Edward Dmytryk

Edward Dmytryk

Edward Dmytryk (Grand Forks, 4 settembre 1908Encino, 1º luglio 1999) è stato un regista, montatore e produttore cinematografico statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Di origini ucraine, nacque in Canada ma ben presto raggiunse la sua famiglia trasferitasi dall'Ucraina a San Francisco, diventando cittadino statunitense all'età di 31 anni. Dal 1930 al 1939 lavorò come capo montatore alla Paramount, e il suo ultimo film in tale veste fu Zazà (1939) di George Cukor. I suoi film più conosciuti del periodo pre-maccartista furono Odio implacabile (1947), per cui ottenne la candidatura all'Oscar al miglior regista e L'ombra del passato (1944), adattamento del romanzo di Raymond Chandler, in cui il celebre investigatore Philip Marlowe è interpretato da Dick Powell.

Vittima del maccartistmo[modifica | modifica wikitesto]

Interrogato dal Commissione per le attività antiamericane (HUAC), rifiutò di collaborare, divenendo uno dei "Dieci di Hollywood" e finendo nella lista nera: fu incarcerato e solo in un secondo momento decise di fornire i nomi di alcuni associati del Partito Comunista degli Stati Uniti d'America. Il 25 aprile 1951 comparve nuovamente a testimoniare davanti al Comitato, facendo i nomi di alcuni di coloro che erano stati associati per un breve periodo intorno al 1945, epoca in cui egli stesso era affiliato.

Film di successo[modifica | modifica wikitesto]

Per un breve periodo il regista si trasferì in Inghilterra e Stanley Kramer gli propose di dirigere alcuni film a basso budget. Successivamente lavorò per la Columbia, la 20th Century Fox, la MGM e la Paramount Pictures, realizzando notevoli film quali L'ammutinamento del Caine (1954), L'albero della vita (1957), I giovani leoni (1958), L'angelo azzurro (1959), un remake del celebre e omonimo film (1930) con Marlene Dietrich, e L'uomo che non sapeva amare (1964). Questi film furono interpretati da star del cinema del calibro di Humphrey Bogart, Clark Gable, Spencer Tracy, Elizabeth Taylor, Bette Davis, Montgomery Clift e Marlon Brando sebbene, a parte il memorabile western Ultima notte a Warlock (1959), la maggior parte di questi lavori perse quello slancio psicologico ed emozionale del suo primo film noir Odio implacabile[senza fonte]. Negli anni settanta la sua attività di regista andò progressivamente diminuendo e iniziò a insegnare presso le università del Texas ad Austin e della California. Scrisse diversi libri di successo sull'arte del cineasta, che divennero testi di studio in molti college e teatri americani (come l'Orson Welles Cinema).

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Edward Dmytryk è stato sposato dal 1932 al 1947 con l'attrice francese naturalizzata svizzera Madeleine Robinson.[1] Dopo il divorzio, nel 1948 si è risposato con l'attrice Jean Porter, rimasta con il regista fino alla morte di quest'ultimo avvenuta nel 1999.[2]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Montatore[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

  • Tragico oriente (Behind the Rising Sun), regia di Edward Dmytryk (1943)[5]
  • La montagna (The Mountain), regia di Edward Dmytryk (1956)
  • Ultima notte a Warlock (Warlock), regia di Edward Dmytryk (1959)
  • Cronache di un convento (The Reluctant Saint), regia di Edward Dmytryk (1962)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Madeleine Robinson, su it.findagrave.com. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  2. ^ Jean Porter, su it.findagrave.com. URL consultato il 7 gennaio 2021.
  3. ^ Sequenza finale, non accreditato.
  4. ^ Autore anche di soggetto e sceneggiatura.
  5. ^ a b c Non accreditato.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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