84 31
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 12.086 24,77 13
Democrazia Cristiana (DC) 4.495 9,21 4
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.525 5,18 2
Totale 48.791 50

Basilicata[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Matera[modifica | modifica wikitesto]

Liste Voti % Seggi
Blocco del Popolo (PCI-PSIUP) 4.422 37,3
Democrazia Cristiana (DC) 3.516 29,7
Partito Liberale Italiano - Fronte dell'Uomo Qualunque (PLI-UQ) 3.441 29,0
Indipendenti 472 4,0
Totale 11.851 40

Potenza[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 4.161 37,20
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 3.269 29,23
Fronte dell'Uomo Qualunque - Partito Liberale Italiano (UQ-PLI) 2.396 21,42
Partito Comunista Italiano (PCI) 687 6,14
Combattenti e Reduci 488 4,36
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 184 1,65
Totale 11.185

Calabria[modifica | modifica wikitesto]

Catanzaro[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 5.068 30,7
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 3.712 22,5
Partito Comunista Italiano (PCI) 2.321 14,1
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 2.064 12,5
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.904 11,5
Partito Liberale Italiano (PLI) 772 4,7
Concentrazione Democratica Repubblicana (CDR) 397 2,4
Partito d'Azione (PdA) 259 1,6
Totale 16.497 40

Cosenza[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 10.197 54,8
Partito Comunista Italiano (PCI) 3.626 19,5
Indipendenti di Destra 1.792 9,6
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.738 9,4
Partito d'Azione (PdA) 618 3,3
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 435 2,3
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 211 1,1
Totale 18.617 40

Reggio Calabria[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 14.896 29,2
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 10.540 20,7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 9.407 18,4
Partito Comunista Italiano - Partito d'Azione (PCI-PdA) 7.677 15,1
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 4.668 9,2
Partito Liberale Italiano (PLI) 2.599 5,1
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.167 2,3
Totale 50.954 50

Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Agrigento[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 8035 54,3
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 2.221 15,0
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.666 11,3
Partito Comunista Italiano (PCI) 1.160 7,8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.019 6,9
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 565 3,8
Partito d'Azione (PdA) 130 0,9
Totale 40.491 40

Caltanissetta[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 6.215 36,6
Partito Comunista Italiano (PCI) 4.569 23,2
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 3.436 17,5
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 2.342 11,9
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 1.313 6,6
Partito Liberale Italiano (PLI) 992 5,1
Indipendenti 813 4,1
Totale 19.680 40

Catania[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Blocco Nazionale Democratico (PLI-UQ-PNM-Combattenti) 20.237 34,99 18
Blocco del Popolo (PCI-PSIUP) 10.742 18,57 9
Democrazia Cristiana (DC) 9.446 16,33 9
Movimento per l'Indipendenza della Sicilia (MIS) 8.862 15,32 8
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 4.470 7,72 4
Combattenti e Reduci 2.209 3,82 2
Altri 797 1,38 -
Totale 57.843 50

Enna[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 marzo.

Liste Voti % Seggi
Combattenti e Reduci 1.616 21,9
Democrazia Cristiana (DC) 1.157 15,7
Sinistre (PCI-PSIUP) 861 11,7
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 582 7,9
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 452 6,1
Totale 7.380 40

Messina[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.

Liste Voti % Seggi
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 15.645 30,60 16
Unione Democratica Nazionale (UDN) 10.721 20,97 10
Democrazia Cristiana (DC) 8.862 17,33 9
Partito Comunista Italiano (PCI) 7.852 15,36 8
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.245 10,26 5
Partito Repubblicano Italiano - Partito d'Azione (PRI-PdA) 2.805 5,49 2
Totale 51.131 50

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 19.846 24,53 15
Partito Nazionale Monarchico (PNM) 16.051 19,84 12
Democrazia Cristiana (DC) 11.708 14,47 9
Partito Comunista Italiano (PCI) 9.773 12,08 7
Partito Liberale Italiano (PLI) 9.304 11,50 7
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 7.942 9,82 6
Unione Democratica Palermitana per la Ricostruzione (UDPR) 3.236 4,00 2
Unione Palermitana Indipendente (UPI) 3.034 3,75 2
Totale 80.894 60

Ragusa[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 24 novembre.[11]

Liste Voti % Seggi
Blocco del Popolo (PCI-PSIUP) 8.545 40,6 17
Democrazia Cristiana (DC) 6.690 31,8 13
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 4.457 21,1 9
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 846 4,0 1
Combattenti e Reduci 272 1,3 0
Movimento per l'Indipendenza della Sicilia (MIS) 250 1,2 0
Totale 21.060 40

Siracusa[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.[13]

Liste Voti % Seggi
Partito Liberale Italiano - Fronte dell'Uomo Qualunque (PLI-UQ) 6.302 27,4 11
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 6.287 27,3 11
Democrazia Cristiana (DC) 5418 23,5 10
Partito Comunista Italiano (PCI) 2.681 11,6 5
Partito d'Azione (PdA) 1.333 5,8 2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.029 4,4 1
Totale 23.050 40

Trapani[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 7 aprile.[14]

Liste Voti % Seggi
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 7.448 29,0 12
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (PSIUP) 5.204 20,3 9
Partito d'Azione (PdA) 4.216 16,4 7
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 2.807 11,0 4
Democrazia Cristiana (DC) 2.231 8,6 3
Partito Liberale Italiano (PLI) 1.553 6,1 2
Partito Repubblicano Italiano (PRI) 1.336 5,2 2
Partito Comunista Italiano (PCI) 857 3,4 1
Totale 25.652 40

Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 17 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 13.195 33,3
Sinistre (PCI - PSIUP) 8.862 22,4
Partito Sardo d'Azione (PSd'Az) 8.514 21,5
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 4.686 11,8
Partito Liberale Italiano (PLI) 3.958 10,0
Partito Democratico del Lavoro (PDL) 417 1,0
Totale 39.632 50

Nuoro[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 10 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 1.748 31,2
Sinistre (PCI - PSIUP) 1.634 29,2
Partito Sardo d'Azione (PSd'Az) 1.290 23,0
Partito Liberale Italiano (PLI) 933 16,6
Totale 5.605 40

Sassari[modifica | modifica wikitesto]

Le elezioni si tennero il 31 marzo.

Liste Voti % Seggi
Democrazia Cristiana (DC) 11.043 49,1
Sinistre (PCI - PSIUP) 4.678 20,9
Fronte dell'Uomo Qualunque (UQ) 3.172 14,1
PSd'Az - PLI - PRI 3.015 13,4
Concentrazione Democratica Repubblicana (CDR) 560 2,5
Totale 22.468 40

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ P.L. Ballini, La rifondazione della democrazia nei Comuni: la legge elettorale amministrativa e le elezioni comunali del 1946, in Id. (a cura di), Le autonomie locali. Dalla resistenza alla I legislatura della Repubblica, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2010, pp. 412-425.
  2. ^ corriere.it
  3. ^ Osservatorio Dati Elettorali - Regione Autonoma Valle d'Aosta, su regione.vda.it. URL consultato il 23 maggio 2015.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q Lucio Luzzatto, Risultati delle elezioni politiche, regionali, amministrative per tutte le città italiane, 1956.
  5. ^ [1]
  6. ^ Comune di Torino - Tornata amministrativa I, su comune.torino.it. URL consultato il 21 maggio 2015.
  7. ^ La Stampa, edizione del 9 aprile 1946, p.1, su archiviolastampa.it. URL consultato l'11 maggio 2015.
  8. ^ Unimi (PDF), su air.unimi.it. URL consultato l'11 maggio 2015.
  9. ^ SIlvano Zavetti, Cronache Amministrative Veronesi - Il Consiglio Comunale dalla liberazione alle larghe intese (1945 - 1980).
  10. ^ LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE IN PROVINCIA DI LATINA
  11. ^ a b c d e f g h Fonte: Sandro Setta, L'Uomo Qualunque, Bari, Laterza, 1975, pp.184-187.
  12. ^ Fonte: sito ufficiale del Comune di napoli, su comune.napoli.it. URL consultato il 28/06/13.
  13. ^ Elezioni 1946 Siracusa - ricordando, su antoniorandazzo.it. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2020).
  14. ^ Trapani Nostra [collegamento interrotto], su trapaninostra.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]